Corezzione mini tema sull'articolo di Sostiene Pereira??
Traccia:
L’articolo di Pereira narra l’omicidio di Monteiro Rossi, ricordando con stima e affetto la figura del giovane ucciso e condannando la violenza assassina degli squadristi. Como potrebbe, invece, riportare l’episodio un quotidiano fedele al potere? Riscrivi il testo in 20 righe, adottando il punto di vista di un giornalista al servizio del regime.
Era un ragazzo ribelle, un agitatore che odiava l’ordine e la disciplina. Inutilmente cercava da tempo di pubblicare articoli sovversivi, che inneggiavano a scrittori comunisti e pervertiti. Ieri sera, mentre cenava con il responsabile della pagina culturale del “Lisboa”, i valorosi uomini delle forze speciali a servizio del paese, irruppero nell’abitazione con coraggio e senza esitare un attimo cercarono nelle varie stanze il ricercato. Il giovane esaltato tentò di fuggire senza esito positivo così, ormai immobilizzato, gli uomini delle forze speciali della polizia tentarono di interrogarlo poiché da tempo si sospettava che il ragazzo avesse pianificato un attentato contro il nostro amato governo. L’uomo fin da subito non collaborò con la polizia e più volte tentò di sottrarsi all’interrogatorio forzando la polizia ad immobilizzarlo con la forza. Il giovane, che grazie al lavoro continuo della polizia si è scoperto che si chiamava Monteiro Rossi, ferì un poliziotto al capo con un manganello sottratto poco prima della sua violenta e sciagurata azione. Il ragazzo dopo aver ferito un poliziotto tentò di colpire anche l’altro servitore della patria senza però riuscirci. In questi attimi di follia gli altri due poliziotti dovettero reagire non aprendo al fuoco come tutti si sarebbero aspettati ma utilizzando i manganelli in dotazione. I temerari poliziotti, tutt’ora scioccati, non riescono ancora a commentare l’accaduto però grazie alla ricostruzione della polizia si è appurato che l’omicidio di Rossi è del tutto involontario poiché i poliziotti si sono semplicemente difesi. Riportiamo a voi lettori il commento del comandante della polizia presente all’episodio:” Siamo stati costretti a reagire, era un ragazzo violento ma ipotizziamo che abbia fatto tutto ciò semplicemente perché era un giovane sperduto senza madre ne padre e voleva far sentire i suoi disagi con atti violenti”.
Che ne pensate?
L’articolo di Pereira narra l’omicidio di Monteiro Rossi, ricordando con stima e affetto la figura del giovane ucciso e condannando la violenza assassina degli squadristi. Como potrebbe, invece, riportare l’episodio un quotidiano fedele al potere? Riscrivi il testo in 20 righe, adottando il punto di vista di un giornalista al servizio del regime.
Era un ragazzo ribelle, un agitatore che odiava l’ordine e la disciplina. Inutilmente cercava da tempo di pubblicare articoli sovversivi, che inneggiavano a scrittori comunisti e pervertiti. Ieri sera, mentre cenava con il responsabile della pagina culturale del “Lisboa”, i valorosi uomini delle forze speciali a servizio del paese, irruppero nell’abitazione con coraggio e senza esitare un attimo cercarono nelle varie stanze il ricercato. Il giovane esaltato tentò di fuggire senza esito positivo così, ormai immobilizzato, gli uomini delle forze speciali della polizia tentarono di interrogarlo poiché da tempo si sospettava che il ragazzo avesse pianificato un attentato contro il nostro amato governo. L’uomo fin da subito non collaborò con la polizia e più volte tentò di sottrarsi all’interrogatorio forzando la polizia ad immobilizzarlo con la forza. Il giovane, che grazie al lavoro continuo della polizia si è scoperto che si chiamava Monteiro Rossi, ferì un poliziotto al capo con un manganello sottratto poco prima della sua violenta e sciagurata azione. Il ragazzo dopo aver ferito un poliziotto tentò di colpire anche l’altro servitore della patria senza però riuscirci. In questi attimi di follia gli altri due poliziotti dovettero reagire non aprendo al fuoco come tutti si sarebbero aspettati ma utilizzando i manganelli in dotazione. I temerari poliziotti, tutt’ora scioccati, non riescono ancora a commentare l’accaduto però grazie alla ricostruzione della polizia si è appurato che l’omicidio di Rossi è del tutto involontario poiché i poliziotti si sono semplicemente difesi. Riportiamo a voi lettori il commento del comandante della polizia presente all’episodio:” Siamo stati costretti a reagire, era un ragazzo violento ma ipotizziamo che abbia fatto tutto ciò semplicemente perché era un giovane sperduto senza madre ne padre e voleva far sentire i suoi disagi con atti violenti”.
Che ne pensate?
Risposte
Era un ragazzo ribelle, un agitatore che odiava l’ordine e la disciplina. Inutilmente cercava da tempo di pubblicare articoli sovversivi, che inneggiavano a scrittori comunisti e pervertiti. Ieri sera, mentre cenava con il responsabile della pagina culturale del “Lisboa”, i valorosi uomini delle forze speciali a servizio del paese, HANNO FATTO nell’abitazione con coraggio e senza esitare un attimo HANNO CERCATO nelle varie stanze il ricercato. Il giovane esaltato HA TENTATO di fuggire senza esito positivo così, ormai immobilizzato, gli uomini delle forze speciali della polizia HANNO ESEGUITO UN PRIMO INTERROGATORIO poiché da tempo si sospettava che il ragazzo avesse pianificato un attentato contro il nostro governo. L’uomo fin da subito, SI è' MOSTRATO OSTILE con la polizia e più volte HA TENTATO di sottrarsi all’interrogatorio forzando la polizia ad immobilizzarlo con la forza. Il giovane, che grazie al lavoro continuo della polizia si è scoperto che si chiama Monteiro Rossi, HA FERITO un poliziotto al capo con un manganello sottratto poco prima della sua violenta e sciagurata azione, POI HA TENTATO di colpire anche l’altro AGENTE, FORTUNATAMENTE SENZA riuscirci. In questi attimi di follia gli altri due poliziotti HANNO DOVUTO reagire, EVITANDO L'USO DELEL ARMI DA FUOCO, MA LIMITANDOSI A SEDARE IL GIOVANE CON i manganelli in dotazione. I temerari poliziotti, tutt’ora scioccati, non riescono ancora a commentare l’accaduto però grazie alla ricostruzione della polizia si è appurato che lA MORTE di Rossi è del tutto involontariA E CAUSATA DALLA FURIA INCONTROLLATA DEL GIOVANE. Riportiamo a voi lettori il commento del comandante della polizia presente all’episodio:” Siamo stati costretti a reagire, era un ragazzo violento ma ipotizziamo che abbia fatto tutto ciò semplicemente perché era un giovane sperduto senza madre nè padre e voleva far sentire i suoi disagi con atti violenti”.
l'errore più grane era nei tempi verbali
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