Montale

[iva97Q]

Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe dei suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.
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cosa rappresenta la parola travaglio nella poesia?
cosa rappresenta il "muro d'orto nella poesia?

[Slippers]

la parola "travaglio" rimanda al campo semantico della sofferenza per cui è in associazione con "muraglia" (muro invalicabile) e con "che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia". E' in associazione anche perché tutti i termini che fanno rima nell'ultima strofa riflettono lo stato d'animo del poeta o io lirico il quale è alla ricerca della verità anche se è consapevole che infondo si tratta di una meta velleitaria. Quindi tutto richiama e rievoca il dolore!

[iva97Q]

sempre della parola travaglio , in che rapporto semantico sta con le altre 4 parole-rima dell'ultima strofa? é in associazione o in opposizione? perchè?

[Slippers]

La parola "travaglio" nel verso 15 indica dolore (vuole accentuare la sofferenza che si prova nel corso della vita). Quindi, dall'osservazione alla meditazione, il verso può essere reso così: come tutta la vita e il suo dolore (travaglio) non siano altro che seguire (seguitare) un muro invalicabile, perché sulla sua clima sono infissi cocci di vetro appuntiti e taglienti, simbolo delle difficoltà dell'esistenza.

Invece la parola muro è collegata all'immagine della muraglia (v.16)

spero di esserti stato d'aiuto, appena ho visto qst domanda mi sono ricordata di aver analizzato questa poesia con la mia prof.ssa!! ciao..