Help for saggio brave
Mi serve assolutamente una mano per un saggio breve che parla dell'eutanasia cm problema di coscienza. Ho già provato a farlo ma non sono in grado e mi serve come voto x l'anno!
i documenti sono 5:
1)Evangelium vitae, enciclica di Giovanni Paolo II
2)Conferenza internazionale di medicina islamica,1985
3)Citazione di Sir Francis Bacon(medico e filosofo inglese del periodo elisabettiano
4)De...eutanasia. Lettera aperta di un laico ai laici,2007, Luciano Di Nepi
5)De...eutanasia. Lettera aperta di un laico ai laici,2007, Luciano Di Nepi
1)Anche se non motivata dal rifiuto egoistico di farsi carico dell’esistenza di chi soffre, l’eutanasia deve dirsi una falsa pietà, anzi una preoccupante "perversione" di essa: la vera "compassione", infatti, rende solidale col dolore altrui, non sopprime colui del quale non si può sopportare la sofferenza.[...]Si raggiunge poi il colmo dell'arbitrio e dell'ingiustizia quando alcuni, medici o legislatori, si arrogano il potere di decidere chi debba vivere e chi debba morire. [...]Così la vita del più debole è messa nelle mani del più forte; nella società si perde il senso della giustizia ed è minata alla radice la fiducia reciproca, fondamento di ogni autentico rapporto tra le persone.
2)L'eutanasia, come il suicidio, non ha supporti se non in una visione atea della vita, la quale ritiene che la vita sulla terra sia seguita dal nulla. L'Islam rifiuta la pretesa di poter sopprimere un essere umano anche nel caso di una malattia incurabile particolarmente dolorosa, poiche' non vi e' dolore umano che non possa essere trattato dalla medicina palliativa o dalla neurochirurgia.
3)è solamente auspicabile che i medici imparino l'arte di aiutare gli agonizzanti ad uscire da questo modo con dolcezza e serenità.
4)Non si riuscirà mai, e so che è molto gravequello che affermo, a comprimere in una legge un problema così vasto e delicato quale è quello dell’eutanasia, a meno che non si vogliano stravolgere dalla base le leggi morali che ancora sembrano reggere agli insulti di un progresso per molti versi discutibile. L’eutanasia dovrebbe essere sempre e soltanto una richiesta formulata dalla persona stessa, avendola decisa quale estremo esercizio di un diritto di libertà che consiste nel”poter fare tutto ciò che non nuoce agli altri”. Quale garanzia possiamo avere che poi questa legge, che dovrebbe essere circoscritta al solo individuo e quindi “ad personam”, non sia poi manipolata in modo tale da estendere questo diritto individuale ad altre categorie di soggetti deboli, incapaci come fece il nazismo? Se l’uomo non coltiverà dentro di sé un’etica ecologica profonda la specie umana potrà ben presto andare incontro all’auto-annientamento.
5)I medici del mondo(senza frontiere… e senza politica) si riuniscano e trovino loro il modo di offrire al paziente terminale quando necessita rammendando sempre che anche loro un giorno saranno “terminali”. Dai e fai per gli altri ciò che vorresti fosse dato e fatto a te.- Rainer Maria Rilke.
Spero di aver messo tutto il necessario x essere aiutata. Grazie 1000 in anticipo a ttt.
i documenti sono 5:
1)Evangelium vitae, enciclica di Giovanni Paolo II
2)Conferenza internazionale di medicina islamica,1985
3)Citazione di Sir Francis Bacon(medico e filosofo inglese del periodo elisabettiano
4)De...eutanasia. Lettera aperta di un laico ai laici,2007, Luciano Di Nepi
5)De...eutanasia. Lettera aperta di un laico ai laici,2007, Luciano Di Nepi
1)Anche se non motivata dal rifiuto egoistico di farsi carico dell’esistenza di chi soffre, l’eutanasia deve dirsi una falsa pietà, anzi una preoccupante "perversione" di essa: la vera "compassione", infatti, rende solidale col dolore altrui, non sopprime colui del quale non si può sopportare la sofferenza.[...]Si raggiunge poi il colmo dell'arbitrio e dell'ingiustizia quando alcuni, medici o legislatori, si arrogano il potere di decidere chi debba vivere e chi debba morire. [...]Così la vita del più debole è messa nelle mani del più forte; nella società si perde il senso della giustizia ed è minata alla radice la fiducia reciproca, fondamento di ogni autentico rapporto tra le persone.
2)L'eutanasia, come il suicidio, non ha supporti se non in una visione atea della vita, la quale ritiene che la vita sulla terra sia seguita dal nulla. L'Islam rifiuta la pretesa di poter sopprimere un essere umano anche nel caso di una malattia incurabile particolarmente dolorosa, poiche' non vi e' dolore umano che non possa essere trattato dalla medicina palliativa o dalla neurochirurgia.
3)è solamente auspicabile che i medici imparino l'arte di aiutare gli agonizzanti ad uscire da questo modo con dolcezza e serenità.
4)Non si riuscirà mai, e so che è molto gravequello che affermo, a comprimere in una legge un problema così vasto e delicato quale è quello dell’eutanasia, a meno che non si vogliano stravolgere dalla base le leggi morali che ancora sembrano reggere agli insulti di un progresso per molti versi discutibile. L’eutanasia dovrebbe essere sempre e soltanto una richiesta formulata dalla persona stessa, avendola decisa quale estremo esercizio di un diritto di libertà che consiste nel”poter fare tutto ciò che non nuoce agli altri”. Quale garanzia possiamo avere che poi questa legge, che dovrebbe essere circoscritta al solo individuo e quindi “ad personam”, non sia poi manipolata in modo tale da estendere questo diritto individuale ad altre categorie di soggetti deboli, incapaci come fece il nazismo? Se l’uomo non coltiverà dentro di sé un’etica ecologica profonda la specie umana potrà ben presto andare incontro all’auto-annientamento.
5)I medici del mondo(senza frontiere… e senza politica) si riuniscano e trovino loro il modo di offrire al paziente terminale quando necessita rammendando sempre che anche loro un giorno saranno “terminali”. Dai e fai per gli altri ciò che vorresti fosse dato e fatto a te.- Rainer Maria Rilke.
Spero di aver messo tutto il necessario x essere aiutata. Grazie 1000 in anticipo a ttt.
Risposte
ti aggiungo un altro pezzo fammi sapere se ti serve che prosegua o se ai trovato sufficiente quello che ti avevo già mandato
k
k
grazie ma li ho già guardato e non ho trovato ciò ke mi serve..
ti linko i temi del sito gia svolti sull'argomento:
https://www.skuola.net/temi-saggi-svolti/temi/eutanasia.html
https://www.skuola.net/temi-saggi-svolti/saggi-brevi/saggio-eutanasia.html
https://www.skuola.net/temi-saggi-svolti/saggi-brevi/saggio-eluana-englaro.html
https://www.skuola.net/temi-saggi-svolti/temi/eutanasia.html
https://www.skuola.net/temi-saggi-svolti/saggi-brevi/saggio-eutanasia.html
https://www.skuola.net/temi-saggi-svolti/saggi-brevi/saggio-eluana-englaro.html
il primo aiuto che ti do' è ortografico
"rammendare " significa "richiudere con una cucitura estesa un buco °
quello che hai in mente tu è "rammentare" che significa "mantenere continuamente nel pensiero e nel ricordo"
ho il sospetto che tu abbia una certa tendenza a fare confusione fra le d e le t
il problema è prima di tutto che cosa tu intendi per "eutanasia " , che cosa intende il papa , che cosa intende il legislatore (mi verrebbe una frase di Heinlein in tedesco a questo punto ) e qual' è il limite reale dell'accanimento terapeutico
se hai i testi completi di questi documenti prova a scandirli e ad allegarli almeno come immagini
e l'altro problema è "cosa è vita - umana ovviamente " ??
comunque proverò a darti una mano
ti ho anche mandato un MP
"rammendare " significa "richiudere con una cucitura estesa un buco °
quello che hai in mente tu è "rammentare" che significa "mantenere continuamente nel pensiero e nel ricordo"
ho il sospetto che tu abbia una certa tendenza a fare confusione fra le d e le t
il problema è prima di tutto che cosa tu intendi per "eutanasia " , che cosa intende il papa , che cosa intende il legislatore (mi verrebbe una frase di Heinlein in tedesco a questo punto ) e qual' è il limite reale dell'accanimento terapeutico
se hai i testi completi di questi documenti prova a scandirli e ad allegarli almeno come immagini
e l'altro problema è "cosa è vita - umana ovviamente " ??
comunque proverò a darti una mano
ti ho anche mandato un MP