Nedda.. "Giovanni Verga"

Luigio94
ciao ragazzi :hi
ho difficoltà nel rispondere alcune domande che mi sono state assegnate sulla poetica di verga... soprattutto domande che riguardano "NEDDA" la sua novella.. eccole elencate
1-Riassumi il passo tratto dalla novella Nedda
2- Chi è Nedda e quali sono i tratti che ne delineano la personalità?
3- Dove è ambientata la novella e da quali tratti lo si comprende?
4-Chi sono gli altri personaggi che compaiono nel testo e da quali elementi se ne deducono le caratteristiche?
5-Che caratteristiche presenta il narratore nel brano proposto? (nedda)
6-Quali caratteristiche presentano, nel testo, lo stile e il linguaggio?
7-Precisa dove nel testo emergono aspetti già veristi.
8-Elenca i principali motivi per cui il brano non può essere definito verista.

Grazie in anticipo a chi mi aiuta... ve ne sono grato :)
saluti #Luigi :)

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Francy1982
1. "Nedda è l'opera che segna la conversione al verismo nella poetica di Giovanni Verga.
è la storia di una saltuaria operaia raccoglitrice di olive che è costretta a vivere una vita di stenti e miseria per mantenere sua madre malata.
Un giorno incontra un uomo che, come lei, lavora come operaio e se ne innamora.
Da questa unione nasce una bambina; ma i due sono costretti a lavorare di piu per sfamare la famiglia cresciuta oramai.
Mentre lavorano il marito cade dalla scala e muore; la faccenda cosi diventa piu tragica e complicata perchè il lavoro viene a mancare la donna non riesce a sfamare la bimba che muore di magrezza.
L'opera si presenta verista perchè rappresenta la società degradata del secolo ma sopratutto il Verga è verista perchè rappresenta la realta oggettiva e real". (tratto dai nostri appunti)
2. E' un'operaia che raccoglie le olive, è una povera operaia di estrazione sociale umile. Nedda è il primo personaggio "umile" di Verga. Nedda si innamora di un contadino, Janu, ma Nedda dimostra di avere un forte carattere quando Janu muore e lei decide di tenere lo stesso la figlia, che purtroppo morirà. Nedda appare semplice, umile e rassegnata.
« Era una ragazza bruna, vestita miseramente, dall'attitudine timida e ruvida che danno la miseria e l'isolamento. Forse sarebbe stata bella, se gli stenti e le fatiche non avessero alterato profondamente non solo le sembianze gentili della donna, ma direi anche la forma umana. I suoi capelli erano neri, folti, arruffati, appena annodati con dello spago, avea denti bianchi come avorio, e una certa grossolana avvenenza di lineamenti che rendeva attraente il suo sorriso" »
3. fattoria del Pino alle falde dell'Etna, Ravanusa, San Giovanni la Punta, Bongiardo
4. li trovi qui: https://forum.skuola.net/italiano/novelle-di-verga-55065.html
5. In questa novella Verga porta alla luce la situazione degli umili, dei poveri, dei vinti, che si arrendono al loro destino di fame e povertà.La novella segna il passaggio al Verismo.
8. Verga stesso lo chiama “bozzetto siciliano”. Nedda anticipa la narrativa Verista, ma non lo è perché in questa novella il narratore appare ancora distaccato dalla materia narrata e commenta i traumi della protagonista quasi in un'ottica patetica.
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Luigio94
Grazie ancora Francy :D grazie davvero!!

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