Mussolini/d'annunzio
cosa c'entra d'annunzio con il fascismo???
Risposte
d'annunzio era un nazionalista che rivoleva Fiume. infatti quando i nazionalisti invasero Fiume egli ne era a capo ... poi c'è tutta la storia... ciao.. :hi
E' risaputo che Gabriele D'Annunzio fu il personaggio di spicco della storia novecentesca, l'uomo soldato per eccellenza, il Vate della nazione, il letterato più inoltrato nel movimento fascista (assieme a Pirandello il quale, però, non si espose come D'Annunzio). D'Annunzio, in primis, scrisse i vari e popolari discorsi di piazza con i quali Mussolini conquistò il popolo, aiutato da una tenacia ineguagliabile. Inoltre, ideò gli slogan più famosi come "Boia chi molla", "Memento audere semper" (ricorda di osare sempre) e rese la CAMICIA NERA simbolo del Fascismo stesso. Egli era, inizialmente, fiancheggiatore fidato del Duce, anche se tra i due esisteva un rapporto d'amore/odio. D'Annunzio, infatti, appellava il Duce "Maestrucolo" (essendo egli un maestro), in forma dispregiativa, giacchè ammoniva molte delle sue scelte in ambito politico (vedi l'alleanza con il Fhurer). Come ben sappiamo, per la causa NAZIONALISTA D'Annunzio si battè sin dalla prima guerra mondiale, con il volo su Vienna, fino alla guerra mutilata, a Fiume, dove lottò per quindici mesi, per poi essere cacciato con la forza dai corpi armati inviati da Giolitti. Insomma, in definitiva la popolarità mediatica del Fascismo la si deve in grandissima parte al Vate, grande uomo letterario, soldato e politico. Alla sera della sua vita, giacchè Mussolini, essendo arrivato all'apice assieme al Fhurer, ritenne ormai superflua la sua presenza, decise di far uscire di scena il Vate, donandogli il Vittoriale, sul lago di Garda, un'enorme e maestosa villa che D'Annunzio chiamò "La casa degli italiani" e nella quale morì.