Devo fare un tema, mi potete aiutare?
Traccia: Spiega quando il comportamento degli altri e i grandi mezzi di comunicazione influiscono sul tuo modo d'agire e di pensare.
Non so cosa scrivere D: aiutatemi vi prego!!
Non so cosa scrivere D: aiutatemi vi prego!!
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Ciao Mirietta! Posso provare a farti una scaletta, giusto per ordinare le idee e sapere cosa scrivere nel tuo tema. Ognuno dei putni che ti ho citato dovrebbe magari essere arricchito qua e là da qualche esempio che puoi trarre dalla tua vita.
- Prima di tutto credo sia il caso di fare una piccola introduzione, spiegando che vivendo in una società composta da altre persone, è inevitabile essere condizionati. Alcuni condizionamenti sono talmente radicati in noi, e presenti nel nostro modo di pensare dalla più tenera età, da sembrare quasi innati, sebbene non lo siano. Questi condizionamenti influiscono sul nostro modo di pensare, di parlare, di comportarci...perfino su molte delle cose che amiamo e odiamo. Altri invece si sviluppano solo in un secondo momento, e fanno motlo spesso leva sulle nostre paure, le nostre insicurezze, il nostro timore di non essere accettati.
- Fanno parte dei condizionamenti le convenzioni sociali e le regole di comportamento. Anche le regole e i consigli che i nostri genitori ci dato sin da quando eravamo piccolissimi hanno influito sulla persona che siamo oggi, in modo così profondo e radicale da non accorgercene neanche. Persino la regligione -in molti casi - è una forma di condizionamento. Sin dai tempi dell'antica grecia, tanti fuono gli storici che si interrogarono su ciò che può influire sul modo di pensare di un individuo, sulla sua moralità, sulle sue azioni, e ssi stupirono di come i popoli anche vicini tra loro potessero adottare regole di comportamento così differenti. Ne dedussero che non esistono valori buoni o cattivi universalmente accettati, e che il condizionamento culturale potessere radicarsi così profondamente nelle mente dell'uomo da spingerlo a commettere anche le azioni più bizzarre o addirittura atroci.
- Esistono poi stereotipi sociali e culturali, come quelli esistenti riguardano il rapporto uomo-donna, o anche solo come la società suppone un uomo ed una donna debbano comportarsi per poter essere definiti tali. Esistono condizionamenti che possono portare un uomo alla sopraffazione della donna e la donna all'accettazione passiva di tale sopraffazione. Il femminismo nasce per esempio dal desiderio di abbattere lo stereotipo culturale (e quindi il condizionamento sociale) secondo cui esistono ruoli da uomo e ruoli da donna.
- Spesso sono proprio i condizionamenti a far nascere anche pregiudizi di qualsiasi tipo: razziali, sessuali, di religione....
- Accanto a questi grandi condizionamenti ne esistono poi altri, che sebbene riguardino cose all'apparenza meno importanti, tuttavia sono comunque ben radicati nel tessuto sociale. Sono i condizionamenti che riguardano le mode: vestiti, marche, aspetto... persino cibi e bibite.
- Con l'avvento della televisione, per esempio, l'idolatria verso le star televisive ha portato la società ad un desiderio di imitazione: vestirsi e pettinarsi come quella attrice, fare quello che fa quell'attore....sono tutte cose che cambiano il nostro modo di comportarsi e ci condizionano. famoso è il caso dei sosia di Michael Jackson, ad esempio, motli dei quali si sono sottoposti per anni ad interventi chirurgici delicatissimi per potergli assomigliare.
- Senza considerare le pubblicità, il cui intento è proprio quello di condizionare il nostro comportamento facendo leva sulle nostre insicurezze o la nostra vanità, onde comprare il prodotto reclamizzato. "Ma che uomo sei se non usi Malizia?" diceva una famosa pubblicità.
- Esiste poi, specie quando si è molto giovani, il condizionamento da parte dei coetanei, che facendo leva sul desiderio di essere accettati, motlo spesso spingono i loro amici ad assumere un atteggaimento più idoneo "a fare parte del branco". Pena l'emarginazione.
Ecco, io avrei scritto questa scaletta. Spero possa esserti utile. Ciao!
- Prima di tutto credo sia il caso di fare una piccola introduzione, spiegando che vivendo in una società composta da altre persone, è inevitabile essere condizionati. Alcuni condizionamenti sono talmente radicati in noi, e presenti nel nostro modo di pensare dalla più tenera età, da sembrare quasi innati, sebbene non lo siano. Questi condizionamenti influiscono sul nostro modo di pensare, di parlare, di comportarci...perfino su molte delle cose che amiamo e odiamo. Altri invece si sviluppano solo in un secondo momento, e fanno motlo spesso leva sulle nostre paure, le nostre insicurezze, il nostro timore di non essere accettati.
- Fanno parte dei condizionamenti le convenzioni sociali e le regole di comportamento. Anche le regole e i consigli che i nostri genitori ci dato sin da quando eravamo piccolissimi hanno influito sulla persona che siamo oggi, in modo così profondo e radicale da non accorgercene neanche. Persino la regligione -in molti casi - è una forma di condizionamento. Sin dai tempi dell'antica grecia, tanti fuono gli storici che si interrogarono su ciò che può influire sul modo di pensare di un individuo, sulla sua moralità, sulle sue azioni, e ssi stupirono di come i popoli anche vicini tra loro potessero adottare regole di comportamento così differenti. Ne dedussero che non esistono valori buoni o cattivi universalmente accettati, e che il condizionamento culturale potessere radicarsi così profondamente nelle mente dell'uomo da spingerlo a commettere anche le azioni più bizzarre o addirittura atroci.
- Esistono poi stereotipi sociali e culturali, come quelli esistenti riguardano il rapporto uomo-donna, o anche solo come la società suppone un uomo ed una donna debbano comportarsi per poter essere definiti tali. Esistono condizionamenti che possono portare un uomo alla sopraffazione della donna e la donna all'accettazione passiva di tale sopraffazione. Il femminismo nasce per esempio dal desiderio di abbattere lo stereotipo culturale (e quindi il condizionamento sociale) secondo cui esistono ruoli da uomo e ruoli da donna.
- Spesso sono proprio i condizionamenti a far nascere anche pregiudizi di qualsiasi tipo: razziali, sessuali, di religione....
- Accanto a questi grandi condizionamenti ne esistono poi altri, che sebbene riguardino cose all'apparenza meno importanti, tuttavia sono comunque ben radicati nel tessuto sociale. Sono i condizionamenti che riguardano le mode: vestiti, marche, aspetto... persino cibi e bibite.
- Con l'avvento della televisione, per esempio, l'idolatria verso le star televisive ha portato la società ad un desiderio di imitazione: vestirsi e pettinarsi come quella attrice, fare quello che fa quell'attore....sono tutte cose che cambiano il nostro modo di comportarsi e ci condizionano. famoso è il caso dei sosia di Michael Jackson, ad esempio, motli dei quali si sono sottoposti per anni ad interventi chirurgici delicatissimi per potergli assomigliare.
- Senza considerare le pubblicità, il cui intento è proprio quello di condizionare il nostro comportamento facendo leva sulle nostre insicurezze o la nostra vanità, onde comprare il prodotto reclamizzato. "Ma che uomo sei se non usi Malizia?" diceva una famosa pubblicità.
- Esiste poi, specie quando si è molto giovani, il condizionamento da parte dei coetanei, che facendo leva sul desiderio di essere accettati, motlo spesso spingono i loro amici ad assumere un atteggaimento più idoneo "a fare parte del branco". Pena l'emarginazione.
Ecco, io avrei scritto questa scaletta. Spero possa esserti utile. Ciao!
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