Pagina di diario la traccia probabile dovrebbe essere:cosa ti è piaciuto o no impressioni e riflessioni al termine di questi 3 anni
in preparazione all'esame ho fatto questa pagina di diario qualcuno può darmi qualche consiglio in merito?
data
caro diario, è iniziata la settimana degli esami e se tutto andrà bene questi sono gli ultimi giorni che trascorrerò in questa scuola. adesso non vedo l'ora che tutto finisca in fretta, ma so che questo periodo mi mancherà.
ricordo che il primo giorno sono entrato, un pò intimorito, in questo istituto.La prima lezione era italiano e la professoressa Lagomarsini ci ha messo a nostro agio ridendo e scherzando con noi. Nei giorni successivi abbiamo conosciuto gli altri professori e il timore è scomparso. gli insegnanti, tutti competenti e preparati, pretendevano da noi molto di più delle maestre della scuola primaria però non è stato difficile abituarsi ai nuovi "ritmi" di studio.
il primo anno è stato "segnato" da un brutto momento; i ragazzi della seconda hanno figerito alla loro professoressa d'italiano di aver visto, su youtube, un video girato nella nostra classe durante l'ora d'inglese. questo fatto ha creato molto scompiglio, il preside e i professori ci hanno esortati a dire chi era stato a girare questo video. noi abbiamo ribadito di non averlo mai fatto, ma non siamo stati credi. per questa situazione sono intervenuti anche i carabinieri per spiegarci a cosa andavamo incontro. il presunto colpevole non è mai stato scoperto anche perchè questo video non è mai esistito, era un'invenzione di quei tre ragazzi (me l'ha confermato uno di loro).
sempre in quell'anno abbiamo fatto l'unica gita di questo percorso scolastico. la mitica Lagomarsini si è imposta sul volere del preside e ha ottenuto l'autorizzazione a portarci al castello di Manta di Saluzzo, come mi sono divertito quel giorno. è stato bello trascorrere una giornata fuori dall'aula e visitare un castello di cui avevamo parlato in classe.
il primo anno si è concluso con una brutta notizia per la professoressa di italiano era l'ultimo anno prima della pensione. questa notiza mi ha turbato perchè non amo i cambiamenti e come se questo non bastasse il primo giorno del nuovo anno erano rimasti solo due professori!!!
il secondo è stato un altro anno di adattamento, conoscere i nuovi professori, capire come studiare non è stato facile ma ce l'ho fatta!
il ricordo più bello del secondo anno. è legato all'ultimo giorno di scuola. sapendo che molto probabilmente, la Demaria (prof. d'italiano) ci avrebbe lasciati abbiamo deciso di farle una piccola "festa a sorpresa" prima che lei entrasse in aula avevamo messo cibo e bibite sulla cattedra, appeso un tema per lei sulla porta ed infine ci eravamo sistemati dietro la porta e appena lei l'ha aperta abbiamo gridato: "sorpresaaaaa!" e la festicciola ha avuto inizio.
Anche quest'anno abbiamo cambiato la maggior paarte dei professori ma ormai "c'ho fatto il callo" anche se p stato ancora difficile capire come studiare.
questi tre anni mi sono serviti per maturare e capire meglio me stesso e cosa voglio fare da "grande". è stato un periodo difficile fatto di continui cambiamenti, di ostacoli da superare, di ansie prima delle verifiche. quest'ultimo anno è stato ancor più difficile perchè l'ho vissuto sapendo che alla fine c'è l'esame e sono mesi ormai che vivo nel "terrore" di non superarlo; ho studiato, ho rinunciato alle uscite con gli amici per approfondire e ripassare, la mamma continua a dirmi di stare tranquillo perchè le "cose" le so...magari ci riuscissi, vivo nell'ansia di dimenticare tutto e di non riuscire a rispondere alle domande.
di questi anni mi resteranno nel cuore anche i momenti belli, la complicità con i compagni, gli scherzi e tutti gli antri attimi indimenticabili. l'anno prossimo ognuno di noi sceglierà una scuola diversa ma l'amicizia nata e cresciuta in questi tre anni ci legherà per sempre.
Nicholas
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caro diario, è iniziata la settimana degli esami e se tutto andrà bene questi sono gli ultimi giorni che trascorrerò in questa scuola. adesso non vedo l'ora che tutto finisca in fretta, ma so che questo periodo mi mancherà.
ricordo che il primo giorno sono entrato, un pò intimorito, in questo istituto.La prima lezione era italiano e la professoressa Lagomarsini ci ha messo a nostro agio ridendo e scherzando con noi. Nei giorni successivi abbiamo conosciuto gli altri professori e il timore è scomparso. gli insegnanti, tutti competenti e preparati, pretendevano da noi molto di più delle maestre della scuola primaria però non è stato difficile abituarsi ai nuovi "ritmi" di studio.
il primo anno è stato "segnato" da un brutto momento; i ragazzi della seconda hanno figerito alla loro professoressa d'italiano di aver visto, su youtube, un video girato nella nostra classe durante l'ora d'inglese. questo fatto ha creato molto scompiglio, il preside e i professori ci hanno esortati a dire chi era stato a girare questo video. noi abbiamo ribadito di non averlo mai fatto, ma non siamo stati credi. per questa situazione sono intervenuti anche i carabinieri per spiegarci a cosa andavamo incontro. il presunto colpevole non è mai stato scoperto anche perchè questo video non è mai esistito, era un'invenzione di quei tre ragazzi (me l'ha confermato uno di loro).
sempre in quell'anno abbiamo fatto l'unica gita di questo percorso scolastico. la mitica Lagomarsini si è imposta sul volere del preside e ha ottenuto l'autorizzazione a portarci al castello di Manta di Saluzzo, come mi sono divertito quel giorno. è stato bello trascorrere una giornata fuori dall'aula e visitare un castello di cui avevamo parlato in classe.
il primo anno si è concluso con una brutta notizia per la professoressa di italiano era l'ultimo anno prima della pensione. questa notiza mi ha turbato perchè non amo i cambiamenti e come se questo non bastasse il primo giorno del nuovo anno erano rimasti solo due professori!!!
il secondo è stato un altro anno di adattamento, conoscere i nuovi professori, capire come studiare non è stato facile ma ce l'ho fatta!
il ricordo più bello del secondo anno. è legato all'ultimo giorno di scuola. sapendo che molto probabilmente, la Demaria (prof. d'italiano) ci avrebbe lasciati abbiamo deciso di farle una piccola "festa a sorpresa" prima che lei entrasse in aula avevamo messo cibo e bibite sulla cattedra, appeso un tema per lei sulla porta ed infine ci eravamo sistemati dietro la porta e appena lei l'ha aperta abbiamo gridato: "sorpresaaaaa!" e la festicciola ha avuto inizio.
Anche quest'anno abbiamo cambiato la maggior paarte dei professori ma ormai "c'ho fatto il callo" anche se p stato ancora difficile capire come studiare.
questi tre anni mi sono serviti per maturare e capire meglio me stesso e cosa voglio fare da "grande". è stato un periodo difficile fatto di continui cambiamenti, di ostacoli da superare, di ansie prima delle verifiche. quest'ultimo anno è stato ancor più difficile perchè l'ho vissuto sapendo che alla fine c'è l'esame e sono mesi ormai che vivo nel "terrore" di non superarlo; ho studiato, ho rinunciato alle uscite con gli amici per approfondire e ripassare, la mamma continua a dirmi di stare tranquillo perchè le "cose" le so...magari ci riuscissi, vivo nell'ansia di dimenticare tutto e di non riuscire a rispondere alle domande.
di questi anni mi resteranno nel cuore anche i momenti belli, la complicità con i compagni, gli scherzi e tutti gli antri attimi indimenticabili. l'anno prossimo ognuno di noi sceglierà una scuola diversa ma l'amicizia nata e cresciuta in questi tre anni ci legherà per sempre.
Nicholas
Miglior risposta
Caro diario, è iniziata la settimana degli esami e se tutto andrà bene questi sono gli ultimi giorni che trascorrerò in questa scuola. Adesso non vedo l'ora che tutto finisca in fretta, ma so che questo periodo mi mancherà.
Ricordo che il primo giorno sono entrato, un pò intimorito in questo istituto.La prima lezione era italiano e la professoressa Lagomarsini ci ha messo a nostro agio ridendo e scherzando con noi. Nei giorni successivi abbiamo conosciuto gli altri professori e il timore è scomparso. gli insegnanti, tutti competenti e preparati, pretendevano da noi molto di più delle maestre della scuola primaria però non è stato difficile abituarsi ai nuovi "ritmi" di studio.
Il primo anno è stato "segnato" da un brutto momento; i ragazzi della seconda hanno figerito alla loro professoressa d'italiano di aver visto, su youtube, un video girato nella nostra classe durante l'ora d'inglese. Questo fatto ha creato molto scompiglio: il preside e i professori ci hanno esortati a dire chi era stato a girare questo video. Noi abbiamo ribadito di non averlo mai fatto, ma non siamo stati creduti. Per questa situazione sono intervenuti anche i carabinieri per spiegarci a cosa andavamo incontro. Il presunto colpevole non è mai stato scoperto anche perchè questo video non è mai esistito, era un'invenzione di quei tre ragazzi (me l'ha confermato uno di loro).
Sempre in quell'anno abbiamo fatto l'unica gita di questo percorso scolastico. La mitica Lagomarsini si è imposta sul volere del preside e ha ottenuto l'autorizzazione a portarci al castello di Manta di Saluzzo, come mi sono divertito quel giorno. E' stato bello trascorrere una giornata fuori dall'aula e visitare un castello di cui avevamo parlato in classe.
Il primo anno si è concluso con una brutta notizia per la professoressa di italiano era l'ultimo anno prima della pensione. Questa notiza mi ha turbato perchè non amo i cambiamenti e come se questo non bastasse il primo giorno del nuovo anno erano rimasti solo due professori!!!
Il secondo è stato un altro anno di adattamento: conoscere i nuovi professori, capire come studiare non è stato facile ma ce l'ho fatta!
Il ricordo più bello del secondo anno è legato all'ultimo giorno di scuola, Sapendo che,molto probabilmente, la Demaria (prof. d'italiano) ci avrebbe lasciati abbiamo deciso di farle una piccola "festa a sorpresa"; prima che lei entrasse in aula avevamo messo cibo e bibite sulla cattedra, appeso un tema per lei sulla porta ed infine ci eravamo sistemati dietro la porta e appena lei l'ha aperta abbiamo gridato: "sorpresaaaaa!" e la festicciola ha avuto inizio.
Anche quest'anno abbiamo cambiato la maggior paarte dei professori ma ormai "c'ho fatto il callo" anche se è stato ancora difficile capire come studiare.
Questi tre anni mi sono serviti per maturare e capire meglio me stesso e cosa voglio fare da "grande". E' stato un periodo difficile fatto di continui cambiamenti, di ostacoli da superare, di ansie prima delle verifiche.
Quest'ultimo anno è stato ancor più difficile perchè l'ho vissuto sapendo che alla fine c'è l'esame e sono mesi ormai che vivo nel "terrore" di non superarlo. Ho studiato, ho rinunciato alle uscite con gli amici per approfondire e ripassare, la mamma continua a dirmi di stare tranquillo perchè le "cose" le so...magari ci riuscissi, vivo nell'ansia di dimenticare tutto e di non riuscire a rispondere alle domande.
Di questi tre anni mi resteranno nel cuore anche i momenti belli, la complicità con i compagni, gli scherzi e tutti gli altri attimi indimenticabili. L'anno prossimo ognuno di noi sceglierà una scuola diversa ma l'amicizia nata e cresciuta in questi tre anni ci legherà per sempre.
Nicholas
Complimenti:) ...devo dire che mi piace molto,ho solo corretto la punteggiatura ; per il resto è stati impostao bene .
Ti faccio gli auguri per gli esami ma soprattutto come ti ha detto la mamma " stai tranquillo che tutto andrà bene perchè sono facili soprattutto se hai studiato tutto l'anno ". In bocca al lupo :) :hi
Ricordo che il primo giorno sono entrato, un pò intimorito in questo istituto.La prima lezione era italiano e la professoressa Lagomarsini ci ha messo a nostro agio ridendo e scherzando con noi. Nei giorni successivi abbiamo conosciuto gli altri professori e il timore è scomparso. gli insegnanti, tutti competenti e preparati, pretendevano da noi molto di più delle maestre della scuola primaria però non è stato difficile abituarsi ai nuovi "ritmi" di studio.
Il primo anno è stato "segnato" da un brutto momento; i ragazzi della seconda hanno figerito alla loro professoressa d'italiano di aver visto, su youtube, un video girato nella nostra classe durante l'ora d'inglese. Questo fatto ha creato molto scompiglio: il preside e i professori ci hanno esortati a dire chi era stato a girare questo video. Noi abbiamo ribadito di non averlo mai fatto, ma non siamo stati creduti. Per questa situazione sono intervenuti anche i carabinieri per spiegarci a cosa andavamo incontro. Il presunto colpevole non è mai stato scoperto anche perchè questo video non è mai esistito, era un'invenzione di quei tre ragazzi (me l'ha confermato uno di loro).
Sempre in quell'anno abbiamo fatto l'unica gita di questo percorso scolastico. La mitica Lagomarsini si è imposta sul volere del preside e ha ottenuto l'autorizzazione a portarci al castello di Manta di Saluzzo, come mi sono divertito quel giorno. E' stato bello trascorrere una giornata fuori dall'aula e visitare un castello di cui avevamo parlato in classe.
Il primo anno si è concluso con una brutta notizia per la professoressa di italiano era l'ultimo anno prima della pensione. Questa notiza mi ha turbato perchè non amo i cambiamenti e come se questo non bastasse il primo giorno del nuovo anno erano rimasti solo due professori!!!
Il secondo è stato un altro anno di adattamento: conoscere i nuovi professori, capire come studiare non è stato facile ma ce l'ho fatta!
Il ricordo più bello del secondo anno è legato all'ultimo giorno di scuola, Sapendo che,molto probabilmente, la Demaria (prof. d'italiano) ci avrebbe lasciati abbiamo deciso di farle una piccola "festa a sorpresa"; prima che lei entrasse in aula avevamo messo cibo e bibite sulla cattedra, appeso un tema per lei sulla porta ed infine ci eravamo sistemati dietro la porta e appena lei l'ha aperta abbiamo gridato: "sorpresaaaaa!" e la festicciola ha avuto inizio.
Anche quest'anno abbiamo cambiato la maggior paarte dei professori ma ormai "c'ho fatto il callo" anche se è stato ancora difficile capire come studiare.
Questi tre anni mi sono serviti per maturare e capire meglio me stesso e cosa voglio fare da "grande". E' stato un periodo difficile fatto di continui cambiamenti, di ostacoli da superare, di ansie prima delle verifiche.
Quest'ultimo anno è stato ancor più difficile perchè l'ho vissuto sapendo che alla fine c'è l'esame e sono mesi ormai che vivo nel "terrore" di non superarlo. Ho studiato, ho rinunciato alle uscite con gli amici per approfondire e ripassare, la mamma continua a dirmi di stare tranquillo perchè le "cose" le so...magari ci riuscissi, vivo nell'ansia di dimenticare tutto e di non riuscire a rispondere alle domande.
Di questi tre anni mi resteranno nel cuore anche i momenti belli, la complicità con i compagni, gli scherzi e tutti gli altri attimi indimenticabili. L'anno prossimo ognuno di noi sceglierà una scuola diversa ma l'amicizia nata e cresciuta in questi tre anni ci legherà per sempre.
Nicholas
Complimenti:) ...devo dire che mi piace molto,ho solo corretto la punteggiatura ; per il resto è stati impostao bene .
Ti faccio gli auguri per gli esami ma soprattutto come ti ha detto la mamma " stai tranquillo che tutto andrà bene perchè sono facili soprattutto se hai studiato tutto l'anno ". In bocca al lupo :) :hi
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