Parafrasi "Quando morrò" Pablo Neruda
Parafrasi della poesia di Pablo Neruda "Quando morrò"? :)
Risposte
Quando morrò voglio le tue mani sui miei occhi:
voglio che la luce e il frumento delle tue mani amate
passino una volta ancora su di me la loro freschezza,
sentire la soavità che cambiò il mio destino.
Voglio che tu viva mentr' io, addormentato, t'attendo,
voglio che le tue orecchie continuino a udire il vento,
che fiuti l'aroma del mare che amammo uniti
e che continui a calpestare l'arena che calpestammo.
Voglio che ciò che amo continui a esser vivo
e te amai e cantai sopra tutte le cose,
per questo continua a fiorire, fiorita,
perchè raggiunga tutto ciò che il mio amore ti ordina,
perchè la mia ombra passeggi per la tua chioma,
perchè così conoscano la ragione del mio canto.
Aggiunto 7 minuti più tardi:
Ho cercato qualche cosa su internet ma nulla.. nessuna parafrasi o spiegazione! è il primo anno che faccio poesia e mi trovo in difficoltà con alcuni testi che utilizzano strane terminologie e forme particolari! :S
voglio che la luce e il frumento delle tue mani amate
passino una volta ancora su di me la loro freschezza,
sentire la soavità che cambiò il mio destino.
Voglio che tu viva mentr' io, addormentato, t'attendo,
voglio che le tue orecchie continuino a udire il vento,
che fiuti l'aroma del mare che amammo uniti
e che continui a calpestare l'arena che calpestammo.
Voglio che ciò che amo continui a esser vivo
e te amai e cantai sopra tutte le cose,
per questo continua a fiorire, fiorita,
perchè raggiunga tutto ciò che il mio amore ti ordina,
perchè la mia ombra passeggi per la tua chioma,
perchè così conoscano la ragione del mio canto.
Aggiunto 7 minuti più tardi:
Ho cercato qualche cosa su internet ma nulla.. nessuna parafrasi o spiegazione! è il primo anno che faccio poesia e mi trovo in difficoltà con alcuni testi che utilizzano strane terminologie e forme particolari! :S
Inserisci il testo da parafrasare...