Petrarca staticità spirituale
perchè si parla di staticità spirituale riferendoci a petrarca?
Risposte
Ciao! Proverò a farmi capire!
La staticità spirituale di Petrarca innanzitutto va legata a testi come "L'ascesa al Monte Ventoso", dove vediamo il poeta in rapporto al fratello, Gherardo, più agile e pronto che si incammina per la via retta, su fino alla cima. Invece Francesco, presto stanco, distratto dalla bellezza dei luoghi e dalle prospettive del paesaggio, cerca le vie più agevoli e piane e spesso ritorna sui suoi passi: è statico, gli manca quella alacrità spirituale che caratterizza il fratello, che essendo un frate è simbolicamente ed allegoricamente pronto alla difficoltà. La spiritualità di Francesco è invece tutt'altro che dinamica, in quanto è gravata dai beni e dai piaceri materiali, che difatti appesantiscono il suo cammino. In questa epistola, ma anche in altri testi pertrarcheschi, la staticità spirituale è quindi dovuta anche al gravoso fardello dell'amore per Laura, dell'aspirazione all'alloro poetico, ed insomma a tutte le altre distrazioni che non lo rendono totalmente dedito all'ambito trascendente.
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La staticità spirituale di Petrarca innanzitutto va legata a testi come "L'ascesa al Monte Ventoso", dove vediamo il poeta in rapporto al fratello, Gherardo, più agile e pronto che si incammina per la via retta, su fino alla cima. Invece Francesco, presto stanco, distratto dalla bellezza dei luoghi e dalle prospettive del paesaggio, cerca le vie più agevoli e piane e spesso ritorna sui suoi passi: è statico, gli manca quella alacrità spirituale che caratterizza il fratello, che essendo un frate è simbolicamente ed allegoricamente pronto alla difficoltà. La spiritualità di Francesco è invece tutt'altro che dinamica, in quanto è gravata dai beni e dai piaceri materiali, che difatti appesantiscono il suo cammino. In questa epistola, ma anche in altri testi pertrarcheschi, la staticità spirituale è quindi dovuta anche al gravoso fardello dell'amore per Laura, dell'aspirazione all'alloro poetico, ed insomma a tutte le altre distrazioni che non lo rendono totalmente dedito all'ambito trascendente.
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