Correzione del sequente riassunto PER DOMANI QUINDI DA CORREGERE OGGI

secchiona01
Lo hanno chiamato "Schioperatu" . Nome per metà di fantasia , per l' altra metà di un vero iscritto nel registro degli indagati della procura di Palermo .
Un " nom de plume" dietro al quale si cela l' identità del presidente del senato Renato Schifani. Quest si è scoperto riaprendo un vecchio fascicolo archiviato nel 2003. La procura di Palermo non a però le prove per sostenere un accusa contro Schifani, proprio per questo si vuole archiviare questo caso, che però prima dovrà essere sottoposto al Gip, a cui spetterà l' ultima decisione. Questo fascicolo,si è cercato di tenerlo per lo più segreto. Ma l' espresso, pur con la segretezza del fascicolo, crea delle notizie su Schifani secondo le quali lui fosse indagato sotto falso nome. Il procuratore messineso non si scompone perchè pensa che inanzitutto il cognome " Schioperatu" sia falso e richiama che le prime lettere del cognome siano statae inventatae. lA seconda parte invece secondo lui ci spiega riconduce a un vero ex iscritto nel registro la cui posizione era stata archiviata . Il riserbo nell' indagine è stato massimo forse perchè sin dall' inizio gli elementi in possesso dei pm si erano presentati come tutt'altro che solidi. Pero, si scopre che Spazzatura aveva parlato di incontri che l' avvocato amministrativista Schifani avrebbe avuto, intorno al 92 93, con il boss Filippo Graviano. nella sede della Valtras. Cosi Spazzatura viene nuovamnete interrogato e precisa che non ha mai visto insieme Schifani e Gravino, mentre aveva confermato di aver visto più volte l' avvocato che andava a trovare Cosenza. nello stesso posto dove c'èra pure il boss. alla fine l' indagato, giovanni li causi, aveva fatto riferimento nel dialogog registrato a chifano. Ma secondo gli investigatori si riferiva a Schifani. Il cui cognome era stato storpiato. Come "schioperatu".

Aggiunto 2 ore 39 minuti più tardi:

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secchiona01
grz mille .

coltina
Lo hanno chiamato "Schioperatu" . Nome per metà di fantasia, per l'altra metà di un vero iscritto nel registro degli indagati della procura di Palermo .
Un " nom de plume" dietro al quale si cela l' identità del presidente del senato Renato Schifani. Quest si è scoperto riaprendo un vecchio fascicolo archiviato nel 2003. La procura di Palermo non Ha però le prove per sostenere un'accusa contro Schifani, proprio per questo si vuole archiviare questo caso, che però prima dovrà essere sottoposto al Gip, a cui spetterà l'ultima decisione. Si è cercato di tenere per lo più segreto QUESTO FASCICOLO, ma l' Espresso LANCIA delle notizie su Schifani secondo le quali sotto IL falso nome SI CELEREBBE PROPRIO IL POLITICO. Il procuratore messinesE non si scompone perchè pensa che inanzitutto il cognome "Schioperatu" sia falso e IL richiamO DELle prime lettere Al SUO cognome sia statO inventatO. la seconda parte invece, secondo lui, riconduce a un vero ex iscritto nel registro, la cui posizione era stata archiviata . Il riserbo SUll' indagine è stato massimo forse perchè sin dall' inizio gli elementi in possesso dei pm si erano presentati come tutt'altro che solidi. Pero', si scopre che Spazzatura aveva parlato di incontri che l' avvocato amministrativista Schifani avrebbe avuto, intorno al '92-'93, con il boss Filippo Graviano nella sede della Valtras. Cosi Spazzatura viene nuovameNte interrogato e precisa che non ha mai visto insieme Schifani e Gravino, mentre aveva confermato di aver visto più volte l' avvocato che andava a trovare Cosenza nellA stessA LOCALITA' IN CUI SI TROVAVA ANCHE il boss. alla fine l' indagato, Giovanni Li Causi, aveva fatto riferimento, nel dialogo registrato, a Chifano. Ma, secondo gli investigatori, si riferiva a Schifani. Il cui cognome era stato storpiato. Come "schioperatu".

Non ho ben capito l'aerticolo di partenza, ma ho corretto la lingua dell'articolo.

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