Compiti focalizzazione...help !!!!!!
PER DOMANI DEVO FARE STA ROBA...AIUTATEMI VI SCONGIURO!!!!
DI QUALE FOCALIZZAZIONE SI TRATTA?
Il nostro Abbondio, non nobile, non ricco, coraggioso ancor meno, s’era dunque accorto, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d’essere in quella società, come un vaso di terracotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro. Aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai parenti che lo vollero prete.
(A. Manzoni, I promessi Sposi)
………………………………………………
Il mio vero nome è così noto negli incartamenti e nei registri di Negate e dell’Old Bailey, e vi si ricollegano fatti di tale importanza, per quel che riguarda la mia personale condotta, che non ci si può aspettare che scriva per esteso in questo libro il mio nome o una relazione sulla mia famiglia.
(D. Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders)
………………………………………………
Sull’imbrunire comare Maruzza coi suoi figlioletti era andata ad aspettare sulla sciara, d’onde si scopriva un bel pezzo di mare, e udendolo urlare a quel modo trasaliva e si grattava il capo senza dir nulla. La piccina piangeva e quei poveretti, dimenticati sulla sciara, a quell’ora parevano le anime del Purgatorio. Il piangere dei bambini le faceva male allo stomaco, alla povera donna, le sembrava quasi un malaugurio.
………………………………………………
La testa continuava a girarmi dalla debolezza, sentivo che facevo una gran cattiva azione; però, quasi quasi, mi faceva piacere compierla. La fame rende crudeli: Romolo era forse più affamato di me e io, in fondo, ci avevo gusto.
(A. Moravia, Romolo e Remo, in Racconti romani)
………………………………………………
Pastori sfaccendati, arrampicandosi un giorno su per le balze di Mizzarro, sorpresero nel nido un grosso corvo, che se ne stava pacificamente a covar le uova.
(L. Pirandello, Il corvo di Mizzarro)
(Sappia che il racconto è svolto da un narratore esterno onnisciente …quindi …)
………………………………………………
Purtroppo debbo confessare che al letto di morte di mio padre io albergai nell’animo un grande rancore che stranamente s’avvinse al mio dolore e lo falsificò. Questo rancore era dedicato prima di tutto al Coprosich ed era aumentato dal mio sforzo di celarglielo. Ne avevo poi anche con me stesso ….
(I. Svevo, La coscienza di Zeno)
………………………………………………
- Cosa prendiamo? -, domandò la ragazza. Si era tolta il cappello e l’aveva messo sul tavolo.
- Fa molto caldo - , disse l’uomo.
- Prendiamo una birra.
- Dos cervezas – ordinò l’uomo attraverso la tenda.
(E. Hemingway, I sicari, in Tutti i racconti)
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DI QUALE FOCALIZZAZIONE SI TRATTA?
Il nostro Abbondio, non nobile, non ricco, coraggioso ancor meno, s’era dunque accorto, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d’essere in quella società, come un vaso di terracotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro. Aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai parenti che lo vollero prete.
(A. Manzoni, I promessi Sposi)
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Il mio vero nome è così noto negli incartamenti e nei registri di Negate e dell’Old Bailey, e vi si ricollegano fatti di tale importanza, per quel che riguarda la mia personale condotta, che non ci si può aspettare che scriva per esteso in questo libro il mio nome o una relazione sulla mia famiglia.
(D. Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders)
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Sull’imbrunire comare Maruzza coi suoi figlioletti era andata ad aspettare sulla sciara, d’onde si scopriva un bel pezzo di mare, e udendolo urlare a quel modo trasaliva e si grattava il capo senza dir nulla. La piccina piangeva e quei poveretti, dimenticati sulla sciara, a quell’ora parevano le anime del Purgatorio. Il piangere dei bambini le faceva male allo stomaco, alla povera donna, le sembrava quasi un malaugurio.
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La testa continuava a girarmi dalla debolezza, sentivo che facevo una gran cattiva azione; però, quasi quasi, mi faceva piacere compierla. La fame rende crudeli: Romolo era forse più affamato di me e io, in fondo, ci avevo gusto.
(A. Moravia, Romolo e Remo, in Racconti romani)
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Pastori sfaccendati, arrampicandosi un giorno su per le balze di Mizzarro, sorpresero nel nido un grosso corvo, che se ne stava pacificamente a covar le uova.
(L. Pirandello, Il corvo di Mizzarro)
(Sappia che il racconto è svolto da un narratore esterno onnisciente …quindi …)
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Purtroppo debbo confessare che al letto di morte di mio padre io albergai nell’animo un grande rancore che stranamente s’avvinse al mio dolore e lo falsificò. Questo rancore era dedicato prima di tutto al Coprosich ed era aumentato dal mio sforzo di celarglielo. Ne avevo poi anche con me stesso ….
(I. Svevo, La coscienza di Zeno)
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- Cosa prendiamo? -, domandò la ragazza. Si era tolta il cappello e l’aveva messo sul tavolo.
- Fa molto caldo - , disse l’uomo.
- Prendiamo una birra.
- Dos cervezas – ordinò l’uomo attraverso la tenda.
(E. Hemingway, I sicari, in Tutti i racconti)
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Risposte
Robyy devi fare un altro topi qui non ti possiamo rispondere..
https://www.skuola.net/forums.php?m=newtopic&s=22
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aiuto qualcuno mi potrebbe fare il riassunto di Romolo e remo (A.Moravia, Racconti romani), Bompiani urgenteeeeeeee!!!!!!.
Aggiunto più tardi:
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Aggiunto più tardi:
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grazie !!!
http://www.pacioli.net/ftp/def/paciolicinemaecineteca/PacioliCinema/5-Linguaggio/framegram073.htm
qui trovi tutto!!!
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