Canto 6 Inferno Domande

abbiati95
Salve potete rispondermi in modo approfondito a queste domande riguardanti il 6 canto dell’inferno della Divina Commedia. Potete rispondermi in modo approfondito . Grazie mille


Io li rispuosi: «Ciacco, il tuo affanno
mi pesa sì, ch'a lagrimar mi 'nvita;
60 ma dimmi, se tu sai, a che verranno
li cittadin de la città partita;
s'alcun v'è giusto; e dimmi la cagione
63 per che l'ha tanta discordia assalita».
E quelli a me: «Dopo lunga tencione
verranno al sangue, e la parte selvaggia
66 caccerà l'altra con molta offensione.
Poi appresso convien che questa caggia
infra tre soli, e che l'altra sormonti
69 con la forza di tal che testé piaggia.
Alte terrà lungo tempo le fronti,
tenendo l'altra sotto gravi pesi,
72 come che di ciò pianga o che n'aonti.
Giusti son due, e non vi sono intesi;
superbia, invidia e avarizia sono
75 le tre faville c'hanno i cuori accesi»

1)tre sono le domande che dante rivolge a Ciacco. Che cosa risposte questi alla prima ( “ a che verrano/ li cittadin de la città partita”, vv. 60-61)?
A) I Bianchi trionferanno sui neri
B) I neri trionferanno sui Bianchi
C) Bianchi e neri si sottometteranno a Bonifacio VII
D) Bianchi e Neri troveranno un accordo.

2)Perché la prima risposta di Ciacco amareggia il poeta?

3)Che cosa risponde Ciacco alla seconda domanda (“s’alcun v’è giusto, v.62)?

4)Anche in questo canto la descrizione del paesaggio del cerchio infernale, delle condizioni meteorologiche e di voci e urla sono elementi fondamentali della rappresentazione dantesca. Trova i termini che a tuo avviso contribuiscono maggiormente alla ricostruzione di un clima oppressivo e ripugnante.

5)Il canto è pervaso da un’idea di bestialità, a partire dalla rappresentazione del suo custode Cerbero, che è paragonato prima a un verme e, in una similitudine, a un cane. Trova questa figura retorica e spiega quali caratteristiche l’animale ha in comune con il mostro. Rintraccia altri punti in cui, nel canto, è resa l’immagine di animalità.

6)“Giusti son due, e non vi sono intesi” (v.73). Quale figura retorica è presente in questo verso?

7)In questo canto per Dante l’ingordigia è simbolo di altri, più gravi, peccati umani. Piromalli vi ha visto “rapacità di odio e violenza […] desiderio di togliere agli altri”. Da quali passi ed espressioni puoi dedurre che Dante condanna questi dannati?

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coltina
ti ho risposto qui:
https://forum.skuola.net/italiano/domanda-6-canto-inferno-79291.html
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