Intervista ad un personaggio dei promessi sposi
intervista a lucia mondella dei promessi sposi ,oggi collocandosi nei suoi tempi cosa le si potrebbe chiedere avendo delle curiosità?
Risposte
Ciao Lucia la prima cosa che ti chiedo è: Ne è valsa la pena, di passare tante sofferenze per amore?
SI credo che rifarei tutto quello che ho fatto, perché alla fine ho incontrato molti personaggi interessanti e tutti hanno avuto un ruolo preciso nella mia storia d'amore.
Ti consideri bella?
Renzo non ha fatto per me tutte quelle cose perché sono bella, la mia è una bellezza modesta e segnata dalla povertà.
Come hai conosciuto Renzo?
Siamo nati e cresciuti nello stesso paesino... e siamo stati promessi...
Quale è il tuo lavoro?
Lavoro come tessitrice
Quando è iniziata la tua avventura?
Quando Don Rodrigo si è impuntato a non farmi sposare Renzo, da quel giorno in cui i Bravi hanno intimato a don Abbondio che il Matrimonio non si doveva fare... Ma la fede non mi ha mai abbandonata e ho sempre avuto un0incondizionata fede nella Provvidenza Divina. Solo la fede mi ha aiutata a calmare l'animo inquieto di Renzo.
Ammetterai anche di essere stata un po furbetta...
Beh si ammetto di aver dato una grande quantità di noci a fra Galdino in cambio della sua solerzia nel chiamare padre Cristoforo, e di aver parlato con la monaca di Monza, per avere la sua protezione. Ma forse il momento più importante è stato il quello in cui mi son decisa a parlare con l'Innominato, che è riuscito ad ascoltare la sua coscienza: sono riuscita a trovare le parole necessarie per ammorbidire il cuore di quell'uomo ormai già pentito.
SI credo che rifarei tutto quello che ho fatto, perché alla fine ho incontrato molti personaggi interessanti e tutti hanno avuto un ruolo preciso nella mia storia d'amore.
Ti consideri bella?
Renzo non ha fatto per me tutte quelle cose perché sono bella, la mia è una bellezza modesta e segnata dalla povertà.
Come hai conosciuto Renzo?
Siamo nati e cresciuti nello stesso paesino... e siamo stati promessi...
Quale è il tuo lavoro?
Lavoro come tessitrice
Quando è iniziata la tua avventura?
Quando Don Rodrigo si è impuntato a non farmi sposare Renzo, da quel giorno in cui i Bravi hanno intimato a don Abbondio che il Matrimonio non si doveva fare... Ma la fede non mi ha mai abbandonata e ho sempre avuto un0incondizionata fede nella Provvidenza Divina. Solo la fede mi ha aiutata a calmare l'animo inquieto di Renzo.
Ammetterai anche di essere stata un po furbetta...
Beh si ammetto di aver dato una grande quantità di noci a fra Galdino in cambio della sua solerzia nel chiamare padre Cristoforo, e di aver parlato con la monaca di Monza, per avere la sua protezione. Ma forse il momento più importante è stato il quello in cui mi son decisa a parlare con l'Innominato, che è riuscito ad ascoltare la sua coscienza: sono riuscita a trovare le parole necessarie per ammorbidire il cuore di quell'uomo ormai già pentito.
Ciao blinco,
hai provato a pensarci? prova a rispondere tu, se ti serve una mano per qualche correzione, qualche suggerimento o qualcos'altro allora chiedi ma non è utile per te che noi ti facciamo l'esercizio interamente.
Spero di esserti stato d'aiuto.
hai provato a pensarci? prova a rispondere tu, se ti serve una mano per qualche correzione, qualche suggerimento o qualcos'altro allora chiedi ma non è utile per te che noi ti facciamo l'esercizio interamente.
Spero di esserti stato d'aiuto.