Domanda dell'infinito giacomo leopardi PER FAVORE MI SERVE SUBITO :((?

usher
confronta con la poesia. Leggi il seguente testo dallo Zibaldone.
l'anima si immagina quello che non vede, che quell'albero, quella siepe, quella torre gli nasconde, e va errando(vaga) in uno spazio immaginario, e si figura cose che non potrebbe, se la sua vista si estendesse da per tutto, perchè il reale escluderebbe l'immaginario.
Quali elementi comuni esistono fra il testo in prosa e la lirica?

Sempre caro mi fu quest'ermo colle,

e questa siepe, che da tanta parte

dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.

Ma sedendo e mirando, interminati

spazi di là da quella, e sovrumani

silenzi, e profondissima quiete

io nel pensier mi fingo; ove per poco

il cor non si spaura. E come il vento

odo stormir tra queste piante, io quello

infinito silenzio a questa voce

vo comparando: e mi sovvien l'eterno,

e le morte stagioni, e la presente

e viva, e il suon di lei. Così tra questa

immensità s'annega il pensier mio:

e il naufragar m'è dolce in questo mare.

Risposte
paraskeuazo
Ho messo lo switch a domanda ;)

coltina
la prossima volta apri una domanda, non una discussione, grazie. Ciao

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