La profezia di creusa: (eneide)

lessy
ragazzi mi servirebbe la parafrasi riassunto&commento della profezia di creusa...x favore...nn riesco a trovare nnt che mi possa aiutare!

Risposte
orrfeos
sisi è negli ultimi 200 versi...

Francy1982
[url=http://209.85.135.104/search?q=cache:O8_9V7HwKAAJ:www.forumromanum.org/literature/aeneid-ital3.html+eneide+libro+III&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it]questo[/url] è il terzo libro e se nn è nel terzo ci sono i testi di tutti i libri dell'Eneide quindi cerca il testo che ti serve, lessy, e incollalo di seguito....

orrfeos
fra è il 3..la fine del terzo libro..ma è un po' vago...

Francy1982
se nn trovi il testo almeno dicci che libro è....

orrfeos
di niente...se scrivessi anche i versi potrei parafrasartelo..

lessy
grz!!...Sei stato gentilissimo!...:thx

orrfeos
Ti faccio intanto il commento in quanto per la parafrasi devo sapere i versi precisi, cmq sulla figura di Creusa e la sua profezia si può dire ciò:
Creusa, moglie Troiana di Enea, è una figura di secondo rilievo ma ricca di significato nell'accettazione del destino assegatole.Vediamo questa figura anche durante l'assedio di Troia anche se la sua funzione principale la svolge durante la fuga.
Infatti l'ordine con cui l'eroe ricorda me persone della sua famiglia rispecchia quello necessario alla salvezza della stirpe: prima il padre sulle spalle che ha con sé i penati, rappresenta la continuità con le radici del passato, il figlio Ascanio, il futuro e la nuova stirpe e infine Creusa.La sua sorte è voluta dal Fato; nella sua predizione dice a Enea che una donna straniere l'attende nella terra a lui destinata, soffoca dentro di sè il pianto per non far disperare ancora di più il marito, esprime le sue preoccupazioni per il lungo viaggio e le difficoltà che Enea dovrà sopportare e lo esorta a dimenticarlo.La consolazione di Creusa è solo quella di non dover vivere così un destino da schiava, come succede a molte donne Troiane.Creusa è consapevole dei fati e gli accetta, esorta il marito , in nome dell'amore per il figlio a partire e a predirgli il nuovo matrimonio.
Il suo ricordo tornerà poche volte nel resto del poema: nel 3 libro quando Andromaca chiede a Enea del figlio e nel 10 quando Ascanio giura a Eurialo protezione per la vecchia madre.
Ricordiamoci che, per quanto marginale sia la sua figura è la prima delle tante moli che è costato fondare la gente di Roma.
"Tantae molis erat Romanam condere gentem" verso 33 del Proemio e nodo di tutto il poema...

lessy
sn i versi 771-800 del libro 2 nn riesco a trovarli!!

Francy1982
metti il testo così intanto ti faccio la parafrasi..

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