Idee per un tema!!!URGENTE!

Martii
Nella tua classe si è verificato un furto: durante l'ora di educazione fisica l'aula è rimasta incustodita ed è scomparso l'astuccio di un compagno. Soltanto tu con le tue doti di investigatore riuscirai a smascherare il colpevole.


Qualche idea per questo tema?? NON SO PROPRIO COSA SCRIVERE.:(
AIUTATEMII, GRAZIE.:D

Risposte
eleo
Non ha senso ripescare una discussione di 11 anni fa, chiudo.

danigamebohnonloso
TIENIIIIIIIIIIIIII OK SONO PAZZO XD

Ieri eravamo tutti in classe e stavamo seguendo la lezione di italiano, era la quarta ora e non vedevamo l’ora che arrivasse l’una perché eravamo tutti molto stanchi perché era stata una giornata pesante.
Finalmente la professoressa ci ha detto che potevamo raccogliere le nostre cose quando ad un tratto il mio amico Carlo si mette a dire che non trovava più il suo astuccio e che era molto preoccupato.
Dentro il suo astuccio, infatti, c’era una figurina molto rara di un calciatore.
Io ovviamente il nome non me lo ricordo perché non seguo il calcio ma lui diceva che era molto importante perché la figurina l’aveva scambiata proprio quella mattina prima che arrivasse la professoressa e che gli ce ne erano volute altre tre per averla tanto era rara.
Per questo gli è venuto subito il sospetto che qualcuno interessato alla figurina gli avesse preso l’astuccio.
Io all’inizio gli ho detto che non poteva accusare la gente senza avere le prove e che soprattutto poteva essere successo che, distratto com’è lui l’avrebbe potuto anche perdere o dimenticare da qualche parte.
Allora lui si è messo a dire che aveva tenuto d’occhio tutto il giorno il borsellino perché ci teneva proprio tanto e che non l’avrebbe perso per niente al mondo.
Continuava ad insistere a sospettare il furto.
Dovevo indagare.
Come tutti i bravi investigatori sanno, il modo migliore per avere buone informazioni all’inizio di un’indagine è fare domande per prima cosa alla vittima.
Per cui ho interrogato per primo Carlo e gli ho fatto diverse domande, per esempio dove è avvenuto lo scambio di figurine, con chi le ha scambiate e soprattutto chi c’era mentre avvenivano le trattative e chi ascoltava le conversazioni.
Da questa prima fase della mia indagine ho capito che lo scambio di figurine era avvenuto in classe prima della prima ora e che ad assistere c’erano sicuramente almeno tre miei compagni se non si considera il nostro compagno Luigi con cui Carlo ha scambiato le figurine.
Luigi non può essere stato perché lui se ha scambiato le figurine con Carlo vuol dire che quella figurina ce l’aveva almeno doppia.
Poi escluderei anche Vincenzo perché lui negli ultimi giorni non ha fatto altro che vantarsi con tutti del fatto che aveva finito l’album e che aveva anche molte doppie.
I miei indagati quindi erano Luca e Daniele.
Loro non hanno finito l’album ed erano molto interessati a quella figurina.
Sono andata a interrogarli.
Luca si è subito giustificato dicendo che proprio ieri è arrivato in ritardo per cui Carlo si doveva per forza essere sbagliato e lui non aveva assistito a nessuno scambio di figurine e che se volevo potevo pure chiedere agli altri compagni o alla professoressa. In effetti mi sono ricordata subito che la professoressa l’aveva sgridato per il ritardo.
Restava Daniele. Dovevo metterlo alle strette e per farlo mi è venuta un’idea geniale.
Sapevo che al compleanno a Carlo era stato regalato un nuovo borsellino che però non aveva mostrato a nessuno e che aveva portato a scuola per la prima volta e che per evitare di perdere la figurina l’aveva tenuto sempre nello zaino tutto il giorno.
Questa poteva essere l’arma che avrebbe smascherato Daniele.
La cosa che dovevo fare era chiedergli di che colore era il borsellino di Carlo.
Se mi avesse detto il colore di quello vecchio, allora si sarebbe scagionato, se invece mi avesse detto il colore di quello nuovo allora si sarebbe incastrato con le sue mani.
Così è stato. Solo chi aveva preso l’astuccio poteva sapere di che colore era.
Quello che ho fatto non è stato accusare Fabrizio né con i professori né con Carlo. Gli ho solo chiesto di restituire la figurina e il borsellino e che se non l’avesse fatto lo avrei accusato.
Un altro mistero è stato risolto e Carlo è rimasto contento.

Francy1982
uahauhauahahu! :lol

Funghetta
Francy1982:
Ti butto giù qualcosa non è un tema ma ti scrivo la traccia che potresti seguire, usala come spunto per avere un'idea:

Intro: ora di educazione la classe è deserta e siete tutti in palestra descrivi gli ambienti come è la classe che abitualmente cvi recate in palestra in modo confuso e sparpagliato....

Svolgimento: State facendo palestra, le ragazze e i ragazzi sono insieme oggi perché uno dei prof è malato e tu noti un atteggiamento strano, il nuovo compagno di classe, trasferitosi da poco si sente male e chiede di andare qualche minuto nello spogliatoio e non vuole essere accompagnato....continua la lezione, poi arrivate in classe e manca l'astuccio di un'amica tutti incolpano il nuovo ragazzo, ma tu eri certa che era troppo malconcio per aver raggiunto in così poco tempo l'aula e poi tornare nella panca della palestra, tutta la classe inveisce contro di lui, poi tu ricordi di una tua compagnia che senza avvisare nessuno è sparita, pensavi solo che nella confusione nn riuscivi a vederla e invece, riflettendoci è stata assente per qualche minuto, nessuno sospetta di lei, la conoscete da anni, non puo essere proprio lei che tutti rispettano e proteggono...ma poi ti giri ed intravedi un secondo astuccio solido, la cui punta sporge nella stoffa del suo zainetto rosa in tessuto, allora in contropiede davanti all'insegnante ti alzi e le dici: "Chiara apri il tuo zaino...." Lei ti guarda con gli occhi sbarrati e interrogativi, gli altri amici con occhi accusatori, quelle espressioni sembrano chiederti: "come potresti mai dubitare di lei???" e tu sei assalita dalla paura che una tuo sbagliato giudizio potrebbe pregiudicare le tue amicizie nella classe, ma Chiara si fa rossa e si rifiuta di aprire lo zaino...La prof le si avvicina per aprirlo ed esce fuori quell'astuccio; Chiara controbatte che probabilmente qualcuno lo ha messo nel suo zaino, ma chi? "il solito ragazzo nuovo" dice lei, "logico no"? Ma tutti sanno che lei sta mentendo è rossa in viso e la sua voce è parecchio stridula, La prof manda subito dalla preside dove confessa tutto, le piaceva quell'astuccio, ma soprattutto odiava quel ragazzo nuovo, l'unico che non la considerava e voleva renderlo antipatico agli occhi di tutti, quale miglior momento che approfittare del suo piccolo malessere? ...

Conclusione: Concludi sulle tue abilità,. l'importante è osservare e la prima legge è che tutti possono essere i colpevoli anche i più insospettabili



FRANCY MA SEI UN PORTENTO!! :wow

Francy1982
Ti butto giù qualcosa non è un tema ma ti scrivo la traccia che potresti seguire, usala come spunto per avere un'idea:

Intro: ora di educazione la classe è deserta e siete tutti in palestra descrivi gli ambienti come è la classe che abitualmente cvi recate in palestra in modo confuso e sparpagliato....

Svolgimento: State facendo palestra, le ragazze e i ragazzi sono insieme oggi perché uno dei prof è malato e tu noti un atteggiamento strano, il nuovo compagno di classe, trasferitosi da poco si sente male e chiede di andare qualche minuto nello spogliatoio e non vuole essere accompagnato....continua la lezione, poi arrivate in classe e manca l'astuccio di un'amica tutti incolpano il nuovo ragazzo, ma tu eri certa che era troppo malconcio per aver raggiunto in così poco tempo l'aula e poi tornare nella panca della palestra, tutta la classe inveisce contro di lui, poi tu ricordi di una tua compagnia che senza avvisare nessuno è sparita, pensavi solo che nella confusione nn riuscivi a vederla e invece, riflettendoci è stata assente per qualche minuto, nessuno sospetta di lei, la conoscete da anni, non puo essere proprio lei che tutti rispettano e proteggono...ma poi ti giri ed intravedi un secondo astuccio solido, la cui punta sporge nella stoffa del suo zainetto rosa in tessuto, allora in contropiede davanti all'insegnante ti alzi e le dici: "Chiara apri il tuo zaino...." Lei ti guarda con gli occhi sbarrati e interrogativi, gli altri amici con occhi accusatori, quelle espressioni sembrano chiederti: "come potresti mai dubitare di lei???" e tu sei assalita dalla paura che una tuo sbagliato giudizio potrebbe pregiudicare le tue amicizie nella classe, ma Chiara si fa rossa e si rifiuta di aprire lo zaino...La prof le si avvicina per aprirlo ed esce fuori quell'astuccio; Chiara controbatte che probabilmente qualcuno lo ha messo nel suo zaino, ma chi? "il solito ragazzo nuovo" dice lei, "logico no"? Ma tutti sanno che lei sta mentendo è rossa in viso e la sua voce è parecchio stridula, La prof manda subito dalla preside dove confessa tutto, le piaceva quell'astuccio, ma soprattutto odiava quel ragazzo nuovo, l'unico che non la considerava e voleva renderlo antipatico agli occhi di tutti, quale miglior momento che approfittare del suo piccolo malessere? ...

Conclusione: Concludi sulle tue abilità,. l'importante è osservare e la prima legge è che tutti possono essere i colpevoli anche i più insospettabili

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