Help meee
:hi ma come si fa l'analisi logica :bunny :hi
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analisi logica, si distinguono tre tipi di frasi, con caratteristiche differenti, la frase minima, la frase semplice e la frase complessa.
La frase minima è composta da soli due elementi: il soggetto ed il predicato sia nominale che verbale.
La frase semplice, è dotata di senso compiuto, possiede un solo verbo ed un solo soggetto con dei complementi o delle espansioni.
La frase complessa, possiede le stesse caratteristiche della frase semplice, con la differenza che possiede più di un predicato, e una "parte di frase" chiamate proposizioni per ognuno di questi.
Il predicato è il motore della frase, ovvero ciò che indica l'azione che il soggetto compie in una frase può essere nominale se è formato da un verbo + aggettivo. In questo caso, esprime una qualità come ad esempio è stata una giornata calda oppure Giovanna è bionda. Verbale se il verbo è solo come ad esempio Francesco questa sera andrà alla festa di compleanno di Luca
soggetto è colui che compie o subisce o compie l'azione espressa dal predicato o meglio è l'ente a cui si riferisce il predicato. (Es. io sono amato; sono amato = predicato, io = soggetto, chi compie l'azione, chi ama non è espresso in questa frase
I complementi sono parti del discorso che ampliano la frase con informazioni di qualunque genere. Durante l'analisi logica, è possibile aiutarsi nel riconoscimento dei complementi indiretti con una tavola che potete trovare qui: Tavola complementi indiretti Ecco un elenco dei complementi
Complementi
Diretti: oggetto - predicativo del soggetto - predicativo dell'oggetto - relazione
Indiretti: abbondanza e privazione - agente - aggiunzione - allontanamento o separazione - argomento - causa - causa efficiente - circostanza - colpa o accusa o delitto - compagnia o unione - concessivo - distribuzione o distributivo - esclusione - età - fine o scopo - limitazione - stato in luogo - moto a luogo - moto da luogo - moto per luogo - moto entro luogo circoscritto - materia - mezzo o strumento - modo o maniera - origine o provenienza - paragone - pena o condanna - qualità - quantità (sottotipi: differenza - estensione - distanza - stima o valore - prezzo - peso e misura) - rapporto o reciprocità - sostituzione o scambio - specificazione (tipi particolari: denominazione - partitivo) - tempo determinato - tempo continuato - termine - vantaggio e svantaggio - vocazione
Ricercare il predicato prima di iniziare l'analisi logica, è molto utile per evitare che si confonda il complemento oggetto con il soggetto. Ciò è pressoché inutile, in frasi minime, ma nelle frasi semplici e complesse, può esservi di grande aiuto. Nella frase La Divina Commedia è stata scritta nel 1300 da Dante Alighieri, sommo poeta fiorentino, il verbo è alla forma passiva, ovvero, il soggetto compie l'azione di subire l'azione compiuta dal Complemento d'agente. Il predicato, in questo caso è è stata scritta. Mi pongo ora la domanda Chi compie l'azione di essere stata scritta ? La risposta corrisponde al soggetto, in questo caso sarà La Divina Commedia. Se la frase fosse stata in Forma Attiva, ovvero, Dante Alighieri, sommo poeta fiorentino, nel 1300 ha scritto la Divina Commedia, un'opera poetica, il soggetto sarebbe stato Dante Alighieri-
Eseguire l'analisi logica
A questo punto, bisogna eseguire l'analisi logica vera e propria della frase, ma prima, bisogna apprendere dei concetti preliminari:
Gli elementi della frase
Per prima cosa, riscriviamo la frase, divisa in sintagmi, e come nell'analisi grammaticale analizziamo i sintagmi
La Divina Commedia soggetto
è stata scritta predicato verbale
nel 1300 complemento di tempo determinato
da Dante Alighieri complemento d'agente
sommo poeta fiorentino complemento predicativo dell'oggetto + attributi
SPERO DI ESSERTI STATO DI AIUTO :hi
La frase minima è composta da soli due elementi: il soggetto ed il predicato sia nominale che verbale.
La frase semplice, è dotata di senso compiuto, possiede un solo verbo ed un solo soggetto con dei complementi o delle espansioni.
La frase complessa, possiede le stesse caratteristiche della frase semplice, con la differenza che possiede più di un predicato, e una "parte di frase" chiamate proposizioni per ognuno di questi.
Il predicato è il motore della frase, ovvero ciò che indica l'azione che il soggetto compie in una frase può essere nominale se è formato da un verbo + aggettivo. In questo caso, esprime una qualità come ad esempio è stata una giornata calda oppure Giovanna è bionda. Verbale se il verbo è solo come ad esempio Francesco questa sera andrà alla festa di compleanno di Luca
soggetto è colui che compie o subisce o compie l'azione espressa dal predicato o meglio è l'ente a cui si riferisce il predicato. (Es. io sono amato; sono amato = predicato, io = soggetto, chi compie l'azione, chi ama non è espresso in questa frase
I complementi sono parti del discorso che ampliano la frase con informazioni di qualunque genere. Durante l'analisi logica, è possibile aiutarsi nel riconoscimento dei complementi indiretti con una tavola che potete trovare qui: Tavola complementi indiretti Ecco un elenco dei complementi
Complementi
Diretti: oggetto - predicativo del soggetto - predicativo dell'oggetto - relazione
Indiretti: abbondanza e privazione - agente - aggiunzione - allontanamento o separazione - argomento - causa - causa efficiente - circostanza - colpa o accusa o delitto - compagnia o unione - concessivo - distribuzione o distributivo - esclusione - età - fine o scopo - limitazione - stato in luogo - moto a luogo - moto da luogo - moto per luogo - moto entro luogo circoscritto - materia - mezzo o strumento - modo o maniera - origine o provenienza - paragone - pena o condanna - qualità - quantità (sottotipi: differenza - estensione - distanza - stima o valore - prezzo - peso e misura) - rapporto o reciprocità - sostituzione o scambio - specificazione (tipi particolari: denominazione - partitivo) - tempo determinato - tempo continuato - termine - vantaggio e svantaggio - vocazione
Ricercare il predicato prima di iniziare l'analisi logica, è molto utile per evitare che si confonda il complemento oggetto con il soggetto. Ciò è pressoché inutile, in frasi minime, ma nelle frasi semplici e complesse, può esservi di grande aiuto. Nella frase La Divina Commedia è stata scritta nel 1300 da Dante Alighieri, sommo poeta fiorentino, il verbo è alla forma passiva, ovvero, il soggetto compie l'azione di subire l'azione compiuta dal Complemento d'agente. Il predicato, in questo caso è è stata scritta. Mi pongo ora la domanda Chi compie l'azione di essere stata scritta ? La risposta corrisponde al soggetto, in questo caso sarà La Divina Commedia. Se la frase fosse stata in Forma Attiva, ovvero, Dante Alighieri, sommo poeta fiorentino, nel 1300 ha scritto la Divina Commedia, un'opera poetica, il soggetto sarebbe stato Dante Alighieri-
Eseguire l'analisi logica
A questo punto, bisogna eseguire l'analisi logica vera e propria della frase, ma prima, bisogna apprendere dei concetti preliminari:
Gli elementi della frase
Per prima cosa, riscriviamo la frase, divisa in sintagmi, e come nell'analisi grammaticale analizziamo i sintagmi
La Divina Commedia soggetto
è stata scritta predicato verbale
nel 1300 complemento di tempo determinato
da Dante Alighieri complemento d'agente
sommo poeta fiorentino complemento predicativo dell'oggetto + attributi
SPERO DI ESSERTI STATO DI AIUTO :hi
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Risposte
è molto facile ma devi studiare i tipi di complementi che esistono. Ci sono diversi complementi, ti scrivo i principali:
-compl. oggetto, risponde alla domanda "chi? che cosa?"
esempio:
Mario mangia la mela --> Mario=soggetto Mangia=predicato verbale (che cosa?)La mela = complemento oggetto.
Il meccanismo è questo e avvienen anke con tutti gli altri complementi:
-compl di specificazione: risponde alla domanda "di chi?" / "di che cosa?"
esempio:
L'impegno degli alunni è notevole--> " degli alunni" è il complemento di specificazione perchè risponde alla domanda "di chi?" risposta:"degli alunni"
i complementi non sono altro che le risposte alle domande dei complementi stessi.
poi c'è il complemento di termine: " a chi?!" "a che cosa"
esempio: ho dato la penna a Sandra
"a Sandra" è complemento di termine perchè risponde alla domanda " a chi?"
poi ci sono altri complementi, te li scrivo e vicino metto le domande a cui rispondono:
-stato in luogo: dove?
-moto a lugo:dove? ( ma è un dove diverso dallo stato in luogo. Sarebbe come dire, verso dove? Esempio: è andato a Roma--> "a Roma" è moto a luogo)
-moto da luogo: da dove?
fine o scopo: per che cosa? a quale fine?
mezzo: come?attraverso cosa?con cosa?
compagnia: con chi?
unione: con che cosa? ..e così via ma sicuramente troverai una spiegazione migliore sul tuo libro di testo ..ciao ;) se hai bisogno chiedi
-compl. oggetto, risponde alla domanda "chi? che cosa?"
esempio:
Mario mangia la mela --> Mario=soggetto Mangia=predicato verbale (che cosa?)La mela = complemento oggetto.
Il meccanismo è questo e avvienen anke con tutti gli altri complementi:
-compl di specificazione: risponde alla domanda "di chi?" / "di che cosa?"
esempio:
L'impegno degli alunni è notevole--> " degli alunni" è il complemento di specificazione perchè risponde alla domanda "di chi?" risposta:"degli alunni"
i complementi non sono altro che le risposte alle domande dei complementi stessi.
poi c'è il complemento di termine: " a chi?!" "a che cosa"
esempio: ho dato la penna a Sandra
"a Sandra" è complemento di termine perchè risponde alla domanda " a chi?"
poi ci sono altri complementi, te li scrivo e vicino metto le domande a cui rispondono:
-stato in luogo: dove?
-moto a lugo:dove? ( ma è un dove diverso dallo stato in luogo. Sarebbe come dire, verso dove? Esempio: è andato a Roma--> "a Roma" è moto a luogo)
-moto da luogo: da dove?
fine o scopo: per che cosa? a quale fine?
mezzo: come?attraverso cosa?con cosa?
compagnia: con chi?
unione: con che cosa? ..e così via ma sicuramente troverai una spiegazione migliore sul tuo libro di testo ..ciao ;) se hai bisogno chiedi