Esercizi estivi di grammatica italiana!
1 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga due frasi coordinate da “ma”.
2 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga due frasi correlate da “non solo . . . ma anche”.
3 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga due frasi oggettive correlate fra loro.
4 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga due frasi causali coordinate fra loro.
5 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga due frasi finali coordinate fra loro.
6 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga un gerundio avente il medesimo soggetto della frase sovraordinata.
7 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga un gerundio avente soggetto diverso da quello della frase sovraordinata.
8 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga due frasi principali aventi ognuna una subordinata alle sue dipendenze.
grazie, in anticipo.
2 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga due frasi correlate da “non solo . . . ma anche”.
3 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga due frasi oggettive correlate fra loro.
4 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga due frasi causali coordinate fra loro.
5 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga due frasi finali coordinate fra loro.
6 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga un gerundio avente il medesimo soggetto della frase sovraordinata.
7 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga un gerundio avente soggetto diverso da quello della frase sovraordinata.
8 - Comporre un periodo, corretto anche nella punteggiatura, che contenga due frasi principali aventi ognuna una subordinata alle sue dipendenze.
grazie, in anticipo.
Miglior risposta
7) oggi, essendo (gerundio) il tempo brutto (sogg. del gerundio), rimango a casa ("io" soggetto diverso e sottointeso della sovraordinata).
6) non avendo ancora fatto (avendo fatto --> gerundio) i compiti, ho deciso finalmente di mettermi al lavoro ("io" soggetto sottointeso per entrambe le frasi). [i due colori distinguono le due frasi]
8 )stamattina il dottore disse che ero in perfetta salute, nonostante i problemi che avevo avuto. tutto questo non si poteva dire per il mio amico marco, che faticava ancora a rimettersi in forma.
(in blu le principali e in rosso le subordinate. "che ero in perfetta salute" può essere considerata anche principale, volendo)
3)avevo l'impressione, dopotutto , che il tempo stesse scorrendo lento e che il mio insegnante stesse perdendo la pazienza . (in rosso le due frasi oggettive)
4)devo studiare, perché domani ho un'interrogazione, e se non porto a casa un bel voto, non posso partire per le vacanze. (in blu le due frasi causali coord. tra loro)
5)ho comprato i chiodi, perché tu possa attaccare il quadro, per poter rendere più confortevole la tua stanza. (quelle colorate sono le due frasi finali)
1)il cane abbaia, ma non morde. ma se gli metti la mano in bocca, ti morde lo stesso.
2)non solo stamattina sono andato a lavorare, ma mi sono dovuto anche accollare tutti i suoi compiti. la prossima volta non solo mi farò pagare, ma lo farò anche sudare.
ciao e studia :)
Aggiunto 18 minuti più tardi:
cmq:
- una frase oggettiva, è una frase che introduce il compl. oggetto.
es. gli aveva chiesto (che cosa?) se volesse mangiare una mela.
- una frase finale, introduce il compl. di fine.
es. ho comprato i chiodi,(per quale motivo? per quale fine?)
perché tu possa attaccare il quadro.
- una frase causale, introduce il compl. di causa.
es. studio, (per quale motivo? qual è la causa?)
perché domani ho un'interrogazione.
(il c. fine e il c. causa sono molto simili)
- la frase principale è quella che ha un senso anche se non accompagnata da complementi.
es. io mangio la mela. io mangio, che sia o non sia accompagnato dal compl. oggetto (la mela), ha un senso compiuto.
- la frase subordinata è quella che da sola non ha senso.
es. mangio la mela, che mi hai dato tu.
il "che mi hai dato tu", da solo non ha un senso. mi hai dato.. cosa?
spero di esserti stato utile. ciao ciao
6) non avendo ancora fatto (avendo fatto --> gerundio) i compiti, ho deciso finalmente di mettermi al lavoro ("io" soggetto sottointeso per entrambe le frasi). [i due colori distinguono le due frasi]
8 )stamattina il dottore disse che ero in perfetta salute, nonostante i problemi che avevo avuto. tutto questo non si poteva dire per il mio amico marco, che faticava ancora a rimettersi in forma.
(in blu le principali e in rosso le subordinate. "che ero in perfetta salute" può essere considerata anche principale, volendo)
3)avevo l'impressione, dopotutto , che il tempo stesse scorrendo lento e che il mio insegnante stesse perdendo la pazienza . (in rosso le due frasi oggettive)
4)devo studiare, perché domani ho un'interrogazione, e se non porto a casa un bel voto, non posso partire per le vacanze. (in blu le due frasi causali coord. tra loro)
5)ho comprato i chiodi, perché tu possa attaccare il quadro, per poter rendere più confortevole la tua stanza. (quelle colorate sono le due frasi finali)
1)il cane abbaia, ma non morde. ma se gli metti la mano in bocca, ti morde lo stesso.
2)non solo stamattina sono andato a lavorare, ma mi sono dovuto anche accollare tutti i suoi compiti. la prossima volta non solo mi farò pagare, ma lo farò anche sudare.
ciao e studia :)
Aggiunto 18 minuti più tardi:
cmq:
- una frase oggettiva, è una frase che introduce il compl. oggetto.
es. gli aveva chiesto (che cosa?) se volesse mangiare una mela.
- una frase finale, introduce il compl. di fine.
es. ho comprato i chiodi,(per quale motivo? per quale fine?)
perché tu possa attaccare il quadro.
- una frase causale, introduce il compl. di causa.
es. studio, (per quale motivo? qual è la causa?)
perché domani ho un'interrogazione.
(il c. fine e il c. causa sono molto simili)
- la frase principale è quella che ha un senso anche se non accompagnata da complementi.
es. io mangio la mela. io mangio, che sia o non sia accompagnato dal compl. oggetto (la mela), ha un senso compiuto.
- la frase subordinata è quella che da sola non ha senso.
es. mangio la mela, che mi hai dato tu.
il "che mi hai dato tu", da solo non ha un senso. mi hai dato.. cosa?
spero di esserti stato utile. ciao ciao
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