Cosa sono le "spie linguistiche o lessicali" che mi aiutano a capire se un testo è la trascrizione di un discorso orale?

stefanocosmi
cosa sono le "spie linguistiche o lessicali" che mi aiutano a capire se un testo è la trascrizione di un discorso orale?

Risposte
coltina
la trascrizione di un testo orale tradisce strutture che nello scritto non sono ammesse, come la dislocazione a destra o a sinistra (il caso più noto è il famoso "a me mi"), cioè delle ripetizioni di pronomi che nel parlato servono a sottolineare enfaticamente il messaggio ma altrimenti non sono accettabili.
- se uno scritto è trascrizione di un parlato la sua sintassi sarà per lo più paratattica, con frasi brevi, ripetizioni delle parole chiave, anacoluti (cioè frasi sintatticamente non lineari).
- i tempi verbali saranno per lo più limitatio all'indicativo

mielina
Nel discorso parlato siamo soliti utilizzare intonazioni di voce e pause,che per ovvi motivi non possono essere riportati in un discorso parlato.
Le spie linguistiche o lessicali sono proprio quelle parole o quei segni di punteggiatura che,quando leggiamo un discorso,ci fanno immaginare la realtà.
Ti faccio qualche esempio...
Quando fai una domanda,nel parlato non hai bisogno del punto interrogativo,cosa indispensabile quando scrivi su un foglio una domanda.(?),stessa cosa il punto esclamativo (!)
E continuando,capiamo che si tratta di un discorso orale quando in un testo vediamo aprirsi e chiudere le virgolette ('' '')spesso le trovi anche in questa forma (>) ,o quando vediamo il trattino (-) quando due narratori di fanno domande in un botta e risposta.
Da non tralasciare anche alcuni verbi come dire,replicare,e sinonimi. (esempio disse: ''....'')

:hi

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