Carnevale (40761)
Buongiorno, per favore potreste aiutarmi?
Che significato aveva il Carnevale nei tempi passati? Perché?
Non capisco se la risposta a questa domanda si possa ricavare dal testo oppure no; se la risposta è no, potreste fornirmela voi per favore?
"A Carnevale ogni scherzo vale". Il proverbio riassume benissimo lo spirito di questa festa che in passato aveva un carattere trasgressivo, all'insegna dell'allegria e della burla. Carri allegorici, corse a cavallo, parate, maschere di ogni tipo, pupazzi, lanci di confetti, di arance o di uova trasformavano i centri abitati in campi di battaglia. Una certa follia, dunque, non solo era ammessa, ma era l'anima stessa del Carnevale. Del resto, anche in latino si diceva "Semel in anno licet insanire", che significa appunto che una volta all'anno (e solo una) è lecito far cose strane, da pazzi. Poi sarebbe venuta la Quaresima, con penitenze e digiuni lunghi ben quaranta giorni. Tutto questo è davvero lontano. Ma il ricordo c'è ancora: nei giorni di Carnevale in alcune località famose, come Viareggio, sfilano fantasiosi carri allegorci, diversi ogni anno. Venezia, città del Carnevale per eccellenza, si riempie di folle di persone che esibiscono costumi e maschere, spesso di grande valore. In altre città, da nord a sud dell'Italia, si ricordano manifestazioni storiche spettacolari: così a Ivrea (TO) si riproduce la battaglia delle arance, a Comelico (BL) si svolgono sfilate con personaggi travestiti con abiti metà maschili e metà femminili, e a Ronciglione (VT) protagonisti sono cavalli che corrono senza fantino. Ad Avellino e Salerno, invece, sono molte le rappresentazioni cantate e recitate, che hanno spesso al centro Pulcinella e altri personaggi tradizionali."
GRAZIE MILLE!
Che significato aveva il Carnevale nei tempi passati? Perché?
Non capisco se la risposta a questa domanda si possa ricavare dal testo oppure no; se la risposta è no, potreste fornirmela voi per favore?
"A Carnevale ogni scherzo vale". Il proverbio riassume benissimo lo spirito di questa festa che in passato aveva un carattere trasgressivo, all'insegna dell'allegria e della burla. Carri allegorici, corse a cavallo, parate, maschere di ogni tipo, pupazzi, lanci di confetti, di arance o di uova trasformavano i centri abitati in campi di battaglia. Una certa follia, dunque, non solo era ammessa, ma era l'anima stessa del Carnevale. Del resto, anche in latino si diceva "Semel in anno licet insanire", che significa appunto che una volta all'anno (e solo una) è lecito far cose strane, da pazzi. Poi sarebbe venuta la Quaresima, con penitenze e digiuni lunghi ben quaranta giorni. Tutto questo è davvero lontano. Ma il ricordo c'è ancora: nei giorni di Carnevale in alcune località famose, come Viareggio, sfilano fantasiosi carri allegorci, diversi ogni anno. Venezia, città del Carnevale per eccellenza, si riempie di folle di persone che esibiscono costumi e maschere, spesso di grande valore. In altre città, da nord a sud dell'Italia, si ricordano manifestazioni storiche spettacolari: così a Ivrea (TO) si riproduce la battaglia delle arance, a Comelico (BL) si svolgono sfilate con personaggi travestiti con abiti metà maschili e metà femminili, e a Ronciglione (VT) protagonisti sono cavalli che corrono senza fantino. Ad Avellino e Salerno, invece, sono molte le rappresentazioni cantate e recitate, che hanno spesso al centro Pulcinella e altri personaggi tradizionali."
GRAZIE MILLE!
Risposte
Blocco... tanto hai capito cosa intendeva Fra!!
Capito, capito ;)
ihihihih si è solo un problema di sistema!!!
Che vuol dire apri una domanda?
Aggiunto 14 secondi più tardi:
Comunque grazie mille!
Aggiunto 43 secondi più tardi:
Ah ho capito! Grazie mille, scusate!
Aggiunto 14 secondi più tardi:
Comunque grazie mille!
Aggiunto 43 secondi più tardi:
Ah ho capito! Grazie mille, scusate!
ecco la risposta che trovi nel tuo testo:
il Carnevale in passato aveva un carattere trasgressivo, all'insegna dell'allegria e della burla, in cui era ammessa anche una certa dose di follia, per i latini solo in questo periodo era lecito far cose strane, da pazzi.
Aggiunto 39 secondi più tardi:
la prossima volta apri una domanda!!!
il Carnevale in passato aveva un carattere trasgressivo, all'insegna dell'allegria e della burla, in cui era ammessa anche una certa dose di follia, per i latini solo in questo periodo era lecito far cose strane, da pazzi.
Aggiunto 39 secondi più tardi:
la prossima volta apri una domanda!!!
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