Riassunto vi prego
"Messina, pioggia record in 300 anni" Bertolaso: lesanatorienonspostano ifiumi. Si scava ancora nelfango solidificato DAL NOSTRO INVIATO ALESSANDRA ZINITI MESSINA - In "trecento anni" non era mai piovuto così tanto.
"Duecentoventi millimetri di pioggia" solo nelle ore precedenti la tragica frana che ha già fatto 26 vittime accertate, le ultime due ritrovate ieri pomeriggio a ScalettaZanclea.
Dieci e nonpiù trentanove i dispersi, secondo le nuove cifre date dal capo dellaprotezione civile Guido Bertolaso che ieri ha riferito al Senato; ma sotto la montagna di detriti e fango ci sarebbero anche alcuni immigrati che non sarebbero stati conteggiati tra i dispersi. «I morti non hanno colore, non sono nè bianchi, nè neri, nè regolari, nè clandestini.
Cercateli», chiede Padre Jean Claude, parroco congolese di Scaletta Zanclea A Giampilieri si scava ancora disperatamente nei luoghi in cui presumibilmente potrebbero esserci i corpi dei tre bambini vittime del disastro, Ilaria di 4 anni e Francesco e Lorenzo, di 4 e 6 anni.
Bertolaso, nonostante l`entità della calamità naturale che si è abbattuta giovedì scorso su Messina, ribadisce che l`allarme dalla sala della Protezione civile nazionale era stato lanciato alla protezione civile siciliana e punta ancora l`indice contro chi di quel territorio ha fatto ciò che ha voluto tra abusivismo e incuria. «Un abuso edilizio può essere sanato ma non c`è sanatoria che possa convincere un corso d`acqua a spostarsi. L`abusivismo è tra le cause principali di questa tragedia:
si è costruito fuori da ogni regola e buon senso, sul greto di fiumi, su colline a rischio frane».
I funerali delle vittime, chei carabinieri del Ris stanno faticosamente cercando di identificare, sono stati fissati per sabato mattina alle 10.30 in cattedrale. Ad officiarli sarà l`arcivescovo di Messina Calogero La Piana. E il sindaco Buzzanca, nell`auspicare la presenza del capo dello Stato e delle massime cariche dello Stato, polemizza per la mancata proclamazione del lutto nazionale.
«Speriamo cheallafinesiaproclamato, altrimenti sarebbe motto grave: noi siciliani siamo forse figli di un Dio minore?» E Buzzanca replicapolemicamente aBertola- so sull`allerta meteo: «I bollettini meteo diffusi dalla protezione civile sono lontani dagli standard qualitativiche unservizio cosìimportante impone».
Alle prime esequie, svoltesi ieri a Forza D`Agrò, quelle del sovrintendente della polizia ferroviaria Roberto Carullo, ha partecipato anche il ministro di Grazia egiustiziaAngelinoAlfano, che ha chiesto ai magistrati un`inchiesta rapida e accurata. Il presidente della Regione Raffaele Lombardo, commissario peri` emergenza a Messina, assicura piena collaborazione alla magistratura «a cui spetta individuare responsabilità e abusi». Agli atti dell`inchiesta si rispolverano alcune intercettazioni ambientali relative all`utilizzo di calcestruzzo depotenziato che sarebbe stato impiegato anche per costruire diversi edifici nellazonasud di Messina. E suFacebook una miriade di messaggi fa emergere la figura di un piccolo eroe di questa tragedia, Simone Neri, travolto dal fiume di fango dopo aver salvato ben otto persone.
Il sindaco Buzzanca ha chiesto al presidente della Repubblica la medaglia d`oro al valor civile alla sua memoria.
II bilancio definitivo della tragedia: ventisei vittime e dieci dispersi ISOCCORSI Si scava ancora nei paesi colpiti dalle frane, ma trovare i dispersi diventa ogni giorno più difficile.
A sinistra, fango e detriti finiti in mare [.]
"Duecentoventi millimetri di pioggia" solo nelle ore precedenti la tragica frana che ha già fatto 26 vittime accertate, le ultime due ritrovate ieri pomeriggio a ScalettaZanclea.
Dieci e nonpiù trentanove i dispersi, secondo le nuove cifre date dal capo dellaprotezione civile Guido Bertolaso che ieri ha riferito al Senato; ma sotto la montagna di detriti e fango ci sarebbero anche alcuni immigrati che non sarebbero stati conteggiati tra i dispersi. «I morti non hanno colore, non sono nè bianchi, nè neri, nè regolari, nè clandestini.
Cercateli», chiede Padre Jean Claude, parroco congolese di Scaletta Zanclea A Giampilieri si scava ancora disperatamente nei luoghi in cui presumibilmente potrebbero esserci i corpi dei tre bambini vittime del disastro, Ilaria di 4 anni e Francesco e Lorenzo, di 4 e 6 anni.
Bertolaso, nonostante l`entità della calamità naturale che si è abbattuta giovedì scorso su Messina, ribadisce che l`allarme dalla sala della Protezione civile nazionale era stato lanciato alla protezione civile siciliana e punta ancora l`indice contro chi di quel territorio ha fatto ciò che ha voluto tra abusivismo e incuria. «Un abuso edilizio può essere sanato ma non c`è sanatoria che possa convincere un corso d`acqua a spostarsi. L`abusivismo è tra le cause principali di questa tragedia:
si è costruito fuori da ogni regola e buon senso, sul greto di fiumi, su colline a rischio frane».
I funerali delle vittime, chei carabinieri del Ris stanno faticosamente cercando di identificare, sono stati fissati per sabato mattina alle 10.30 in cattedrale. Ad officiarli sarà l`arcivescovo di Messina Calogero La Piana. E il sindaco Buzzanca, nell`auspicare la presenza del capo dello Stato e delle massime cariche dello Stato, polemizza per la mancata proclamazione del lutto nazionale.
«Speriamo cheallafinesiaproclamato, altrimenti sarebbe motto grave: noi siciliani siamo forse figli di un Dio minore?» E Buzzanca replicapolemicamente aBertola- so sull`allerta meteo: «I bollettini meteo diffusi dalla protezione civile sono lontani dagli standard qualitativiche unservizio cosìimportante impone».
Alle prime esequie, svoltesi ieri a Forza D`Agrò, quelle del sovrintendente della polizia ferroviaria Roberto Carullo, ha partecipato anche il ministro di Grazia egiustiziaAngelinoAlfano, che ha chiesto ai magistrati un`inchiesta rapida e accurata. Il presidente della Regione Raffaele Lombardo, commissario peri` emergenza a Messina, assicura piena collaborazione alla magistratura «a cui spetta individuare responsabilità e abusi». Agli atti dell`inchiesta si rispolverano alcune intercettazioni ambientali relative all`utilizzo di calcestruzzo depotenziato che sarebbe stato impiegato anche per costruire diversi edifici nellazonasud di Messina. E suFacebook una miriade di messaggi fa emergere la figura di un piccolo eroe di questa tragedia, Simone Neri, travolto dal fiume di fango dopo aver salvato ben otto persone.
Il sindaco Buzzanca ha chiesto al presidente della Repubblica la medaglia d`oro al valor civile alla sua memoria.
II bilancio definitivo della tragedia: ventisei vittime e dieci dispersi ISOCCORSI Si scava ancora nei paesi colpiti dalle frane, ma trovare i dispersi diventa ogni giorno più difficile.
A sinistra, fango e detriti finiti in mare [.]
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http://209.85.135.132/search?q=cache:dxhpbRcsAnkJ:www.glpress.it/wordpress/%3Fp%3D17200+messina+catastrofe+pioggia&cd=3&hl=it&ct=clnk&gl=it&client=firefox-a
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