Fonemi d'italia
i fonemi d'italia .
perchè il sistema dei fonemi varia da una lingua all'altra ?? e che cosa significa il termine "allofono" ???
grazie in anticipo
perchè il sistema dei fonemi varia da una lingua all'altra ?? e che cosa significa il termine "allofono" ???
grazie in anticipo
Risposte
grazie mille del vostro aiuto !!
1) Il sistema dei fonemi varia da una lingua ad un'altra perché un fonema in una lingua può non esserlo in un'altra. La lingua italiana ha infatti circa trenta fonemi, mentre altre lingue ne hanno meno o molti di più.
2)Allofono
Da Enciclopedia Treccani.it
Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], quindi non identiche dal punto di vista fonetico, si attribuisce lo stesso significato «pane». Ciò dipende dal fatto che in italiano i suoni [a], [ɑ], [ʌ], [æ], [ɒ], [ɐ], [ə] sono interpretati come allofoni della stessa vocale /a/. La differenza tra fonemi e allofoni non è da ricercare nella distanza fisica o articolatoria. Non c’è maggiore differenza, per es., tra i due fonemi italiani /n/ di nave e /ɲ/ di gnomo, di quanta ce ne sia tra /n/ e un suo allofono [ŋ] come in ancora, anzi spesso è vero il contrario.
Il parlante riesce a identificare i singoli fonemi della lingua italiana, nonostante le diversità fisiche, perché il suono prodotto rappresenta una sorta di realizzazione media e astratta rispetto agli infiniti suoni reali possibili. Il simbolo con cui è indicato ciascun fonema è arbitrario e pertanto potrebbe anche essere un numero o una sigla. Di fatto i fonemi vengono indicati con il simbolo che designa l’allofono più utilizzato in quella lingua: /a/ si realizza in italiano per lo più come [a], quindi il simbolo a viene assunto come etichetta dell’intera classe di allofoni.
2)Allofono
Da Enciclopedia Treccani.it
Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], quindi non identiche dal punto di vista fonetico, si attribuisce lo stesso significato «pane». Ciò dipende dal fatto che in italiano i suoni [a], [ɑ], [ʌ], [æ], [ɒ], [ɐ], [ə] sono interpretati come allofoni della stessa vocale /a/. La differenza tra fonemi e allofoni non è da ricercare nella distanza fisica o articolatoria. Non c’è maggiore differenza, per es., tra i due fonemi italiani /n/ di nave e /ɲ/ di gnomo, di quanta ce ne sia tra /n/ e un suo allofono [ŋ] come in ancora, anzi spesso è vero il contrario.
Il parlante riesce a identificare i singoli fonemi della lingua italiana, nonostante le diversità fisiche, perché il suono prodotto rappresenta una sorta di realizzazione media e astratta rispetto agli infiniti suoni reali possibili. Il simbolo con cui è indicato ciascun fonema è arbitrario e pertanto potrebbe anche essere un numero o una sigla. Di fatto i fonemi vengono indicati con il simbolo che designa l’allofono più utilizzato in quella lingua: /a/ si realizza in italiano per lo più come [a], quindi il simbolo a viene assunto come etichetta dell’intera classe di allofoni.
http://www.treccani.it/enciclopedia/allofoni_(Enciclopedia_dell'Italiano)/
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