Recensione (87912)

lily ù.ù
la valigia di hana recensione con trama lunga

Risposte
Francy1982
puoi unirli a questo link:http://www.ciao.it/La_valigia_di_Hana_Karen_Levine__Opinione_1267478#top

webb97
Quanto più lungo?

lily ù.ù
Grazie :D

.anonimus.
http://www.fuorilegge.org/qualcuno-con-cui-leggere/370-libri/1638-la-valigia-di-hana
http://www.lalibreriaimmaginaria.it/2011/07/la-valigia-di-hana-karen-levine/

guarda questi siti e in più guarda, sul web ho trovato questo e mi sembra completo:

"Nel marzo del 2000 una vecchia e consumata valigia arriva al museo dell’olocausto di Tokio.
Sopra con la vernice bianca c’è scritto:
Hana Brandy
16 maggio 1931
Waiwsenkind, una parola tedesca che significa "orfana".

Fumiko e gli altri bambini che ricevono la valigia sanno che arriva dal campo di concentramento di Auschwitz, dove milioni di persone sono state uccise durante la seconda guerra mondiale.
Ma chi era Hana Brandy? Da dove veniva? Dove stava andando? Cosa c’era dentro la valigia? Come era diventata orfana?… sono tutte domande che hanno spinto Fumiko, organizzatrice del museo dell’olocausto a Tokio, a fare ricerche su ricerche per avere maggiori informazioni sulla bambina e sul terribile periodo dello sterminio degli ebrei.

Hana Brandy era una bambina di dieci anni, che aveva una vita felice a Nove Mesto, un paesino della Cecoslovacchia, insieme ai genitori e al fratello Gorge di quattro anni più grande di lei.
Amava ridere, pattinare, giocare, sciare, e sognava di diventare una brava insegnante.
Era una bambina come tutte le altre. La sua unica "colpa", se così si può definire, è di essere ebrea.

Un giorno la madre fu mandata in campo di concentramento… e dopo qualche mese anche il padre fu costretto ad allontanarsi. Hana e Gorge andarono a vivere a casa degli zii, (loro non erano ebrei), che rischiarono moltissimo ad accudirli, ma decisero di prendersi lo stesso quella responsabilità.
Questo non bastò; Hana e Gorge furono costretti ad andare in un primo campo di concentramento. Soffrirono molto, perché furono separati, ma avevano la possibilità di vedersi una volta alla settimana…. E questo bastava loro.
Poco prima Gorge e poi anche Hana vennero trasportati ad Auschwitz.

Il 27 gennaio 1945 i Russi liberarono il campo e Gorge ritornò a Nove Mesto per incontrare la famiglia.
Ma questo non avvenne… ricevette, infatti, la notizia che sia Hana che i suoi genitori erano stati uccisi.
Addolorato per la perdita dei famigliari iniziò a viaggiare, fino a quando si fermò a Toronto, si sposò ed ebbe tre figli maschi e una femmina, Lara Hana.
Aveva 72 anni, quando venne contattato, tramite una lettera, da Fumiko, che gentilmente lo pregava di dargli informazioni sulla vita di Hana.
Nel marzo 2001, Gorge, si reca a Tokio, al museo dell’olocausto, insieme alla figlia diciassettenne, e racconta tutta questa triste storia a Fumiko e alle Piccole Ali.

Hana è morta il 18 marzo 1944, il giorno stesso del suo arrivo ad Auschwitz.

Gorge ringraziò Fumiko, per aver realizzato il sogno di Hana: diventare una insegnante, perché con la sua esperienza, e la sua morte, era comunque riuscita a informare i bambini di tutto il Giappone della terribile morte di moltissime persone durante la seconda guerra mondiale
__________________________________


La Valigia di Hana
Autrice: Karen Levine

Questo libro racconta brevemente la storia di Hana Brady, una ragazzina della ceco-slovacchia deportata al campo di Auschwitz-Birkenau circa all'età di 13 anni e morta in esso in una camera a gas, e allo stesso tempo, parla di una donna giapponese, Fumiko Ishioka, responsabile del "Holocaust Education Center" in Tokyo. Questa ragazza, molto interessata alla storia del regime nazista, contatta vari centri che si occupano di conservare reperti appartenuti a quell'epoca, e dopo molti contatti, riesce a farsi spedire alcuni oggetti, tra cui una valigia, la valigia di Hana Brady.
La valigia viene quindi esposta nel centro in cui Fumiko lavora e molte persone, tra cui un gruppo di ragazzi di diverse età (che fonderanno un gruppo chiamato "Piccole Ali"), cominciano a chiedere notizie su questa Hana Brady. Fumiko allora incomincia ad informarsi, a mandare lettere in Europa per chiedere notizie e non sempre tutto è facile. Ma dopo mille peripizie, Fumiko scopre che Hana ha un fratello ancora vivo George. Gli scrive una lettera e alla fine George accetta di venire in Giappone per parlare di sua sorella.
Brevemente, questa è la trama della storia.

Ciao Laura,spero di esserti stata utile!

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.