Meriggiare pallido e assorto”

iva97Q
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.




1-Desrivi la struttura metrica del testo.
2- A quale delle forme metriche esaminate corrisponde?
3-nelle prime tre quartine sono presenti vegetali e animali.Elencali e divideli per quartina
4-In questa poesia terra e mare fanno da sfondo. Con quali espressioni sn carattterizzati? QUALI DEI due elementi è connotato più positivamente?
5-In un parafrago di 15 righe sintetizza il significato delle poesia, spiegando come si collecano le prime 3 strofe descrittive all'ultima riflessiva.

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Annie__
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:hi
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