Le differenze tra la scuola siciliana e la scuola del dolce still Novo nel contesto della donna e dell'amore
Sono una straniera che studia la letteratura Italiana e per questo vorrei capire le differenze tra la scuola siciliana e quella di dolce Stil novo.
In base a quello che ho letto
1. La scuola siciliana introduce il tema dell'amore cortese che nasce in un cuore nobile spesso di un intellettuale o di un funzionario per una donna feudataria irraggiungibile che è spesso la dama del signore, per questo nelle opere il poeta non menziona il nome della donna e non la descrive in modo diretto ,ma sempre con cenni e similitudini per non danneggiare la sua riputazione.
La donna rappresentata dalla scuola siciliana è una donna nobile , bionda, sensibile, educata e idealizzata , ma è inaccessibile e da adorare a distanza e per questo l'amore provoca sentimenti come l'angoscia e la tristezza.
2. L'amore nella scuola di dolce Stil novo è semper cortese e spirituale e nasce in un cuore nobile, ma esso nasce dallo sguardo di una donna Angelica
Quindi la novità relativa alla figura della donna è quella di essere rappresentata come un angelo che guida l'uomo alla salvezza eterna ed é intermediaria fra il dio e l'uomo e portatrice di luce, e nelle opere di Dante Beatrice era un proprio angelo.
Quindi la donna é trasformata da una donna feudataria idealizzata ad una donna angelo che purifica l'anima del poeta e lo fa avvicinare a dio.
Comunque il concetto dell'amore non è molto diverso perché secondo un poeta come Guido Cavalcanti l'amore per una donna angelo può portare alla pazzia d'amore e alla tristezza perché il poeta non si sente mai adeguato per una donna del genere.
Vorrei sapere se quello che ho capito sia corretto o meno o se ci siano altre differenze fra le due scuole.
Grazie in anticipo.
In base a quello che ho letto
1. La scuola siciliana introduce il tema dell'amore cortese che nasce in un cuore nobile spesso di un intellettuale o di un funzionario per una donna feudataria irraggiungibile che è spesso la dama del signore, per questo nelle opere il poeta non menziona il nome della donna e non la descrive in modo diretto ,ma sempre con cenni e similitudini per non danneggiare la sua riputazione.
La donna rappresentata dalla scuola siciliana è una donna nobile , bionda, sensibile, educata e idealizzata , ma è inaccessibile e da adorare a distanza e per questo l'amore provoca sentimenti come l'angoscia e la tristezza.
2. L'amore nella scuola di dolce Stil novo è semper cortese e spirituale e nasce in un cuore nobile, ma esso nasce dallo sguardo di una donna Angelica
Quindi la novità relativa alla figura della donna è quella di essere rappresentata come un angelo che guida l'uomo alla salvezza eterna ed é intermediaria fra il dio e l'uomo e portatrice di luce, e nelle opere di Dante Beatrice era un proprio angelo.
Quindi la donna é trasformata da una donna feudataria idealizzata ad una donna angelo che purifica l'anima del poeta e lo fa avvicinare a dio.
Comunque il concetto dell'amore non è molto diverso perché secondo un poeta come Guido Cavalcanti l'amore per una donna angelo può portare alla pazzia d'amore e alla tristezza perché il poeta non si sente mai adeguato per una donna del genere.
Vorrei sapere se quello che ho capito sia corretto o meno o se ci siano altre differenze fra le due scuole.
Grazie in anticipo.
Risposte
Salve Shimaak, qui trovi un appunto che ti potrebbe essere utile:
https://www.skuola.net/appunti-italiano/letteratura-medievale/contesto-storico-medioevo/siciliana-toscana-stilno.html
Un saluto. :hi
https://www.skuola.net/appunti-italiano/letteratura-medievale/contesto-storico-medioevo/siciliana-toscana-stilno.html
Un saluto. :hi
Scuola siciliana e Dolce Stilnovo a confronto
1) Area di diffusione e epoca
Scuola siciliana: 1230/1250, in Sicilia, alla corte del re Federico II
Dolce Stilnovo: Alle fine del XIII secolo/all’inizio del XIV, nei primi tempi a Bologna, poi in Toscana
2) Lingua adoperata
Scuola siciliana: siciliano colto con prestiti presi dal francese, dal provenzale e dal latino. Lo stesso concetto può essere espresso da parole in lingue diverse: amore, amuri, amanza
Dolce Stilnovo: toscano colto, ripulito da elementi dialettali
3) Autori e relativa estrazione sociale – principali esponenti
Scuola siciliana: Funzionari che vivono alla corte di Federico II. Jacopo da Lentini, notaio, e' il principale esponente
Dolce Stilnovo: Un gruppo di giovani poeti toscani che si oppone alla poesia siculo-toscana di Guittone d’Arezzo che viene accusata di mancanza di ispirazione e di usare un linguaggio non adatto. Guido Cavalcanti – Guido Guinizzelli – Dante Alighieri sono i maggiori rappresentanti
4) Destinatari
Scuola siciliana: gli aristocratici
Dolce Stilnovo: Persone colte e molto sensibili, in grado di apprezzare i riferimenti alla filosofia, le similitudini prese in prestito dalla scienza e l'analisi psicologica per capire gli aspetti piu' profondi del cuore del poeta
5) Generi letterari
Scuola siciliana: lirica (non accompagnata da musica), canzone, sonetto
Dolce Stilnovo: sonetto
6) Modello e temi trattati
Scuola siciliana: lirica provenzale
Temi laici - Tema amoroso - Studio dell’ effetto dell’amore sull’interiorità del poeta
Dolce Stilnovo: temi amorosi - Sono ripresi i temi della lirica cortese, ma trasformati perche' non piu' riferiti all’etica feudale (fedelta', lealta', subordinazione)
7) Stile
Scuola siciliana: Importanza della forma elaborata
Dolce Stilnovo: Stile, semplice, scorrevole, naturale. - I versi sono musicali e melodiosi (“dolce”)
8) La donna e l’amore
Scuola siciliana: La donna è descritta nella sua bellezza - Metafora donna/angelo L’amore è nascosto, a volte contemplativo ed ha sull’uomo effetti psicologici e fisici. L’impossibilita' di manifestare l’amore verso la donna amata crea sofferenza
Dolce Stilnovo: Identificazione con l’angelo (donna angelicata): la donna moralmente è superiore. Essa conduce l’uomo dal cuor gentile (= nobile) verso la virtu' e la perfezione: la donna nobilita l’uomo
Ha il ruolo di intermediario fra l’uomo e Dio, ma, a volte, fa soffrire il poeta (cfr. Cavalcanti). L’amore trova rifugio solo nell’uomo dall’animo nobile e questo avviene per una legge naturale (cfr. Guinizzelli). Con l’intervento della donna amata, l’uomo raggiunge la virtu' e la perfezione.
9) Altre caratteristiche
Scuola siciliana: Termina con la morte di Federico II.
A Bologna, il figlio, re Enzo, cerca di continuare la scuola siciliana. Grazie ai copisti toscani, si diffonde nell’Italia centrale in cui viene introdotto l’uso delle rime siciliane
Dolce stilnovo: per i poeti del Dolce stilnovo, la nobilta' non dipende dalla nascita e non si eredita. E’ nobile colui che prova sentimenti elevati, colui che è predisposto alla virtu' e alla perfezione. Il concetto di nobilta' d’animo corrisponde all’esigenza di una nuova classe sociale nel Comune: la borghesia del commercio e degli affari che sostituisce la vecchia nobilta' di sangue: tutti possono essere di “cuor gentile” e quindi nobili, anche se non è nati con un titolo nobiliare.
10) Novità
Scuola siciliana: La poesia non è più associata alla musica e diventa un passatempo dei funzionari di Federico II
Dolce Stilnovo: L’esperienza amorosa è al centro della vita umana e della poesia. La poesia nasce dall’intimo del poeta e non c’è posto per fatti esterni o occasionali. Vengono eliminati anche i riferimenti politici.
Sono presenti diversi aspetti filosofici, immagini e similitudini tratte dalla scienza.
1) Area di diffusione e epoca
Scuola siciliana: 1230/1250, in Sicilia, alla corte del re Federico II
Dolce Stilnovo: Alle fine del XIII secolo/all’inizio del XIV, nei primi tempi a Bologna, poi in Toscana
2) Lingua adoperata
Scuola siciliana: siciliano colto con prestiti presi dal francese, dal provenzale e dal latino. Lo stesso concetto può essere espresso da parole in lingue diverse: amore, amuri, amanza
Dolce Stilnovo: toscano colto, ripulito da elementi dialettali
3) Autori e relativa estrazione sociale – principali esponenti
Scuola siciliana: Funzionari che vivono alla corte di Federico II. Jacopo da Lentini, notaio, e' il principale esponente
Dolce Stilnovo: Un gruppo di giovani poeti toscani che si oppone alla poesia siculo-toscana di Guittone d’Arezzo che viene accusata di mancanza di ispirazione e di usare un linguaggio non adatto. Guido Cavalcanti – Guido Guinizzelli – Dante Alighieri sono i maggiori rappresentanti
4) Destinatari
Scuola siciliana: gli aristocratici
Dolce Stilnovo: Persone colte e molto sensibili, in grado di apprezzare i riferimenti alla filosofia, le similitudini prese in prestito dalla scienza e l'analisi psicologica per capire gli aspetti piu' profondi del cuore del poeta
5) Generi letterari
Scuola siciliana: lirica (non accompagnata da musica), canzone, sonetto
Dolce Stilnovo: sonetto
6) Modello e temi trattati
Scuola siciliana: lirica provenzale
Temi laici - Tema amoroso - Studio dell’ effetto dell’amore sull’interiorità del poeta
Dolce Stilnovo: temi amorosi - Sono ripresi i temi della lirica cortese, ma trasformati perche' non piu' riferiti all’etica feudale (fedelta', lealta', subordinazione)
7) Stile
Scuola siciliana: Importanza della forma elaborata
Dolce Stilnovo: Stile, semplice, scorrevole, naturale. - I versi sono musicali e melodiosi (“dolce”)
8) La donna e l’amore
Scuola siciliana: La donna è descritta nella sua bellezza - Metafora donna/angelo L’amore è nascosto, a volte contemplativo ed ha sull’uomo effetti psicologici e fisici. L’impossibilita' di manifestare l’amore verso la donna amata crea sofferenza
Dolce Stilnovo: Identificazione con l’angelo (donna angelicata): la donna moralmente è superiore. Essa conduce l’uomo dal cuor gentile (= nobile) verso la virtu' e la perfezione: la donna nobilita l’uomo
Ha il ruolo di intermediario fra l’uomo e Dio, ma, a volte, fa soffrire il poeta (cfr. Cavalcanti). L’amore trova rifugio solo nell’uomo dall’animo nobile e questo avviene per una legge naturale (cfr. Guinizzelli). Con l’intervento della donna amata, l’uomo raggiunge la virtu' e la perfezione.
9) Altre caratteristiche
Scuola siciliana: Termina con la morte di Federico II.
A Bologna, il figlio, re Enzo, cerca di continuare la scuola siciliana. Grazie ai copisti toscani, si diffonde nell’Italia centrale in cui viene introdotto l’uso delle rime siciliane
Dolce stilnovo: per i poeti del Dolce stilnovo, la nobilta' non dipende dalla nascita e non si eredita. E’ nobile colui che prova sentimenti elevati, colui che è predisposto alla virtu' e alla perfezione. Il concetto di nobilta' d’animo corrisponde all’esigenza di una nuova classe sociale nel Comune: la borghesia del commercio e degli affari che sostituisce la vecchia nobilta' di sangue: tutti possono essere di “cuor gentile” e quindi nobili, anche se non è nati con un titolo nobiliare.
10) Novità
Scuola siciliana: La poesia non è più associata alla musica e diventa un passatempo dei funzionari di Federico II
Dolce Stilnovo: L’esperienza amorosa è al centro della vita umana e della poesia. La poesia nasce dall’intimo del poeta e non c’è posto per fatti esterni o occasionali. Vengono eliminati anche i riferimenti politici.
Sono presenti diversi aspetti filosofici, immagini e similitudini tratte dalla scienza.