Parafrasi Achille e Priamo dal verso 507 al verso 526
Mi serve la parfrasi di questi versi entro stasera.. Aiutatemi Per Favore|
v. 507 Disse così, e gli fece nascere brama di piangere il padre:
508 allora gli prese la mano e scostò piano il vecchio;
509 entrambi pensavano e uno piangeva Ettore massacratore
510 a lungo, rannicchiandosi ai piedi d'Achille,
511 ma Achille piangeva il padre, e ogni tanto
512 anche Patroclo; s'alzava per la dimora quel pianto .
513 Ma quando Achille glorioso si fu goduto i singhiozzi,
514 passò dal cuore e dalle membra la brama,
515 s'alzò dal seggio a un tratto e rialzò il vecchio per mano,
516 commiserando la testa canuta, il mento canuto,
517 e volgendsi a lui parlò parole fugaci:
518 "Ah misero, quanti mali hai patito nel cuore!
519 e come hai potuto alle navi dei Danai venire solo,
520 sotto gli occhi d'un uomo che molti e gagliardi
521 figliuoli t'ha ucciso? Tu hai cuore di ferro.
522 Ma via, ora siedi sul seggio e i dolori
523 lasciamoli dentro nell'animo, per quanto afflitti:
524 nessun guadagno si trova nel gelido pianto .
525 Gli dei filarono questo per i mortali infelici:
526 vivere nell'amarezza : essi invece son senza pene.
v. 507 Disse così, e gli fece nascere brama di piangere il padre:
508 allora gli prese la mano e scostò piano il vecchio;
509 entrambi pensavano e uno piangeva Ettore massacratore
510 a lungo, rannicchiandosi ai piedi d'Achille,
511 ma Achille piangeva il padre, e ogni tanto
512 anche Patroclo; s'alzava per la dimora quel pianto .
513 Ma quando Achille glorioso si fu goduto i singhiozzi,
514 passò dal cuore e dalle membra la brama,
515 s'alzò dal seggio a un tratto e rialzò il vecchio per mano,
516 commiserando la testa canuta, il mento canuto,
517 e volgendsi a lui parlò parole fugaci:
518 "Ah misero, quanti mali hai patito nel cuore!
519 e come hai potuto alle navi dei Danai venire solo,
520 sotto gli occhi d'un uomo che molti e gagliardi
521 figliuoli t'ha ucciso? Tu hai cuore di ferro.
522 Ma via, ora siedi sul seggio e i dolori
523 lasciamoli dentro nell'animo, per quanto afflitti:
524 nessun guadagno si trova nel gelido pianto .
525 Gli dei filarono questo per i mortali infelici:
526 vivere nell'amarezza : essi invece son senza pene.
Miglior risposta
dicendo così il padre gli fece venire voglia di piangere il padre. allora (achille) gli prese la mano, e fece muovere lentamente il vecchio. pensavano tutti e due, e uno piangeva ettore massacratore, rimanendo a lungo rannichiato ai piedi di achille. ma achille piangeva pensando al padre, e a volte anche a patroclo
Aggiunto 4 minuti più tardi:
ma quando il glorioso achille smise di piangere, divenne bramoso dal cuore e dalle membra (omero indica sempre da dove provengono le emozione, devi parafrasarle o no a volere dell'insegnante).
All'improvviso si alzò dalla sedia, e fece alzare il vecchio (priamo) tenendolo per mano, commiserando la vecchia testa e il vecchio mento, e si rivolse a lui con parole fugaci:
Aggiunto 3 minuti più tardi:
"ah, povero, quanti mali hai patito dal cuore (stesso discorso di prima), e come hai potuto venire alle navi da solo, presso un uomo che ti ha ucciso molti figli coraggiosi? tu hai un cuore coraggiosissimo. ma su, adesso siediti sul seggio, e lasciamo le tristezze dentro di noi, anche se siamo molto afflitti.
Aggiunto 2 minuti più tardi:
il triste pianto non ci porta a niente. gli dei hanno deciso questo per i tristi mortali: vivere nell'amarezza. essi (gli dei), invece, non vivono mai pene.
Aggiunto 4 minuti più tardi:
ma quando il glorioso achille smise di piangere, divenne bramoso dal cuore e dalle membra (omero indica sempre da dove provengono le emozione, devi parafrasarle o no a volere dell'insegnante).
All'improvviso si alzò dalla sedia, e fece alzare il vecchio (priamo) tenendolo per mano, commiserando la vecchia testa e il vecchio mento, e si rivolse a lui con parole fugaci:
Aggiunto 3 minuti più tardi:
"ah, povero, quanti mali hai patito dal cuore (stesso discorso di prima), e come hai potuto venire alle navi da solo, presso un uomo che ti ha ucciso molti figli coraggiosi? tu hai un cuore coraggiosissimo. ma su, adesso siediti sul seggio, e lasciamo le tristezze dentro di noi, anche se siamo molto afflitti.
Aggiunto 2 minuti più tardi:
il triste pianto non ci porta a niente. gli dei hanno deciso questo per i tristi mortali: vivere nell'amarezza. essi (gli dei), invece, non vivono mai pene.
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Risposte
Grazie Mille:D