Chi era mart luther king
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Sulla biografia ti lascio cercare d ate perchè ne troverai in abbondanza, anche il testo in italiano è abbastanza facile da rintracciare (http://www.english-zone.com/holidays/mlk-dreami.html)e veloce da leggere, ma mi permetto di mettere un mio commento:
Martin luther King pronuncia questa omelia il 28 agosto 1963 a Washington, al termine di una marcia di protesta per la richiesta dei diritti civili ai neri.
nel suo discorso King incentra i suoi passaggi sul termine Dream, un sogno fatto di libertà, di conciliazione fra bianchi e neri, di annullamento delle differenze sociali e razziali in favore di una fratellanza che dovrebbe scaturire dalla unica discendenza di figli di Dio. In più punti il predicatore nomina i valori religiosi che dovrebbero guidare il popolo americano a questa svolta, ("ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. ")una svolta che egli si augura popolare perchè dovrà coinvolgere tutti i cittadini. Nella memoria di King e di tutti i neri d'America di quell'epoca c'è il ricordo non solo degli stati schiavisti, ma anche del KKK (Nato in Tennessee) e della sua veloce diffusione negli stati del sud, nel Mississippi in particolare.
King insiste sulla privazioni e le discriminazioni che i neri hanno sofferto per la segregazione, am invita anche a non "bere alal coppa dell'odio" macchiandosi di delitti che li farebbero passare dalal parte del torto; il richiamo alal legalità e al rispetto delle leggi, anche s eingiuste è insistito e in un passo invita i suoi sostenitori a tornare nei propri luoghi d'origine ("Ritornate nel Mississippi; ritornate in Alabama; ritornate nel South Carolina; ritornate in Georgia; ritornate in Louisiana; ritornate ai vostri quartieri e ai ghetti delle città del Nord....") dove, anche se in condizioni degradate (vedi i ghetti) i neri devono continuare afare sentire il loro peeso nelel comunità locali.
Il patriottismo trapela in molti punti in cui la nazione viene interpellata direttanente come se fosse una persona (" paese mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto;"). Anche l'anafora della parte finale con la citazione di diversi stati non fa altro che accrescere il messaggio che ovunque negli States l'impegno per una giusta uguagliaza civile deve essere portato dai neri stessi.
Martin luther King pronuncia questa omelia il 28 agosto 1963 a Washington, al termine di una marcia di protesta per la richiesta dei diritti civili ai neri.
nel suo discorso King incentra i suoi passaggi sul termine Dream, un sogno fatto di libertà, di conciliazione fra bianchi e neri, di annullamento delle differenze sociali e razziali in favore di una fratellanza che dovrebbe scaturire dalla unica discendenza di figli di Dio. In più punti il predicatore nomina i valori religiosi che dovrebbero guidare il popolo americano a questa svolta, ("ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. ")una svolta che egli si augura popolare perchè dovrà coinvolgere tutti i cittadini. Nella memoria di King e di tutti i neri d'America di quell'epoca c'è il ricordo non solo degli stati schiavisti, ma anche del KKK (Nato in Tennessee) e della sua veloce diffusione negli stati del sud, nel Mississippi in particolare.
King insiste sulla privazioni e le discriminazioni che i neri hanno sofferto per la segregazione, am invita anche a non "bere alal coppa dell'odio" macchiandosi di delitti che li farebbero passare dalal parte del torto; il richiamo alal legalità e al rispetto delle leggi, anche s eingiuste è insistito e in un passo invita i suoi sostenitori a tornare nei propri luoghi d'origine ("Ritornate nel Mississippi; ritornate in Alabama; ritornate nel South Carolina; ritornate in Georgia; ritornate in Louisiana; ritornate ai vostri quartieri e ai ghetti delle città del Nord....") dove, anche se in condizioni degradate (vedi i ghetti) i neri devono continuare afare sentire il loro peeso nelel comunità locali.
Il patriottismo trapela in molti punti in cui la nazione viene interpellata direttanente come se fosse una persona (" paese mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto;"). Anche l'anafora della parte finale con la citazione di diversi stati non fa altro che accrescere il messaggio che ovunque negli States l'impegno per una giusta uguagliaza civile deve essere portato dai neri stessi.
Poichè non so dirti moltissime cose su Martin Luther King, ti metto dei link utili, e anche quello del discorso tradotto in italiano. :)