Letteratura italiana (6834)
mi servirebbe il commento scritto cioè un riassunto con il mio commento personale del grande artiere di giosuè carducci
Risposte
ho trovato qst, non sò magari t può essere utile:
Carducci afferma che il poeta non è un servile adulatore dei potenti né un vano sognatore né un confezionatore di prodotti letterari tesi a soddisfare le differenti richieste del pubblico, ma è un "grande artiere", un robusto artigiano che deve produrre col suo lavoro i canti per incitare gli uomini al vivere civile, gli inni per celebrare la bellezza, l'amicizia, la fede e per sé non deve chiedere altro che la musica dei suoi versi, la gioia di essere poeta.
Nella fantasia carducciana, l'immagine del poeta si configura non come un uomo di lettere, ma come un operaio normale, intento a un'opera rude e vigorosa nella luce piena del giorno, come un fabbro dai muscoli d'acciaio che, all'alba, ridesta la fiamma nella sua fucina e getta nel fuoco gli ideali del passato e le speranze del futuro. :hi
Carducci afferma che il poeta non è un servile adulatore dei potenti né un vano sognatore né un confezionatore di prodotti letterari tesi a soddisfare le differenti richieste del pubblico, ma è un "grande artiere", un robusto artigiano che deve produrre col suo lavoro i canti per incitare gli uomini al vivere civile, gli inni per celebrare la bellezza, l'amicizia, la fede e per sé non deve chiedere altro che la musica dei suoi versi, la gioia di essere poeta.
Nella fantasia carducciana, l'immagine del poeta si configura non come un uomo di lettere, ma come un operaio normale, intento a un'opera rude e vigorosa nella luce piena del giorno, come un fabbro dai muscoli d'acciaio che, all'alba, ridesta la fiamma nella sua fucina e getta nel fuoco gli ideali del passato e le speranze del futuro. :hi