Correzione tema? Consigli

bilel96
Ciao mi aiutate a correggere questo tema??

PS: Ho sottolineato le parti che non mi piacevano tanto, ma non so come sostituirle.

Traccia: La febbre del sabato sera: Voglia di compagnia e di divertimento o spesso causa di numerosi incidenti che vedono coinvolti giovani della vostra età? Esprimete la vostra opinione a proposito.

Tema: Cos’è il sabato sera? Molte volte leggiamo sui giornale queste due parole senza mai sapere cosa sia realmente per i giovani. Il sabato sera è un momento di svago, di divertimento, un momento in cui ognuno di noi si sente libero dopo aver passato una settimana piena d’impegni legati alla scuola. Molti di noi aspettano questo giorno dall’inizio della settimana, altri ci pensano ma senza mai aver avuto l’opportunità di provare l’emozioni del sabato sera. In quelle poche ore, noi giovani, possiamo divertirci senza alcool e ne stupefacenti, semplicemente trascorrendo la sera con gli amici e magari con un bel film o una buona pizza. Purtroppo da anni il sabato sera è diventato anche un giorno maledetto per molte persone, un giorno in cui si deve dire addio al proprio figlio a causa di un drink di troppo, o come spesso accade a causa di un “mix” di stupefacenti e velocità. Spesso le vite stroncate dalla febbre del sabato sera, sono vite di giovanissimi che erano semplicemente usciti con l’intento di staccare la spina alla routine quotidiana che per mesi e mesi, aspettando l’estate, siamo costretti a vivere. Ormai da quanto spesso accadono questi fatti, vedere scritto su un qualsiasi quotidiano la cronaca di queste dolorose tragedie, non ci sembra nemmeno una notizia tanto clamorosa. In realtà per molti di noi, questo momento di svago, è semplicemente un giorno, che a differenza degli altri, possiamo frequentare nuova gente, in cui possiamo confrontarci con coetanei e magari con qualcuno che ha qualche anno in più di età e di maturità. In questo lasso di tempo non tutti i giovani frequentano discoteche e pub ma trascorrono il loro sabato sera in oratorio con gli amici, altri invece utilizzano questo giorno come un momento in cui ci si può riposare senza avere preoccupazioni. Spesso al sabato sera vedo situazioni spiacevoli, momenti che uno con un po’ di buon senso giudica davvero brutti, infatti giovanissimi, anche di 12/13 anni, si danno all’alcool e spesso terminano la serata avendo avuto rapporti con estranei. In questi attimi capisco i sentimenti che provano i genitori mentre noi siamo fuori nel buio senza che nessuno ci controlli. Per i genitori il sabato sera non significa come per noi divertimento, anzi significa apprensione, ansia e paura che “dissolve” quando varchiamo la porta di casa. Frequentando spesso i pub mi rendo conto della realtà che oggi ci circonda, una realtà che purtroppo a causa di giovani che vogliono mostrarsi “grandi” sta diventando sempre più squallida. Secondo me per risolvere questo problema, che spesso è sottovalutato, si dovrebbe mettere al corrente tutti i giovani sin dall’inizio dell’adolescenza, anche perché i giovani stanno bruciando sempre più le tappe, dei rischi che correrebbero assumendo alcool e stupefacenti. Inoltre quei giovani “in po’ più grandi” dovrebbero capire quando bisogna mettersi alla guida e quando non bisognerebbe farlo anche perché non solo mettono a rischio la loro vita ma anche quella dei loro cari o dei loro amici. Quindi, risostenendo la mia tesi iniziale, dico che a mio parere la soluzione sta in ogni ragazzo, in ognuno di noi, a sapersi controllare e a pensare bene, prima di assumere alcool o stupefacenti, alle conseguenze che essi potrebbero avere su noi e su chi ci sta intorno se, a fine serata, ci mettessimo alla giuda.

Risposte
tiscali
Cos’è il sabato sera? Molte volte leggiamo sui giornali queste due parole senza mai sapere cosa siano (se ti riferisci alle due parole, sono plurali) realmente per i giovani. Il sabato sera è un momento di svago, di divertimento, un momento in cui ognuno di noi si sente libero dopo aver passato una settimana piena d’impegni legati alla scuola. Molti di noi aspettano questo giorno dall’inizio della settimana, altri ci pensano ma senza mai aver avuto l’opportunità di provare l[e emozioni del sabato sera. In quelle poche ore, noi giovani, possiamo divertirci senza alcool stupefacenti, semplicemente trascorrendo la sera con gli amici e magari con un bel film o una buona pizza. Purtroppo, da anni, il sabato sera è diventato anche un giorno maledetto per molte persone, un giorno in cui si deve dire addio al proprio figlio a causa di un drink di troppo, o come spesso accade, a causa di un “mix” di stupefacenti e velocità. Spesso le vite stroncate dalla febbre del sabato sera, sono vite di giovanissimi che erano semplicemente usciti con l’intento di staccare la spina dalla routine quotidiana, che per mesi e mesi aspettando l’estate, siamo costretti a vivere. Ormai da quanto spesso accadono questi fatti, vedere scritto su un qualsiasi quotidiano la cronaca di queste dolorose tragedie, non ci sembra nemmeno una notizia tanto clamorosa. In realtà, per molti di noi, questo momento di svago, è semplicemente un giorno, che a differenza degli altri, in cui possiamo frequentare nuova gente, confrontarci con coetanei e magari con qualcuno maturo e con qualche anno in più. In questo lasso di tempo non tutti i giovani frequentano discoteche e pub ma trascorrono il loro sabato sera in oratorio con gli amici, altri invece utilizzano questo giorno come un momento in cui ci si può riposare senza avere preoccupazioni. Spesso al sabato sera vedo situazioni spiacevoli, momenti che uno con un po’ di buon senso giudica davvero brutti; infatti ragazzi giovanissimi, anche di 12/13 anni, si danno all’alcool e spesso terminano la serata avendo avuto rapporti con estranei. In questi attimi capisco i sentimenti che provano i genitori, mentre noi siamo fuori al buio senza che nessuno ci controlli. Per i genitori il sabato sera non significa come per noi divertimento, anzi significa apprensione, ansia e paura che “dissolve” quando varchiamo la porta di casa. Frequentando spesso i pub mi rendo conto della realtà che oggi ci circonda, una realtà che purtroppo, a causa di giovani che vogliono mostrarsi “grandi”, sta diventando sempre più squallida. Secondo me per risolvere questo problema, che spesso è sottovalutato, si dovrebbe mettere al corrente tutti i giovani sin dall’inizio dell’adolescenza, anche perché i giovani stanno bruciando sempre più le tappe, dei rischi che correrebbero assumendo alcool e stupefacenti. Inoltre quei giovani "un po’ più grandi” dovrebbero capire quando bisogna mettersi alla guida e quando non bisognerebbe farlo anche perché non solo mettono a rischio la loro vita ma anche quella dei loro cari o dei loro amici. Quindi, risostenendo la mia tesi iniziale, dico che a mio parere, la soluzione sta in ogni ragazzo, in ognuno di noi, a sapersi controllare e pensare bene, prima di assumere alcool o stupefacenti, e tener conto delle conseguenze che queste sostanze potrebbero avere su noi e su chi ci sta intorno se, a fine serata, ci mettessimo alla giuda.

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