POESIA!! (66242)
Ciao! Mi potete rispondere a queste domande sulla poesia di G.Carducci?
1. Quali elementi della poesia sottolineano la vivacità e l'allegria tipiche della primavera?
2. Che cosa esprime il poeta nell'ultima strofa?
Maggio risveglia i nidi,
Maggio risveglia i cuori;
porta le ortiche e i fiori,
i serpi e l'usignol.
Shiamazzano i fanciulli
in terra, e in ciel li augelli:
le donne han ne i capelli
rose, ne gli occhi il sol.
Tra colli prati e monti
di fior tutto è una trama:
canta germoglia ed ama
l'acqua la terra il ciel.
E a me germoglia in cuore
di spine un bel boschetto;
tre vipere ho nel petto
e un gufo entro il cervel.
GRAZIE!!
1. Quali elementi della poesia sottolineano la vivacità e l'allegria tipiche della primavera?
2. Che cosa esprime il poeta nell'ultima strofa?
Maggio risveglia i nidi,
Maggio risveglia i cuori;
porta le ortiche e i fiori,
i serpi e l'usignol.
Shiamazzano i fanciulli
in terra, e in ciel li augelli:
le donne han ne i capelli
rose, ne gli occhi il sol.
Tra colli prati e monti
di fior tutto è una trama:
canta germoglia ed ama
l'acqua la terra il ciel.
E a me germoglia in cuore
di spine un bel boschetto;
tre vipere ho nel petto
e un gufo entro il cervel.
GRAZIE!!
Risposte
1) La poesia si regge, essenzialmente, su una serie di parallelismi, farciti di figure retoriche. Il risveglio della natura coinvolge animali, uomini e piante, ma sin dalle prime battute l’ilarità è inficiata da due immagini per così dire “negative”, le ortiche e i “serpi” che anticipano la chiusura beffarda da parte del poeta nell’ultima quartina (…spine… vipere…). E la struttura a parallelo coinvolge fanciulli, augelli e donne, nei cui occhi si riverbera l’energia erotica evocata dal sole come principio di vita. La terza quartina è un microcosmo geografico assimilabile ad un pittoresco arazzo: colli, prati e monti, inghirlandati di fiori, irrompono festosi ognuno con il loro “canto”.
2)A chiusura l’amarezza del poeta, solo in parte speculare al quadretto di maggio: nel paesaggio dell’animo carducciano c’è spazio per le spine, un po’ di veleno e pensieri di malaugurio.
2)A chiusura l’amarezza del poeta, solo in parte speculare al quadretto di maggio: nel paesaggio dell’animo carducciano c’è spazio per le spine, un po’ di veleno e pensieri di malaugurio.
per rispondere alla prima domanda devi sapere in che situazione l'autore ha scritto qst poesia.