Parini La vergine Cuccia

Alebuster
Parini La Vergine Cuccia
Salve ragazzi chi mi aiuta a trovare tutte le PERSONIFICAZIONI all'interno di questo poemetto?


Tal ei parla, o signor: ma sorge in tanto
a quel pietoso favellar, da gli occhi
de la tua dama dolce lagrimetta,
pari a le stille tremule, brillanti, 655
che a la nova stagion gemendo vanno
dai palmiti di Bacco, entro commossi
al tiepido spirar de le prim'aure
fecondatrici. Or le sovviene il giorno,
ahi fero giorno! allor che la sua bella 660
vergine cuccia de le Grazie alunna,
giovenilmente vezzeggiando, il piede
villan del servo con gli eburnei denti
segnò di lieve nota: e questi audace
col sacrilego piè lanciolla: ed ella 665
tre volte rotolò; tre volte scosse
lo scompigliato pelo, e da le vaghe
nari soffiò la polvere rodente:
indi i gemiti alzando: Aita, aita,
parea dicesse; e da le aurate volte 670
a lei l'impietosita Eco rispose:
e dall'infime chiostre i mesti servi
asceser tutti; e da le somme stanze
le damigelle pallide, tremanti precipitâro.
Accorse ognuno; il volto 675
fu d'essenze spruzzato a la tua dama:
ella rinvenne al fine. Ira e dolore
l'agitavano ancor; fulminei sguardi
gettò sul servo; e con languida voce
chiamò tre volte la sua cuccia: e questa 680
al sen le corse; in suo tenor vendetta
chieder sembrolle: e tu vendetta avesti
vergine cuccia de le Grazie alunna.
L'empio servo tremò; con gli occhi al suolo
udì la sua condanna. A lui non valse 685
merito quadrilustre; a lui non valse
zelo d'arcani ufici. Ei nudo andonne
de le assise spogliato onde pur dianzi
era insigne a la plebe: e in van novello
signor sperò; ché le pietose dame 690
inorridìro, e del misfatto atroce
odiâr l'autore. Il misero si giacque
con la squallida prole, e con la nuda
consorte a lato su la via, spargendo
al passeggero inutili lamenti: 695
e tu vergine cuccia idol placato da le vittime umane isti superba.

Risposte
melody_gio
Ciao Alebuster,

si è corretto :)

Ciao,
Giorgia.

Alebuster
Grazie mille!
io avevo scritto anche:
"indi i gemiti alzando: Aita, aita,
parea dicesse"
e
"il piede
villan"

Secondo Voi possono andare bene?

pepepippo
Ecco un buon sito che utilizzo.
Se scorri in basso troverai l'elenco di tutte le figure retoriche della poesia.

In più se ti serve c'è anche la parafrasi.

clicca qua

Spero ti sia di aiuto. :giggle :giggle

Fammi sapere come va.

melody_gio
Ciao Alebuster,

vediamo un po' di darti una mano. Intanto per personificazione in un testo poetico si intende l'attribuzione di un comportamento, di un tratto umano a qualcosa che umano non è.

Può essere oggetto di una personificazione un animale, un concetto di tipo astratto.

Ecco alcune personificazioni che trovi nel testo di Parini:

-"allor che la sua bella vergine cuccia de le Grazie alunna": la cagnetta è così graziosa da sembrare alunna delle Grazie;
-"al sen le corse; in suo tenor vendetta chieder sembrolle: e tu vendetta avesti vergine cuccia de le Grazie alunna": viene attribuito alla cagnetta un sentimento, atteggiamento umano: la cagnetta infatti chiede vendetta per ciò che le è stato fatto;
-"e tu vergine cuccia, idol placato da le vittime umane, isti superba": anche qua viene attribuito alla cagnolina un sentimento umano.

Prova a controllare se ne trovi altre, spero intanto di esserti stata utile.

Ciao,
Giorgia.

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