Parafrasi e commento della "Vita Nuova"
salve,mi servirebbe la parafrasi e il commento dei seguenti capitoli della vita nuova(nn tutti,vi dico io l'inizo e la fine):
capitolo 19esimo
e capitolo 26esimo
il 19esimo,inizia cosi...
1 Avvenne poi che passando per uno cammino lungo lo quale sen gia uno rivo chiaro molto, a me giunse tanta volontade di dire, che io cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse....
Fine: Tu troverai Amor con esso lei;
raccomandami a lui come tu dei.
Il 26 invece Inizio:
Questa gentilissima donna, di cui ragionato è ne le precedenti parole, venne in tanta grazia de le genti, che quando passava per via, le persone correano per vedere lei...
Fine
e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d'amore,
che va dicendo a l'anima: Sospira.
Grazie in anticipo^^
capitolo 19esimo
e capitolo 26esimo
il 19esimo,inizia cosi...
1 Avvenne poi che passando per uno cammino lungo lo quale sen gia uno rivo chiaro molto, a me giunse tanta volontade di dire, che io cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse....
Fine: Tu troverai Amor con esso lei;
raccomandami a lui come tu dei.
Il 26 invece Inizio:
Questa gentilissima donna, di cui ragionato è ne le precedenti parole, venne in tanta grazia de le genti, che quando passava per via, le persone correano per vedere lei...
Fine
e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d'amore,
che va dicendo a l'anima: Sospira.
Grazie in anticipo^^
Risposte
si vero! E' un vero peccato...anche perchè è pure un piacere leggerla!
a okok fra...non avevo visto l'ultima riga...povera prosa retorica..non la spiegano quasi più...e invece è importante...è la prima opera di antologizzazione fatta dall'autore stesso
penso di no perchè nella "fine" mi ha mesos l'ultima riga della canzone semmai fra vedi un po se trovi i commenti...
mica ti serviva anche la prosa retorica che segue i sonetti??
Ti ho parafrasato la XIX
Avvenne poi che passando per una strada lungo il quale sentivo scorrere un fiume, mi giunse tanta voglia di parlare che io incominciai a pensare al modo in cui io tenevo a lei e pensai di parlare con lei, e potevo parlare alle donne solo in seconda persona e non a tutte le donne ma solo a coloro sono gentili e che non sono donne pure. Allora la mia lingua cominciò a parlare da sola e disse donne che avete intelletto d'amore. Queste parole io dissi nella mia mente con grande gioia, pensando di usarle per iniziare: quando poi tornando alla città che abbiamo detto sopra e pensando a quanti giorni cominciai una canzone che iniziava così, ben ordinata nella forma come si vedrà sotto nella sua divisione, la canzone comincia così:
Donne che avete intelletto d'amore
io con voi parlo della mia donna
non perchè credo sia finita la sua lode
ma voglio ragionare e sfogarmi
io dico che pensando al suo valore
sento un amore così dolce
che se io non smettessi di ardere
potrei fare innamorare le persone solo con il mio parlare
e io non parlo così altamente
che io per paura non abbia a diventare vile
ma parlerò del suo esser gentile
e del rispetto che ho per lei
donne e ragazze amorose, con voi
perchè non è cosa da dire agli altri
L'Angelo chiama l'Intelletto Divino
e dice: "Signore, nel mondo si vede
una meravigliosa anima
il cui risplendere si vede fino in cielo".
Il cielo che non ha altro difetto
che l'aver lei, il suo Signor la chiede
e tutti i Santi la vogliono indietro
Solo la nostra pietà ne difende una parte
perchè parla a Dio, che che conosce la Madonna:
"Diletti miei, soffrite in pace,
che la vostra speranza a Me è gradita
la dove qualcuno aspetta di perderla
cosa dirà nell'inferno? o malnati,
Io Vedo la speranza dei beati"
La Madonna è desiderata al cielo sommo
ora Voglio farvi sapere la sua virtù
Dico, chi voglia sembrare una donna gentile vada con lei
che quando cammina
mette anche nei cuori villani un gelo d'amore
perchè ogni loro pensiero si ferma
e quello che soffre a guardarla
diverrà o nobil cosa o morirà
e quando trova qualcuno che sia degno
di vederla, quello prova la sua virtù
e li avviene ciò che a lui dona salute
e si umilia e ogni offesa è dimenticata
Ancora Dio, le Ha dato una grazia maggiore
che non puo mai finire che le ha parlato
L'amore dice si lei: "Cosa mortale come puo essere
così bella e pura?"
Poi la riguarda ancora e tra sé e sé giura che
con lei Dio Ha creato una cosa nuove
Ha quasi la forma del colore delle perle
come conviene avere ad una donna, non fuori misura
ella è la cosa più bella che puo fare la natura
di lei si puo dimostrare la bellezza
I suoi occih, quando lei li muove
escono spiriti d'amore in fiamme
che feriscono gli occhi quando la guardi
e passano così che ciascuno il suo cuore ritrova
voi le potete vedere l'aore disegnato nel volto
un volto che nessuno puo guardare fisso
Canzone, io so che tu giri parlando
a tante donne quando io ti avrò finita
ora ti rimproverò perchè io ti ho creata
come figlia di amore giovane
che la dove arrivi tu possa dire pregando:
"insegnami tu dove andarem che io sono mandata
a quella per cui sono stata creata per darne lode
e se non vuoi andare, sei vana,
non restare tra gente villana,
cerca, se puoi, di parlare
solo a donne e uomini di animo cortese
che ti metteranno la per via tostana
tu troverai l'amore e insieme all'amore, troverai lei
raccomandami all'amore come devi.
e la XXIV
Per la via le persone correvano per vederla. a me una grande gioia veniva e quando lei stava da qualcuno tanta onestà trasmetteva al cuore di questo, che non le levava mai gli occhi di dosso, ne negava la risposta al suo saluto; e di questi molti potrebbero confermarvi le mie parole; lei era coronata e vestita di umiltà non si vantava di ciò che vedeva o sentiva. Molti dicevano dopo che era passata: WQuesta non è femmina, ma una angelo del cielo". e altri dicevano: "Questa è meravigliosa, Benedetto sia il Signore che Opera simili meraviglie!". Io dico che lei si mostrava così gentile e piena di piaceri che tutti quella che la guardavano comprendevano la sua dolcezza onesta e soave tanto da non saperlo ridire, mai nessuno ce l'aveva vista non aveva sospirato nel guardarla. Queste e altre cose mirabili erano in lei:Così io pensando a lei e cvolendo riprendere a lodarla pensai di dire queste aprole nelle quali io le facesi capire il suo essere mirabile così a tutti quelli che non la possono vedere, ma li altri sappiano di lei ciò che le parole non possono descrivere. Allora le cantai questo sonetto che comincia con "Tanto gentile".
Sebra tanto gentile e tanto onesta
la mia donna
quando saluta gli altri
che ogni lingua diventa muta e comincia a tremare
e gli occhi non la smettono di guardarla
Ella cammina sentendosi lodare
vestita di umiltà
e sembra una cosa venuta dal cielo
sulla terra per mostrare la bellezza del miracolo
si mostra così piacente a chi la guarda
che attraverso gli occhi trasmette la dolcezza fino al cuore
che non puo capire chi non la prova
e sembra che dalle sue labbra si muova
uno spirito soave e pieno di amore
che dice all'anima: "Sospira!"
Avvenne poi che passando per una strada lungo il quale sentivo scorrere un fiume, mi giunse tanta voglia di parlare che io incominciai a pensare al modo in cui io tenevo a lei e pensai di parlare con lei, e potevo parlare alle donne solo in seconda persona e non a tutte le donne ma solo a coloro sono gentili e che non sono donne pure. Allora la mia lingua cominciò a parlare da sola e disse donne che avete intelletto d'amore. Queste parole io dissi nella mia mente con grande gioia, pensando di usarle per iniziare: quando poi tornando alla città che abbiamo detto sopra e pensando a quanti giorni cominciai una canzone che iniziava così, ben ordinata nella forma come si vedrà sotto nella sua divisione, la canzone comincia così:
Donne che avete intelletto d'amore
io con voi parlo della mia donna
non perchè credo sia finita la sua lode
ma voglio ragionare e sfogarmi
io dico che pensando al suo valore
sento un amore così dolce
che se io non smettessi di ardere
potrei fare innamorare le persone solo con il mio parlare
e io non parlo così altamente
che io per paura non abbia a diventare vile
ma parlerò del suo esser gentile
e del rispetto che ho per lei
donne e ragazze amorose, con voi
perchè non è cosa da dire agli altri
L'Angelo chiama l'Intelletto Divino
e dice: "Signore, nel mondo si vede
una meravigliosa anima
il cui risplendere si vede fino in cielo".
Il cielo che non ha altro difetto
che l'aver lei, il suo Signor la chiede
e tutti i Santi la vogliono indietro
Solo la nostra pietà ne difende una parte
perchè parla a Dio, che che conosce la Madonna:
"Diletti miei, soffrite in pace,
che la vostra speranza a Me è gradita
la dove qualcuno aspetta di perderla
cosa dirà nell'inferno? o malnati,
Io Vedo la speranza dei beati"
La Madonna è desiderata al cielo sommo
ora Voglio farvi sapere la sua virtù
Dico, chi voglia sembrare una donna gentile vada con lei
che quando cammina
mette anche nei cuori villani un gelo d'amore
perchè ogni loro pensiero si ferma
e quello che soffre a guardarla
diverrà o nobil cosa o morirà
e quando trova qualcuno che sia degno
di vederla, quello prova la sua virtù
e li avviene ciò che a lui dona salute
e si umilia e ogni offesa è dimenticata
Ancora Dio, le Ha dato una grazia maggiore
che non puo mai finire che le ha parlato
L'amore dice si lei: "Cosa mortale come puo essere
così bella e pura?"
Poi la riguarda ancora e tra sé e sé giura che
con lei Dio Ha creato una cosa nuove
Ha quasi la forma del colore delle perle
come conviene avere ad una donna, non fuori misura
ella è la cosa più bella che puo fare la natura
di lei si puo dimostrare la bellezza
I suoi occih, quando lei li muove
escono spiriti d'amore in fiamme
che feriscono gli occhi quando la guardi
e passano così che ciascuno il suo cuore ritrova
voi le potete vedere l'aore disegnato nel volto
un volto che nessuno puo guardare fisso
Canzone, io so che tu giri parlando
a tante donne quando io ti avrò finita
ora ti rimproverò perchè io ti ho creata
come figlia di amore giovane
che la dove arrivi tu possa dire pregando:
"insegnami tu dove andarem che io sono mandata
a quella per cui sono stata creata per darne lode
e se non vuoi andare, sei vana,
non restare tra gente villana,
cerca, se puoi, di parlare
solo a donne e uomini di animo cortese
che ti metteranno la per via tostana
tu troverai l'amore e insieme all'amore, troverai lei
raccomandami all'amore come devi.
e la XXIV
Per la via le persone correvano per vederla. a me una grande gioia veniva e quando lei stava da qualcuno tanta onestà trasmetteva al cuore di questo, che non le levava mai gli occhi di dosso, ne negava la risposta al suo saluto; e di questi molti potrebbero confermarvi le mie parole; lei era coronata e vestita di umiltà non si vantava di ciò che vedeva o sentiva. Molti dicevano dopo che era passata: WQuesta non è femmina, ma una angelo del cielo". e altri dicevano: "Questa è meravigliosa, Benedetto sia il Signore che Opera simili meraviglie!". Io dico che lei si mostrava così gentile e piena di piaceri che tutti quella che la guardavano comprendevano la sua dolcezza onesta e soave tanto da non saperlo ridire, mai nessuno ce l'aveva vista non aveva sospirato nel guardarla. Queste e altre cose mirabili erano in lei:Così io pensando a lei e cvolendo riprendere a lodarla pensai di dire queste aprole nelle quali io le facesi capire il suo essere mirabile così a tutti quelli che non la possono vedere, ma li altri sappiano di lei ciò che le parole non possono descrivere. Allora le cantai questo sonetto che comincia con "Tanto gentile".
Sebra tanto gentile e tanto onesta
la mia donna
quando saluta gli altri
che ogni lingua diventa muta e comincia a tremare
e gli occhi non la smettono di guardarla
Ella cammina sentendosi lodare
vestita di umiltà
e sembra una cosa venuta dal cielo
sulla terra per mostrare la bellezza del miracolo
si mostra così piacente a chi la guarda
che attraverso gli occhi trasmette la dolcezza fino al cuore
che non puo capire chi non la prova
e sembra che dalle sue labbra si muova
uno spirito soave e pieno di amore
che dice all'anima: "Sospira!"