Giallo!! help

fe-dreamer
Questa è la traccia:
"Sono stato messo alla porta per rifiuto d'obbedienza", dice Marlowe. Che cosa aveva fatto? Scrivi un flashback di 200-300 parole in cui il detective rievoca, in forma di monologo interiore, l'episodio che determinò la sua cacciata dall'Ufficio del Procuratore. Imita lo stile dell'autore e mantieniti fedele alle caratteristiche del personaggio.

Mi date qualche spunto?
Grazie mille
Giacomo

Risposte
fe-dreamer
d'accordo, provo a buttare giù qualcosa poi te lo scrivo qui, così se puoi me lo correggi...
Per monologo interiore si intende parlare in prima persona raccontando i fatti?
grazie

Aggiunto 1 giorno più tardi:

Questo è ciò che ho scritto basandomi su una puntata di una serie ce è su Netflix
Dimmi cosa ne pensi, grazie

Ricordo molto bene il perché mi ha messo alla porta. Wilde mi assegnò un caso molto particolare. Cora e suo marito Mason lavoravano nell’azienda di famiglia, nonostante avesse un buon lavoro, un marito innamorato ed un bellissimo bambino, Cora sembrava essere turbata da qualcosa.
Un sabato pomeriggio decisero di passare una giornata al lago, tutto sembrava scorrere serenamente, quando ad un tratto Cora iniziò ad osservare due coppie che scherzavano e amoreggiavano poco distanti da loro mentre con un coltellino sbucciava un frutto per il figlio, si alzò di scatto ed accoltellò a morte uno dei due ragazzi, Frank. Quando arrivammo, io ed il mio collega , Cora confessò affermando però di non sapere il motivo del suo gesto.
Mentre per il mio collega e per Wilde il caso era chiuso, per me non lo era, così andai avanti nelle mie indagini, volevo capire cosa avesse spinto Cora a commettere un gesto simile, così mi recai all’ospedale per fare delle domande alla fidanzata della vittima, la quale mi disse di non aver mai visto quella donna, così mi recai dall’altro ragazzo presente all’omicidio, il quale mi rivelò che un attimo prima di venire ucciso Frank guardò Cora come se l’avesse riconosciuta.
Ero consapevole che stavo andando contro al volere del mio capo, ma sentivo che dovevo aiutarla, chiesi perfino alla giudice che avrebbe condotto l’udienza contro Cora, di chiedere una perizia psichiatrica per capire le condizioni della ragazza.
Così fu, dopo estenuanti indagini, avevo chiuso il quadro, Cora fu vittima di un sequestro, del quale non ricordava assolutamente nulla, aveva solo qualche flashback, ma non era in grado di mettere insieme i pezzi. Il sequestratore era proprio Frank, il quale teneva la ragazza sedata e con l’aiuto del padre le aveva dato delle sostanze che le cancellarono il ricordo di quel periodo.
Sapevo che c’èra qualcosa nella vita di quella povera ragazza che l’aveva spinta a quel gesto estremo, ne è valsa la pensa farsi sbattere fuori, bravo Marlowe.

Barca_della_vita
Ciao!
Ti lascio qui due link su come si scrive un giallo
https://ilmiolibro.kataweb.it/articolo/scrivere/10874/scrivere-un-giallo-regole-e-consigli-per-un-delitto-perfetto/
https://www.scritturacreativa.org/come-scrivere-un-giallo/

Prova intanto a scrivere qualcosa tu basandoti anche su qualche film o libro dello stesso genere (a me vengono in mente i classici come Sherlock Holmes e Agatha Christie) per poi far partire la tua fantasia. Prova ad immedesimarti in uno dei personaggi chiedendoti cosa potrebbe provare in quella situazione e come potrebbe agire in base al suo carattere.
I moventi di un'azione possono essere tanti: amore, vendetta, odio verso il capo o un collega, un delitto in cui il protagonista risulta colpevole ingiustamente o giustamente (in questo caso dovrai spiegare perchè), insoddisfazione per un lavoro sedentario e ricerca di avventure...
:hi

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