Parafrasi (73532)

francythebest
notte,serene ombre,
culla d'aria,
mi giunge il vento se in te mi spazio,
con esso il mare odore della terra
dove canta alla riva la mia gente
a vele, a nasse,
a bambini anzi l'alba desti.

monti secchi, pianure d'erba prima
che aspetta mandrie e greggi,
m'è dentro il male vostro che mi scava.

Risposte
Francy1982
Se non sbaglio è di Quasimodo!

coltina
Eccotela:
o notte, fatta di ombre tranquille
assomigli a una culla fatta d'aria
mi arriva il vento se mi immergo in te,
con il vento sento il mare (sicuro che sia mare la parola) e l'odore della terra
con la mia gente che canta sulla riva del mare
tutti svegli prima dell'alba per riparare le vele, le nasse
o perchè si svegliano i bimbi

Monti secchi, la prima erba dei stagione
che aspetta le mandrie e le greggi,
voi per me siete un male che mi scava dentro.

ma di chi è la poesia?

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