Iliade libro VIII

agenzia
per favore mi serve aiuto! mi serve la parafrasi dell'Iliade dal verso 759 a 780.... è urgente. vi ringrazio anticipatamente. il tutto mi serve per domani 9 gennaio.

Risposte
zia angela
# agenzia :
Ed essi, gonfi di baldanza e in torme
belliche assisi, disperdean la notte,
tutta empiendo di fuochi la campagna.
Siccome quando in ciel tersa è la Luna,
e tremole e vezzose a lei dintorno
sfavillano le stelle, allor che l’aria
è senza vento, ed allo sguardo tutte
si scuoprono le torri e le foreste
e le cime dei monti; immenso e puro
l’etra si spende, gli astri tutto il volto
rivelano ridenti, e in cor ne gode
l’attonito pastor; tali al vederli,
e altrettanti apparian de’ Teucri i fuochi,
tra le navi e del Xanto le correnti,
sotto il muro di Troia. Erano mille,
che di gran fiamma interrompendo il campo,
e cinquanta guerrieri a ciascheduno
sedeansi al lume delle vampe ardenti.
Presso i carri frattanto orzo ed avena
i cavalli pascevano, aspettando
che bel trono suo l’Alba sorgesse.

neon97
Ed essi, gonfi di sicurezza e in eserciti
Giovani e forti, disperdevano la notte,
riempiendo di fuochi tutta la campagna
Siccome quando nel cielo è nitida ,
e tremule e graziose a lei dintorno
brillano le stelle, quando l’aria
è senza vento, ed allo sguardo si scoprono
tutte le torri, le foreste e
le cime dei monti; immenso e puro
il cielo spende, gli astri tutto il viso
fan vedere, ridenti, e nel cuore è felice
il pastore [che è] stupito al vederli,
e altrettanti fuochi dei Troiani si vedranno,
tra le navi e le correnti di Xanto,
sotto il muro di Troia. Erano molti,
che con ardore interrompendo il campo,
e cinquanta guerrieri a ciascuno.
sedansi al lume delle vampe ardenti.

Vicini ai carri intanto orzo ed avena
i cavalli mangiavano, aspettando
che l’alba venisse.
Delle parole in corsivo non sono riuscito e non è bellissima, ma credo che sia OK... Francy1982 potresti cercare di migliorarla?

agenzia
Ed essi, gonfi di baldanza e in torme
belliche assisi, disperdean la notte,
tutta empiendo di fuochi la campagna.
Siccome quando in ciel tersa è la Luna,
e tremole e vezzose a lei dintorno
sfavillano le stelle, allor che l’aria
è senza vento, ed allo sguardo tutte
si scuoprono le torri e le foreste
e le cime dei monti; immenso e puro
l’etra si spende, gli astri tutto il volto
rivelano ridenti, e in cor ne gode
l’attonito pastor; tali al vederli,
e altrettanti apparian de’ Teucri i fuochi,
tra le navi e del Xanto le correnti,
sotto il muro di Troia. Erano mille,
che di gran fiamma interrompendo il campo,
e cinquanta guerrieri a ciascheduno
sedeansi al lume delle vampe ardenti.
Presso i carri frattanto orzo ed avena
i cavalli pascevano, aspettando
che bel trono suo l’Alba sorgesse.

neon97
Scusa, potresti farmi il favore di mettere in versi già separati, che posso lavorare meglio? O vuoi il riassunto?
Basta fare il copia-incolla e mettere uno slash / tra ogni verso

Francy1982
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