Confronto (8231)

rapper
Ciao ragazzi dopo aver letto il romanzo "Ritratto di Papà Grande" di Honorè de Balzac dobbiamo fare un confronto con la novella di Giovanni Verga "La roba". Ecco l'esercizio:

Un'altra famosa figura di avaro è quella di Mazzarò, descritta nella novella "La roba" di Giovanni Verga, riportata in questa stessa sezione. Dopo averla letta confrontala:

I due personaggi: quali analogie e quali differenze?

Le modalità della rappresentazione: in quale ottica vengono presentati?

Lo stile, il linguaggio: quale autore realizza una più aderente "imitazione" linguistica degli ambienti che ritrae? Dove lo si può notare?

Grazie...Ciao :hi

Risposte
La_Padrina_89
Te lo faccio molto schematico...allora

1_Analogie: I padre Grandet è un ricco latifondista che però nonostante ciò fa vivere la famiglia in un paesino di provincia (dove la vita costa meno) nella miseria totale...è talmente avaro da arrivare a decidere di chiudere lo zucchero in una credenza a chiave (che solo lui possiede), in modo che nessuno possa consumarne, e inoltre quando viene a sapere che la figlia ha dato tutti i suoi soldi al cugino Charles per permettergli di partire per l'India lui si arrabbia,la chiude nella stanza. Volendo, può anche essere considerato come colui che provoca e la morte della moglie che non ne può più di questa situazione,si ammala e muore.
Mazzarò, come Grandet,è ricco...però lui è un "parvenu", ovvero uno che è partito dal nulla (faceva il bracciante) e poi in qualche maniera è riuscito a costruirsi un immenso patrimonio. E' avaro...mangia solo pane e cipolla per non consumare roba o spendere soldi.


Differenze: Grandet è un uomo nato ricco( mi sembra), mentre Mazzarò all'inizio era un bracciante che poi,pocoper volta, è riuscito ad arricchirsi.Poi...Grandet ha una famiglia, infatti alla sua morte il patrimonio viene gestito dalla figlia eugénie... invec Mazzarò non si è sposato per egoismo, quindi non ha eredi a cui lasciare la sua "roba". Alla fine lui diventa folle ,perché si rende conto del fatto che lui un giorno morirà e non potra portarsi dietro la roba..per cui decide di distruggerla, pur di non vederla in mano di altre persone.
UN'altra differenza...Balzac biasimo totalmente il comportamento di Père Grandet, ne mette in luce solo gli aspetto più negativi...invece Verga mette cmq in risalto l'intelligenza,l'intraprendenza e la forza fisica di Mazzarò, sembra che lo "apprezzi" perché grazie alle sue doti è riuscito a diventare qualcuno.

2_bo non ho capito la domanda (ehehe)
3_ sicuramente Verga...usa la sintassi dialettale e molti modi di dire e parole diffusi in quello strato sociale...ad esempio boh, tipo "chi è minchione se ne stia a casa", insomma,se laleggi ne trovi un sacco...Invece lo stile e il linguaggio di Balzac sono quelli del classico autore colto..scrive in maniera corretta, è come se osservasse la scena dall'esterno,mantenendo un certo distacco...

Spero di esserti stata d'aiuto ciao e buon lavoro!

rapper
Si giusto si chiama Eugene Grandet ma quello che dico io è un pezzo di quel romanzo...Ciao :hi

La_Padrina_89
Sicuro che sia quello il titolo??? Il romanzo non si chiama per caso "Eugénie Grandet",che parla di quella ragazza col padre ricco ma talmente avaro da far vivere la moglie e la figlia nella miseria??

Noel
Io ho letto solo "La roba" ma l'altro romanzo no:dontgetit

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.