Commento poesia Maria Luisa Spaziani

luigi.circiello.56
buonasera a tutti, potete per favore aiutarmi inviandomi il commento di questa poesia di Maria Luisa Spaziani: "Entro in questo amore come in una cattedrale?

Entro in questo amore come in una cattedrale,
come in un ventre oscuro di balena.
Mi risucchia un'eco di mare, e dalle grandi volte
scende un corale antico che è fuso alla mia voce.

Tu, scelto a caso dalla sorte, ora sei l'unico,
il padre, il figlio, l'angelo e il demonio.
Mi immergo a fondo in te, il più essenziale abbraccio,
e le tue labbra restano evanescenti sogni.

Prima di entrare nella grande navata,
vivevo lieta, ero contenta di poco.
Ma il tuo fascio di luce, come un'immensa spada,
relega nel nulla tutto quanto non sei.

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Ithaca
Ciao Luigi, Maria Luisa Spaziani attraverso la sia poesia, raffigura quell'amore che prende la vita e la sconvolge; una follia travolgente a cui non c'è fine. L'amore è un'emozione eterna, pura passione, fiamma eterna che non muore mai.
Non è facile parlare di amore ma, con un linguaggio semplice e con le giuste parole e immagini, la nostra autrice ci riesce benissimo.
"Entro in questo amore come in un ventre oscuro di balena": non sappiamo mai cosa l'amore ci riserva, ma ci affidiamo completamente a questo sentimento, senza indugiare.

Ti ho fornito una piccola parte del commento, per aiutarti a proseguire.
Ovviamente, quanto scritto, è ciò che io ho percepito.

A presto :hi
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Risposte
Ithaca
Sì, la sorte ha scelto per lei non un uomo qualunque, ma colui che sarebbe stato la sua gioia e il suo tormento, in quanto, se si ama veramente, anche il più grande difetto è insignificante.
Attento, però, quando l'autrice dice "e le tue labbra restano evanescenti sogni", intende dire che quelle labbra, quel bacio che prima lei sognava, ora è reale, lei lo vive e non occorre più sognare.
Il fascio di luce, come una grande spada: bellissima immagine! Quel bagliore accecante prevale su tutte quelle qualità che il suo uomo non possiede, mettendole in secondo piano.

Ovviamente dovrai elaborare meglio il tutto; ho buttato giù le parole così come mi son venute :)

luigi.circiello.56
grazie mille! sei stata gentilissima!

il commento alla poesia mi serve per un esame universitario, solo che non ci sono molti riferimenti all'autrice e in generale non ho trovato molto sulla sua poetica.. essendo un autrice praticamente contemporanea risulta impossibile trovare qualcosa di specifico.
continuando, "Tu, scelto a caso dalla sorte, ora sei l'unico/il padre, il figlio, l'angelo e il demonio/Mi immergo a fondo in te, il più essenziale abbraccio/e le tue labbra restano evanescenti sogni" l'amore, scelto a caso, ora è l'unica figura, alla quale l'autrice si dona e di cui ne cerca l'abbraccio, il calore, e le labbra restano un ricordo ormai lontano, affievolito.. "Prima di entrare nella grande navata/vivevo lieta, ero contenta di poco/Ma il tuo fascio di luce, come un'immensa spada/
relega nel nulla tutto quanto non sei", prima di immergermi in questo amore, la vita dell'autrice era serena, ma questo amore, ormai totalizzante, ha messo da parte, separato, tutto ciò che non gli appartiene..
è esatto cosi?

grazie mille :)

Ithaca
Perdona la mia tardiva risposta.
Provo a dirti la mia interpretazione: la nostra autrice paragona il richiamo dell'amore all'eco del mare, qualcosa che noi non percepiamo se non gli prestiamo ascolto, in quanto silenzioso, ma che cattura l'anima e la "travolge". L'amore, oltre ad essere silenzioso e travolgente, è anche una dolce melodia ( e dalle grandi volte scende un corale antico, come un canto religioso, quasi a rendere tale sentimento divino.

Spero di esserti stata d'aiuto :)

luigi.circiello.56
grazie Ithaca, grazie mille per la tua rispota ed il tuo aiuto!
il passaggio che non riesco a capire è questo: "Mi risucchia un'eco di mare, e dalle grandi volte\scende un corale antico che è fuso alla mia voce"
esattamente qui, la poetessa a cosa si riferisce?

grazie :)

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