Potreste spiegarmi l'analisi del periodo?
Ciao ragazzi :)
La professoressa di lettere, ci ha spiegato (a modo suo) come analizzare un periodo e la sua struttura.
Potreste spiegarmi come si analizzano le frasi, con vari esempi?
Davvero, non ho capito nulla. Grazie tante.
La professoressa di lettere, ci ha spiegato (a modo suo) come analizzare un periodo e la sua struttura.
Potreste spiegarmi come si analizzano le frasi, con vari esempi?
Davvero, non ho capito nulla. Grazie tante.
Miglior risposta
Ho mangiato in pizzeria, perchè mia madre non c'era e avevo fame.
Bene la principale è la prop che anche mettendola da sola ha senso come nel caso di: ho mangiato in pizzeria
La subord invece è una prop che messa da sola non ha nessun senso..in questo caso: perchè non c'era mia madre
Mentre le coord sono prop che completano o la prop princ o la prop sub,(come nel caso di: e avevo fame) Si riconoscono dalle congiunzioni come: e, ma, però, o....
ad esempio nel periodo ''Luca è andato al mare perchè aveva troppo caldo''
allora..''luca è andato al mare'' è la proposizione principale,cioè la puoi leggere anche da sola e ha lo stesso significato..
''perchè aveva troppo caldo'' è invece una proposizione subordinata di tipo causale..subordinata perchè se la leggi da sola nn ha significato...causale perchè spiega la causa dell'azione nella principale..
Analisi del periodo
1- Un periodo é una frase formata da due o più proposizioni:
La mamma è andata al mercato / e mi ha comprato le mele rosse./
Il periodo si può dividere in tre proposizioni:
a- Proposizione principale
b- Proposizione coordinata alla principale
c- Proposizione subordinata
A- La principale all’interno del periodo è l’unica frase che sta in piedi da sola e può essere staccata dal contesto.
Ho comprato una mela / e me la sono mangiata./
B- La coordinata nel periodo svolge la stessa funzione sintattica della proposizione a cui si riferisce ed é collegata tramite congiunzione coordinante “e”.
Paulo e Mario sono amici / e abitano nello stesso palazzo./
C- La subordinata non è mai autonoma e ha sempre bisogno di una frase a cui appoggiarsi, e a seconda della frase si definisce il grado di subordinazione. Questa proposizione può essere in molti modi diversi.
Penso, / che la vita sia bella./
Poi la proposizione può essere implicita [modo infinito (infinito, participio, gerundio)], esplicita [modo finito(indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo)]
1- La soggettiva è la proposizione che fa da soggetto alla principale, che ha il verbo impersonale.(Si dice, si narra, è bene,sembra, è giusto ecc.). Es: che. Im: di, verbo infinito:
È giusto, / assumersi le proprie responsabilità./
2- L’oggettiva è la proposizione che fa da complemento oggetto alla principale, è introdotta da un sentimento, giudizio, volontà, sensazione, ricordo...Es: che. Im: di.
Marco pensa / che sarà promosso./
3- La finale esprime il fine o lo scopo di un azione espressa dal verbo della reggente. Es: affinché, perché. Im: di, a, per, al fine di, allo scopo di.
Ho chiesto la licenza / per aprire un negozio.
4- La causale esprime la causa per cui si compie la situazione espressa dalla reggente. Es: perché, poiché, giacché, siccome, dato che, per il fatto che, dal momento che. Im: di, a, per.
Fabio non studia / perché è un pigrone./
5- La temporale indica il momento in cui si svolga la reggente. Es: quando, finché, mentre, come, allorché, nel momento in cui, nel tempo in cui. Im: di, a, per, prima di + infinito, gerundio.
Quando lui parla / io penso ad altro./
6- La relativa complete il senso della reggente a cui è collegata mediante un pronome o un avverbio relativo. Es: che, cui. Im: che e cui + infinito.
Ho sentito Clara / che mi chiamava./
7- La consecutiva indica la conseguenza di quanto detto nella reggente. Es: che, sicché, cosicché. Im: da.
Sono così felice / che il cuore mi batte forte./
8- La concessiva indica una situazione nonostante avvenga quello espresso nella principale. Es: benché, sebbene, malgrado che. Im: pur + gerundio.
Sebbene Flavia fosse stanca / si mise a lavare i piatti./
9- La condizionale esprimi la condizione necessaria perchè si verifichi quanto affermato nella reggente. Es: se, qualora, purchè, nel caso che, ecc. Im: a + infinito. L’unione della protasi (prop. sub. condizionale) con l’apodosi (prop. principale reggente) forma il periodo ipotetico che può essere di tre tipi:
A-Realtà-Se esci, verrò con te.
B-Possibilità-Se usciresti, verrei con te.
C-Irrealtà-Se fossi uscita, sarei venuto con te.
Guarda anche qui:
http://www.esercizigrammatica.it/lezioni/analisidelperiodo.php
http://www.indire.it/e-learning/risorse/materiali/materialedidattico/SMSCimadolmo/
Spero ti sia utile
Ciao Laura
Bene la principale è la prop che anche mettendola da sola ha senso come nel caso di: ho mangiato in pizzeria
La subord invece è una prop che messa da sola non ha nessun senso..in questo caso: perchè non c'era mia madre
Mentre le coord sono prop che completano o la prop princ o la prop sub,(come nel caso di: e avevo fame) Si riconoscono dalle congiunzioni come: e, ma, però, o....
ad esempio nel periodo ''Luca è andato al mare perchè aveva troppo caldo''
allora..''luca è andato al mare'' è la proposizione principale,cioè la puoi leggere anche da sola e ha lo stesso significato..
''perchè aveva troppo caldo'' è invece una proposizione subordinata di tipo causale..subordinata perchè se la leggi da sola nn ha significato...causale perchè spiega la causa dell'azione nella principale..
Analisi del periodo
1- Un periodo é una frase formata da due o più proposizioni:
La mamma è andata al mercato / e mi ha comprato le mele rosse./
Il periodo si può dividere in tre proposizioni:
a- Proposizione principale
b- Proposizione coordinata alla principale
c- Proposizione subordinata
A- La principale all’interno del periodo è l’unica frase che sta in piedi da sola e può essere staccata dal contesto.
Ho comprato una mela / e me la sono mangiata./
B- La coordinata nel periodo svolge la stessa funzione sintattica della proposizione a cui si riferisce ed é collegata tramite congiunzione coordinante “e”.
Paulo e Mario sono amici / e abitano nello stesso palazzo./
C- La subordinata non è mai autonoma e ha sempre bisogno di una frase a cui appoggiarsi, e a seconda della frase si definisce il grado di subordinazione. Questa proposizione può essere in molti modi diversi.
Penso, / che la vita sia bella./
Poi la proposizione può essere implicita [modo infinito (infinito, participio, gerundio)], esplicita [modo finito(indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo)]
1- La soggettiva è la proposizione che fa da soggetto alla principale, che ha il verbo impersonale.(Si dice, si narra, è bene,sembra, è giusto ecc.). Es: che. Im: di, verbo infinito:
È giusto, / assumersi le proprie responsabilità./
2- L’oggettiva è la proposizione che fa da complemento oggetto alla principale, è introdotta da un sentimento, giudizio, volontà, sensazione, ricordo...Es: che. Im: di.
Marco pensa / che sarà promosso./
3- La finale esprime il fine o lo scopo di un azione espressa dal verbo della reggente. Es: affinché, perché. Im: di, a, per, al fine di, allo scopo di.
Ho chiesto la licenza / per aprire un negozio.
4- La causale esprime la causa per cui si compie la situazione espressa dalla reggente. Es: perché, poiché, giacché, siccome, dato che, per il fatto che, dal momento che. Im: di, a, per.
Fabio non studia / perché è un pigrone./
5- La temporale indica il momento in cui si svolga la reggente. Es: quando, finché, mentre, come, allorché, nel momento in cui, nel tempo in cui. Im: di, a, per, prima di + infinito, gerundio.
Quando lui parla / io penso ad altro./
6- La relativa complete il senso della reggente a cui è collegata mediante un pronome o un avverbio relativo. Es: che, cui. Im: che e cui + infinito.
Ho sentito Clara / che mi chiamava./
7- La consecutiva indica la conseguenza di quanto detto nella reggente. Es: che, sicché, cosicché. Im: da.
Sono così felice / che il cuore mi batte forte./
8- La concessiva indica una situazione nonostante avvenga quello espresso nella principale. Es: benché, sebbene, malgrado che. Im: pur + gerundio.
Sebbene Flavia fosse stanca / si mise a lavare i piatti./
9- La condizionale esprimi la condizione necessaria perchè si verifichi quanto affermato nella reggente. Es: se, qualora, purchè, nel caso che, ecc. Im: a + infinito. L’unione della protasi (prop. sub. condizionale) con l’apodosi (prop. principale reggente) forma il periodo ipotetico che può essere di tre tipi:
A-Realtà-Se esci, verrò con te.
B-Possibilità-Se usciresti, verrei con te.
C-Irrealtà-Se fossi uscita, sarei venuto con te.
Guarda anche qui:
http://www.esercizigrammatica.it/lezioni/analisidelperiodo.php
http://www.indire.it/e-learning/risorse/materiali/materialedidattico/SMSCimadolmo/
Spero ti sia utile
Ciao Laura
Miglior risposta