Italiano-Tema 2.
1. Hai provato anche tu qualche volta a stattene in disparte senza sapere bene perché è sapendo che più tardi ti pentirai di averlo fatto? Ti sei mai chiedo da che cosa può nascere questo atteggiamento di auto-esclusione? Esponi le tue riflessioni in un breve testo.
2. Come credi che debba vivere un ragazzo della tua età? Quali occupazioni dovrebbe evitare e a quali dovrebbe dedicarsi? Perché? Quali opportunità dovrebbero cogliere per non avere rimpianti in futuro? Rifletti sull'argomento ed esponi le tue riflessioni in un testo scritto.
Mi servirebbe una mano a sviluppare entrambi i testi.
Grazie mille in anticipo a chiunque si appresterà a rispondere. :D
2. Come credi che debba vivere un ragazzo della tua età? Quali occupazioni dovrebbe evitare e a quali dovrebbe dedicarsi? Perché? Quali opportunità dovrebbero cogliere per non avere rimpianti in futuro? Rifletti sull'argomento ed esponi le tue riflessioni in un testo scritto.
Mi servirebbe una mano a sviluppare entrambi i testi.
Grazie mille in anticipo a chiunque si appresterà a rispondere. :D
Miglior risposta
Sono due temi personali,prova a fare due tue bozze inizialmente,poi le rivediamo insieme.
Io ti aiuto con una mia piccola bozza al primo tema.
Nella quotidianità capita a tutti di ritrovarsi in giorni buii, giorni in cui l'unica cosa che vuoi realmente è startene in disparte, isolarti da tutto e tutti, distaccarsi da qualsiasi cosa e rinchiuderti in te stesso e nel tuo mondo, nel mondo in cui l'unico personaggio che lo domina sei te. Io ho provato moltissime volte questa sensazione e molte sono le volte che, oltre a provarle, le ho messe in atto. Questo atteggiamento di auto-esclusione prende il sopravvento in me, non do per quale arcana ragione, me lo sono sempre chiesto e tutt'ora me lo domando, però ad oggi non riesco a fornirmi una risposta. Ho pensato persino che isolarsi delle volte rientra nei bisogni dell'essere mano, che solo stando con te stesso riesci realmente a riflettere e capire molte cose, che magari stando con gli altri non riesci a capire. Oppure stare da soli è un modo per tranquillizzarsi dai problemi ai quali siamo costantemente in contatto, insomma non sono riuscito a capire questo atteggiamento a cosa è dovuto, mi isolo delle volte senza motivo e poi va a finire che mi pento di averlo fatto, però ma volta fatto il rimedio non c'è più...
Prova a spiegare te, le tue sensazioni,il tuo stato d'animo in quei momenti,i tuoi pensieri.
Ciao Laura!
Io ti aiuto con una mia piccola bozza al primo tema.
Nella quotidianità capita a tutti di ritrovarsi in giorni buii, giorni in cui l'unica cosa che vuoi realmente è startene in disparte, isolarti da tutto e tutti, distaccarsi da qualsiasi cosa e rinchiuderti in te stesso e nel tuo mondo, nel mondo in cui l'unico personaggio che lo domina sei te. Io ho provato moltissime volte questa sensazione e molte sono le volte che, oltre a provarle, le ho messe in atto. Questo atteggiamento di auto-esclusione prende il sopravvento in me, non do per quale arcana ragione, me lo sono sempre chiesto e tutt'ora me lo domando, però ad oggi non riesco a fornirmi una risposta. Ho pensato persino che isolarsi delle volte rientra nei bisogni dell'essere mano, che solo stando con te stesso riesci realmente a riflettere e capire molte cose, che magari stando con gli altri non riesci a capire. Oppure stare da soli è un modo per tranquillizzarsi dai problemi ai quali siamo costantemente in contatto, insomma non sono riuscito a capire questo atteggiamento a cosa è dovuto, mi isolo delle volte senza motivo e poi va a finire che mi pento di averlo fatto, però ma volta fatto il rimedio non c'è più...
Prova a spiegare te, le tue sensazioni,il tuo stato d'animo in quei momenti,i tuoi pensieri.
Ciao Laura!
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