Morte di ettore parafrasi

SiMo94
Mi servirebbe la parafrasi possibilmente giusta e completa della morte di ettore entro domenica.

Risposte
AgentePanda007
Grazie mille faccio le superiori e se per venerdì non faccio questa parafrasi la prof mi mette 2 quindi...GRAZIEEEEEEEE!!!

gabriele_94
grazie mille mi servirebbero entro stasera sei mitica

rory85
VV.131-166:
Ettore, come lo vide, fu preso dal panico; non osò più a lungo
restare lì fermo, si lasciò la porta alle spalle, si dette alla fuga; lo inseguì Pelide, fidando nei piedi veloci. Come sparviero sui monti, fra gli uccelli il più rapido, facilmente si avventa dietro colomba impaurita, questa gli sfugge, ma quello a ridosso con acute strida senza posa l'incalza, lo sprona il suo cuore a ghermirla: così l'uno volava con foga dritto allo scopo, fuggì via Ettore sotto le mura di Troia, e muoveva veloci le gambe. Davanti al posto di guardia, al caprificio battuto dai venti, sempre lungo le mura, divorando la strada e giunsero alle due belle fonti: emerge in quel luogo una duplice vena dello Scamandro vorticoso. Una versa acqua calda e fumo tutto intorno, si alza da lei come fuoco che arda; l'altra, anche in estate, scorre fredda come la grandine, come neva gelida o acqua ghiacciata. Lì stanno loro, a ridosso comode vasche e belle, tutte di pietra, dove le vesti preziose lavavano le mogli e le belle figlie dei Troiani, prima in tempo di pace, prima che gli Achei arrivassero. Lì passarono di corsa, uno fuggendo, l'altro inseguendo: davanti c'era un prode in fuga, inseguito furiosamente da uno molto più prode, perchè non si battevano per un capo di bestiame o una pelle di bue, che rappresentano il premio della corsa degli atleti, correvano invece per la vita di Ettore domatore di cavalli.
Come quando cavalli da corsa intorno alle mete a gran velocità si slanciano; è in palio uno splendido premio, tripode o donna, in onore di un uomo che è morto: così per tre volte quei due fecero velocemente il giro della città di Priamo: tutti gli dei guardavano.



VV. 188-213: Il rapido Achille inseguiva Ettore incalzando implacabile. Come quando il cane sui monti caccia un cerbiatto, dopo averlo stanato, per piane o per valli; se poi si nasconde infilandosi in mezzo ad un cespuglio, continua la corsa cercando le tracce, finchè non lo trova: Ettore così non sfuggiva al veloce Pelide. Ogni volta che tentava di accostarsi di scatto alle porte Dardanie, sotto le solide torri, se mai dall'alto con i dardi gli dessero aiuto, anticipandolo tutte le volte lo ricacciava verso la piana: volava sempre rasente alle mura. Come mai non si riesce in sogno a prendere un fuggitivo, non riesce l'uno a fuggire, l'altro a raggiungere, Achille così non poteva prenderlo in corsa, l'altro scappare.
Ma Ettore come poteva sfuggire al destino di morte, se Apollo, per l'ultima ed estrema volta non si metteva al suo fianco, non gli dava coraggio e forza di gambe? Achille fece con il capo cenno ai compagni vietando loro di tirare su Ettore i dardi amari, che nessuno colpitolo avesse quel vanto, e lui restasse il secondo. Ma quando per la quarta volta giunsero alle due fonti, afferrava allora il padre alla bilancia d'oro, ci metteva entrambe le sorti di morte funesta, l'una di Achille, l'altra di Ettore domatore di cavalli, e l'alzò tenendola al centro: il giorno segnato di Ettore inclinò verso il basso, se ne andava a casa di Ade, Febo Apollo lo abbandonava.


Per ora sono riuscita a fare queste due parti ... entro quando ti serve tutto? Nel pomeriggio finisco le altre due....

tua piccola
vedi su qsto sito
http://www.liceoparini.it/pariniweb/libro/majorana.htm

gabriele_94
Dal mio libro di epica ho XXII,131-166;188-213;306-374;395-404;
almeno a me servirebbe questo se me la fai grazie mille (spero che sia come quella di simo94)


rory85
Se hai riferimenti più precisi, esermpio che canto, e tutto quello che hai: se mi dai più informazioni possibili te la provo a fare io nel più breve tempo possibile!!!

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