Non riesco a svolgere questo compito!! (261450) (261455).
Mi servirebbe un breve testo dove presento le differenze e le uguaglianze tra "La Giara" di Pirandello e "La Roba" di Verga.
Grazie : )
Grazie : )
Risposte
Le differenze sono notevoli.
Don Lollò è simile a Mazzarò solo per il fatto che entrambi posseggono un'infinità di "roba". Li accomuna pertanto questa passione smaniosa per le ricchezze e per i terreni ed una sottile latente invidia data dalla constatazione di non potere continuare in eterno il loro rapporto con gli averi.
Nutrono invidia specie nei confronti di coloro che, seppur poveri, sono ancora giovani e possono pertanto aspettarsi di continuare a vivere per lungo tempo.
Le due opere sono però differenti nella misura in cui i due Autori siciliani che le hanno scritte lo furono.
Il catanese Verga vuole rappresentare con impersonalità le caratteristiche di un arricchito della provincia siciliana di fin de siècle e lo fa con le peculiarità tipiche ed i tratti distintivi del suo stile (impersonalità, regressione, "eclisse" del narratore, focalizzazione interna multipla ma prevalente nei panni di Mazzarò ecc ecc).
Pirandello, il "figlio del Kaos" (antico nome greco della località su cui ora sorge Agrigento) come egli stesso si definiva, ha interessi del tutto diversi da quelli verghiani.
Il suo obiettivo principale è quello di rendere il sentimento umoristico, o senso del doppio, che è sempre presente nella produzione in prosa e sfocia nel teatro del grottesco dei primi anni del XX secolo.
Tale senso del doppio (o del contrario) è manifesto in don Lollò e consiste nel mostrare la comicità che inevitabilmente sgorga anche nella tragedia ed il senso tragico che pervade persino le scene che dovrebbero far ridere.
La scena del conciabrocche che per riparare una giara finisce per chiudercisi dentro è comica a prima vista ma percepiamo in un secondo momento il senso di angustia e claustrofobico soffocamento ad esso correlato.
La scena finale con la rottura della tanto amata giara è una vittoria per il conciabrocche (la giara si rompe solo dove lui non aveva applicato il miracoloso mastice !) e per i servi che lo portano in trionfo ma è una disfatta per don Lollò (e qui c'entra anche il tema del RELATIVISMO CONOSCITIVO fondamentale in Pirandello).
Ne "La Giara", inoltre, si riflette il classico interesse psicanalitico di Pirandello (specie nel personaggio di don Lollò) ed il suo approccio alla campagna siciliana come area primitiva, sede di forze e passioni istintive, belluine che rendono l'atmosfera quasi mitica, oscura, surreale : questi caratteri sono del tutto estranei alla poetica di Verga e al suo Mazzarò.
Fonte: https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20101112043105AA6jaqb&guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cuZ29vZ2xlLmNvbS8&guce_referrer_sig=AQAAAAxLuhVMMyuv9z9TXdcStACroAM95rE3CL9_545BMOFqkICI2hHei2VcK7OsJ1_up6-uCTY51ys5XLDbk-kNxZ1opNckl1rEnR_BtB42_o6umeZfQzRxhMsax2Zwf_dc_sdqGC2DNQVnBvi8uN08ioSWteyMacvZZSs0WDlBsibW
Don Lollò è simile a Mazzarò solo per il fatto che entrambi posseggono un'infinità di "roba". Li accomuna pertanto questa passione smaniosa per le ricchezze e per i terreni ed una sottile latente invidia data dalla constatazione di non potere continuare in eterno il loro rapporto con gli averi.
Nutrono invidia specie nei confronti di coloro che, seppur poveri, sono ancora giovani e possono pertanto aspettarsi di continuare a vivere per lungo tempo.
Le due opere sono però differenti nella misura in cui i due Autori siciliani che le hanno scritte lo furono.
Il catanese Verga vuole rappresentare con impersonalità le caratteristiche di un arricchito della provincia siciliana di fin de siècle e lo fa con le peculiarità tipiche ed i tratti distintivi del suo stile (impersonalità, regressione, "eclisse" del narratore, focalizzazione interna multipla ma prevalente nei panni di Mazzarò ecc ecc).
Pirandello, il "figlio del Kaos" (antico nome greco della località su cui ora sorge Agrigento) come egli stesso si definiva, ha interessi del tutto diversi da quelli verghiani.
Il suo obiettivo principale è quello di rendere il sentimento umoristico, o senso del doppio, che è sempre presente nella produzione in prosa e sfocia nel teatro del grottesco dei primi anni del XX secolo.
Tale senso del doppio (o del contrario) è manifesto in don Lollò e consiste nel mostrare la comicità che inevitabilmente sgorga anche nella tragedia ed il senso tragico che pervade persino le scene che dovrebbero far ridere.
La scena del conciabrocche che per riparare una giara finisce per chiudercisi dentro è comica a prima vista ma percepiamo in un secondo momento il senso di angustia e claustrofobico soffocamento ad esso correlato.
La scena finale con la rottura della tanto amata giara è una vittoria per il conciabrocche (la giara si rompe solo dove lui non aveva applicato il miracoloso mastice !) e per i servi che lo portano in trionfo ma è una disfatta per don Lollò (e qui c'entra anche il tema del RELATIVISMO CONOSCITIVO fondamentale in Pirandello).
Ne "La Giara", inoltre, si riflette il classico interesse psicanalitico di Pirandello (specie nel personaggio di don Lollò) ed il suo approccio alla campagna siciliana come area primitiva, sede di forze e passioni istintive, belluine che rendono l'atmosfera quasi mitica, oscura, surreale : questi caratteri sono del tutto estranei alla poetica di Verga e al suo Mazzarò.
Fonte: https://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20101112043105AA6jaqb&guccounter=1&guce_referrer=aHR0cHM6Ly93d3cuZ29vZ2xlLmNvbS8&guce_referrer_sig=AQAAAAxLuhVMMyuv9z9TXdcStACroAM95rE3CL9_545BMOFqkICI2hHei2VcK7OsJ1_up6-uCTY51ys5XLDbk-kNxZ1opNckl1rEnR_BtB42_o6umeZfQzRxhMsax2Zwf_dc_sdqGC2DNQVnBvi8uN08ioSWteyMacvZZSs0WDlBsibW
Ciao MattiaCarlo,
sarebbe bene che scrivessi prima tu il testo e che poi lo pubblicassi qui così che qualcuno possa vederlo ed eventualmente proporre delle modifiche.
Ti linko ad ogni modo un paio di appunti sui due testi almeno puoi chiarirti un po' le idee:
La Giara
La Roba
Saluti e buon lavoro,
Gabry
sarebbe bene che scrivessi prima tu il testo e che poi lo pubblicassi qui così che qualcuno possa vederlo ed eventualmente proporre delle modifiche.
Ti linko ad ogni modo un paio di appunti sui due testi almeno puoi chiarirti un po' le idee:
La Giara
La Roba
Saluti e buon lavoro,
Gabry