Commento a una frase di Machiavelli

Avril_91
"Chi lascia e sua commodi per li commodi d'altri, so perde e sua, et di quelli non li è saputo grado"
(Chi tralascia i suoi comodi per i comodi degli altri, so che perde i suoi e non ottiene gratitudine per ciò che fa per gli altri.)

Mi potreste aiutare a commentare questa frase anche attraverso esperienze personali?

Risposte
ilvignettificio
Se cerchi testo online prova:

http://ilmachiavelli.interfree.it/index.html

Spero possa venirti utile

Francy1982
Beh in base ad esperienza personali puoi dare tu stessa un'interpretazione: io confermo quello che dic emachiavelli perchè nella mia esperienza tutte le volte che non ho fatto quello che volevo, ma quello che mi dicevano di fare gli altri non mi son trovata bene e spieghi il perchè.....


p.s. grazie WSkuola.net

Cronih
A me la risposta di Francy mi sembra esaustiva!

Avril_91
Non c'è nessun altro che mi può dare una mano????? Vi preeeego! è importante!!! Soprattutto mi servirebbero commenti a questa frase in base ad esperienze personali..grazie ^^

Francy1982
Questa frase è tratta dalla "Lettera al Vettori" in questa lettera, Machiavelli parla del uso stato di ozio in cui è costretto a vivere presso San Casciano è chiara qui il suo lamento per la sua condizione egli infatti di giorno è il tipico campagnolo: stan ell'osteria, parla con i falegnami, caccia gli uccelli, mala sera quando torna a casa ritorna se stesso: indossa gli abiti eleganti e si dedica alle lettere e alla cultura. Egli scrive la lettera all'amico Vettori che nn sentiva da tempo la frase è dedicata direttamente al Vettori che perMachiavelli non vede lasciare il suo "ufizio publico" ma lo sprona a continuarlo perchè se lo lasciasse per "i comodi degli altri"; ovvero per volonta altrui in cambio nn otterra alcun tipo di gratitudine e di favori; e chiaro il tono polemico del Machiavelli, che vorrebbe tornare a tornare a servire i Medici e ad avere un incarico politico.

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