Fatti di attualità
Parla di un fatto di attualità che ti ha colpito nell'ultimo periodo.
Risposte
Parla delle stragi del sabato sera...ti metto qui il tema fatto...spero di esserti d'aiuto..ciao =)(nel sito ci sono molto temi di attualita)
Ormai siamo abituati talmente a questo genere di notizia, che non fa più notizia: una macchina si schianta dopo una “nottata” in discoteca; l’autista, giovanissimo, aveva preso pasticche di ecstasy o superalcolici e così l’incidente non è stato evitato, giovani vite si sono spente e famiglie intere sono piombate nella disperazione. Anche quando il ragazzo sopravvive, spesso i postumi dell’incidente possono provocare problemi psichici o fisici, tali da cambiare in peggio l’esistenza sua e di chi vive accanto a lui. Certo, la minaccia del ritiro della patente ha frenato un po’ il fenomeno, come si può dedurre anche dall’articolo citato nella traccia, ma il problema rimane. Occorre quindi attuare con costanza gli altri provvedimenti che possono limitare questo massacro. Sappiamo che questi gravi incidenti avvengono spesso all’uscita da una discoteca, il più delle volte il sabato sera, perché questo è il momento della settimana, libero da impegni, tradizionalmente deputato al divertimento. Ebbene, vale la pena anzitutto di controllare le discoteche, affinché in questi luoghi non circolino superalcolici, dopo una certa ora, e, soprattutto, stupefacenti. Inoltre l’orario di chiusura del locale e l’ora oltre la quale non è possibile diffondere la musica, spesso stordente e frastornante, devono essere controllati con rigore. La polizia stradale, all’uscita dai locali di ritrovo, deve controllare i tassi di presenza di alcolici nell’organismo di chi guida. Molto si può fare anche per aumentare la sicurezza sulle strade, sistemando manto stradale e segnaletica, e delle automobili, con ABS, airbag, cinture obbligatorie ed altri dispositivi simili. E contro la voglia di “sballare”, “perdere il lume della ragione” e, spesso “autodistruggersi” del giovane cosa si può fare? Qui il discorso diventa più complesso, perché non ci sono divieti o controlli che tengano. Qui il problema sta alla radice, nell’insoddisfazione profonda dei giovani, che spesso sfocia in tentazioni suicide. Qui quello che manca, che forse la famiglia, la scuola, e in genere gli adulti, non hanno saputo dare a questa nuova generazione, è il senso dell’esistenza, la certezza di essere voluti bene. Questo, secondo me è il motivo profondo per cui un ventenne spinge l’acceleratore fino a rischiare la vita sua e dei suoi compagni di viaggio. Dietro l’apparente coraggio di chi vuole forse imitare i grandi piloti di formula uno c’è una grande insicurezza, un vuoto che tutti dobbiamo impegnarci a colmare.
Ormai siamo abituati talmente a questo genere di notizia, che non fa più notizia: una macchina si schianta dopo una “nottata” in discoteca; l’autista, giovanissimo, aveva preso pasticche di ecstasy o superalcolici e così l’incidente non è stato evitato, giovani vite si sono spente e famiglie intere sono piombate nella disperazione. Anche quando il ragazzo sopravvive, spesso i postumi dell’incidente possono provocare problemi psichici o fisici, tali da cambiare in peggio l’esistenza sua e di chi vive accanto a lui. Certo, la minaccia del ritiro della patente ha frenato un po’ il fenomeno, come si può dedurre anche dall’articolo citato nella traccia, ma il problema rimane. Occorre quindi attuare con costanza gli altri provvedimenti che possono limitare questo massacro. Sappiamo che questi gravi incidenti avvengono spesso all’uscita da una discoteca, il più delle volte il sabato sera, perché questo è il momento della settimana, libero da impegni, tradizionalmente deputato al divertimento. Ebbene, vale la pena anzitutto di controllare le discoteche, affinché in questi luoghi non circolino superalcolici, dopo una certa ora, e, soprattutto, stupefacenti. Inoltre l’orario di chiusura del locale e l’ora oltre la quale non è possibile diffondere la musica, spesso stordente e frastornante, devono essere controllati con rigore. La polizia stradale, all’uscita dai locali di ritrovo, deve controllare i tassi di presenza di alcolici nell’organismo di chi guida. Molto si può fare anche per aumentare la sicurezza sulle strade, sistemando manto stradale e segnaletica, e delle automobili, con ABS, airbag, cinture obbligatorie ed altri dispositivi simili. E contro la voglia di “sballare”, “perdere il lume della ragione” e, spesso “autodistruggersi” del giovane cosa si può fare? Qui il discorso diventa più complesso, perché non ci sono divieti o controlli che tengano. Qui il problema sta alla radice, nell’insoddisfazione profonda dei giovani, che spesso sfocia in tentazioni suicide. Qui quello che manca, che forse la famiglia, la scuola, e in genere gli adulti, non hanno saputo dare a questa nuova generazione, è il senso dell’esistenza, la certezza di essere voluti bene. Questo, secondo me è il motivo profondo per cui un ventenne spinge l’acceleratore fino a rischiare la vita sua e dei suoi compagni di viaggio. Dietro l’apparente coraggio di chi vuole forse imitare i grandi piloti di formula uno c’è una grande insicurezza, un vuoto che tutti dobbiamo impegnarci a colmare.
A me ha colpito molto che ultimamente molte donne sono state uccise dal proprio amante, alcune di loro abitano vicino al mio paese. Mi pare che siano 10 i casi, potresti analizzare ogni caso e poi collegarti con la violenza sulle donne, puoi parlare di come ancora oggi persiste nonostante tutte le battaglie fatte per i nostri diritti, e poi fai alcune tue riflessioni.