Iliade (53947)
parafresi versi 8-52
Aggiunto 16 minuti più tardi:
Ma chi fra gli dei li fece lottare in contesa?
Il figlio di Zeus e Latona, egli irato col re, mala paste fe nascer nel campo, la gente moriva, perchè Crise, l'Atride tratò malamente, il sacerdote; costui venne alle navi rapide degli Achei pe liberare la figlia, con riscatto infinito.
Aggiunto 16 minuti più tardi:
Ma chi fra gli dei li fece lottare in contesa?
Il figlio di Zeus e Latona, egli irato col re, mala paste fe nascer nel campo, la gente moriva, perchè Crise, l'Atride tratò malamente, il sacerdote; costui venne alle navi rapide degli Achei pe liberare la figlia, con riscatto infinito.
Risposte
https://www.skuola.net/mitologia-epica/iliade-omero/proemio-dell-iliade.html
https://www.skuola.net/mitologia-epica/iliade-omero/parafrasi-proemio-iliade.html
questo è il testo....
E qual de’ numi inimicolli? Il figlio10
di Latona e di Giove. Irato al Sire
destò quel Dio nel campo un feral morbo,
e la gente perìa: colpa d’Atride
che fece a Crise sacerdote oltraggio.
Degli Achivi era Crise alle veloci15
prore venuto a riscattar la figlia
con molto prezzo. In man le bende avea,
e l’aureo scettro dell’arciero Apollo:
e agli Achei tutti supplicando, e in prima
ai due supremi condottieri Atridi:20
O Atridi, ei disse, o coturnati Achei,
gl’immortali del cielo abitatori
concedanvi espugnar la Prïameia
cittade, e salvi al patrio suol tornarvi.
Deh mi sciogliete la diletta figlia,25
ricevetene il prezzo, e il saettante
figlio di Giove rispettate. - Al prego
tutti acclamâr: doversi il sacerdote
riverire, e accettar le ricche offerte.
Ma la proposta al cor d’Agamennóne30
non talentando, in guise aspre il superbo
accommiatollo, e minaccioso aggiunse:
Vecchio, non far che presso a queste navi
ned or né poscia più ti colga io mai;
ché forse nulla ti varrà lo scettro35
né l’infula del Dio. Franca non fia
costei, se lungi dalla patria, in Argo,
nella nostra magion pria non la sfiori
vecchiezza, all’opra delle spole intenta,
e a parte assunta del regal mio letto.40
Or va, né m’irritar, se salvo ir brami.
Impaurissi il vecchio, ed al comando
obbedì. Taciturno incamminossi
del risonante mar lungo la riva;
e in disparte venuto, al santo Apollo45
di Latona figliuol, fe’ questo prego:
Dio dall’arco d’argento, o tu che Crisa
proteggi e l’alma Cilla, e sei di Tènedo
possente imperador, Smintèo, deh m’odi.
Se di serti devoti unqua il leggiadro50
tuo delubro adornai, se di giovenchi
e di caprette io t’arsi i fianchi opimi,
questo voto m’adempi; il pianto mio
paghino i Greci per le tue saette.
e una mia parafrasi.....
E quale degli dei li rese nemici? Il figlio di Latona e di Giove (Apollo). Adirato contro il re, il dio fece sorgere una malattia nel campo militare e gli uomini morivano: era colpa del figlio di Atreo (Agamennone) che non aveva avuto rispetto per il sacerdote di Apollo, Crise.
Egli era venuto presso le navid egli achei per comprare con moltoo denaro la libertà della figlia. Aveva con sè le bende da sacerdote e lo scettro d'oro dell'arciere Apollo: supplicò tutti gli Anche e prima di tutti i due fratelli Atridi dicendo:
"O figli di Atreo, o nobili Achei, gli dei vi concedano di Espiugnare la rocca di Priamo e tornare sani e salvi a casa. datemi mia figlia, prendete il denaro e rispettate il volere di Giove." Tutti gli Achei acclamarono alla proposta, secondo loro bisognava ascoltare il sacerdote e prendere i suoi doni.
Ma poichè la proposta non piaceva ad Agamennone, allontanò Crise in malo modo e lo minacciò: "Vecchio, non farti mai più vedere vicino alle mie navi!"
Aggiunto 7 minuti più tardi:
"Se ti rivedo quii non ti salveranno nè lo scettro nè le bende di Apollo. Tua figlia non sarà liberata prima di essere diventata vecchia presso la mia reggia, a casa mia, ad Argo, dopo che avrà filato molto e avrà condiviso il mio letto. Ora va, non mi fare arrabbiare, se vuoi andartene vivo."
Il sacerdote si spaventò e obbedì. se ne andò in silenzio, sulla spiaggia e pregò il figlio di Latona in questo modo: "O dio dall'arco d'argento, tu che proteggi Crisa e la bianca Cilla e che sei imperatore di Tenedo, sterminatore di topi (sminteo) ascoltami. Se ho adornato il tuo altare, se ti ho reso omaggio bruciando sul tuo altare giovenche e capre, ascolta il mio voto: fai pagare ai Greci con le tue saette le mie lacrime."
Ciao!
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questo è il testo....
E qual de’ numi inimicolli? Il figlio10
di Latona e di Giove. Irato al Sire
destò quel Dio nel campo un feral morbo,
e la gente perìa: colpa d’Atride
che fece a Crise sacerdote oltraggio.
Degli Achivi era Crise alle veloci15
prore venuto a riscattar la figlia
con molto prezzo. In man le bende avea,
e l’aureo scettro dell’arciero Apollo:
e agli Achei tutti supplicando, e in prima
ai due supremi condottieri Atridi:20
O Atridi, ei disse, o coturnati Achei,
gl’immortali del cielo abitatori
concedanvi espugnar la Prïameia
cittade, e salvi al patrio suol tornarvi.
Deh mi sciogliete la diletta figlia,25
ricevetene il prezzo, e il saettante
figlio di Giove rispettate. - Al prego
tutti acclamâr: doversi il sacerdote
riverire, e accettar le ricche offerte.
Ma la proposta al cor d’Agamennóne30
non talentando, in guise aspre il superbo
accommiatollo, e minaccioso aggiunse:
Vecchio, non far che presso a queste navi
ned or né poscia più ti colga io mai;
ché forse nulla ti varrà lo scettro35
né l’infula del Dio. Franca non fia
costei, se lungi dalla patria, in Argo,
nella nostra magion pria non la sfiori
vecchiezza, all’opra delle spole intenta,
e a parte assunta del regal mio letto.40
Or va, né m’irritar, se salvo ir brami.
Impaurissi il vecchio, ed al comando
obbedì. Taciturno incamminossi
del risonante mar lungo la riva;
e in disparte venuto, al santo Apollo45
di Latona figliuol, fe’ questo prego:
Dio dall’arco d’argento, o tu che Crisa
proteggi e l’alma Cilla, e sei di Tènedo
possente imperador, Smintèo, deh m’odi.
Se di serti devoti unqua il leggiadro50
tuo delubro adornai, se di giovenchi
e di caprette io t’arsi i fianchi opimi,
questo voto m’adempi; il pianto mio
paghino i Greci per le tue saette.
e una mia parafrasi.....
E quale degli dei li rese nemici? Il figlio di Latona e di Giove (Apollo). Adirato contro il re, il dio fece sorgere una malattia nel campo militare e gli uomini morivano: era colpa del figlio di Atreo (Agamennone) che non aveva avuto rispetto per il sacerdote di Apollo, Crise.
Egli era venuto presso le navid egli achei per comprare con moltoo denaro la libertà della figlia. Aveva con sè le bende da sacerdote e lo scettro d'oro dell'arciere Apollo: supplicò tutti gli Anche e prima di tutti i due fratelli Atridi dicendo:
"O figli di Atreo, o nobili Achei, gli dei vi concedano di Espiugnare la rocca di Priamo e tornare sani e salvi a casa. datemi mia figlia, prendete il denaro e rispettate il volere di Giove." Tutti gli Achei acclamarono alla proposta, secondo loro bisognava ascoltare il sacerdote e prendere i suoi doni.
Ma poichè la proposta non piaceva ad Agamennone, allontanò Crise in malo modo e lo minacciò: "Vecchio, non farti mai più vedere vicino alle mie navi!"
Aggiunto 7 minuti più tardi:
"Se ti rivedo quii non ti salveranno nè lo scettro nè le bende di Apollo. Tua figlia non sarà liberata prima di essere diventata vecchia presso la mia reggia, a casa mia, ad Argo, dopo che avrà filato molto e avrà condiviso il mio letto. Ora va, non mi fare arrabbiare, se vuoi andartene vivo."
Il sacerdote si spaventò e obbedì. se ne andò in silenzio, sulla spiaggia e pregò il figlio di Latona in questo modo: "O dio dall'arco d'argento, tu che proteggi Crisa e la bianca Cilla e che sei imperatore di Tenedo, sterminatore di topi (sminteo) ascoltami. Se ho adornato il tuo altare, se ti ho reso omaggio bruciando sul tuo altare giovenche e capre, ascolta il mio voto: fai pagare ai Greci con le tue saette le mie lacrime."
Ciao!
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20071107084921AAmjEqH
la parafrasi dovrebbe essere qst .. :hi
la parafrasi dovrebbe essere qst .. :hi
metti il testo e ti faccio la parafrasi!
Aggiunto 31 minuti più tardi:
metti tutto il testo sicuramente lo trovi su internet...
Aggiunto 11 minuti più tardi:
aspettiamo aggiornamenti...
Aggiunto 3 minuti più tardi:
ottimo coltina...
Aggiunto 31 minuti più tardi:
metti tutto il testo sicuramente lo trovi su internet...
Aggiunto 11 minuti più tardi:
aspettiamo aggiornamenti...
Aggiunto 3 minuti più tardi:
ottimo coltina...