Analisi testuale di Adelphoe
Ciao ragazzi,
vi dispiacerebbe trovarmi su internet l' analisi testuale di Adelphoe di Terenzio poeta latino ??
Grazie mille ....xD
vi dispiacerebbe trovarmi su internet l' analisi testuale di Adelphoe di Terenzio poeta latino ??
Grazie mille ....xD
Risposte
ciao...
questa è la trama(tratta da http://it.wikipedia.org/wiki/Adelphoe dove puoi trovare altre cose utili)
Démea, un uomo all'antica, ha due figli, Eschino e Ctesifone, il primo lo fa adottare dal fratello Micione, il secondo lo educa egli stesso. Micione è un uomo di mentalità aperta e liberale, ed educa il figlio adottivo con un metodo basato sulla reciproca fiducia e liberalità; Demea, invece, educa il proprio con il metodo tradizionale, basato sui principi del mos maiorum, il costume degli antenati, e sull'esercizio della patria potestas, l'autorità paterna. Eschino rapisce da una casa una citarista, Bacchide, perché di lei si è innamorato il fratello, che per terrore del padre non ha mai osato nulla per realizzare la sua storia d'amore. Eschino, però, non è libero, infatti precedentemente aveva violato una giovane, Panfila, che adesso aveva partorito e della quale era innamorato. Panfila, temendo che Eschino la abbandoni, rivendica i propri diritti e manda Egione a lamentarsi con Micione. Intanto, Demea scopre la relazione del figlio con la citarista e sfoga la sua rabbia contro il fratello, accusandolo di avergli rovinato e corrotto i figli. Infine, Demea decide di cambiare e di diventare liberale, poiché ritiene che in questo modo sia più facile guadagnarsi il rispetto e la simpatia dei figli. La commedia si conclude con il matrimonio di Eschino e Panfila e con l'acquisto di Bacchide da parte di Ctesifone.
...prego :)
questa è la trama(tratta da http://it.wikipedia.org/wiki/Adelphoe dove puoi trovare altre cose utili)
Démea, un uomo all'antica, ha due figli, Eschino e Ctesifone, il primo lo fa adottare dal fratello Micione, il secondo lo educa egli stesso. Micione è un uomo di mentalità aperta e liberale, ed educa il figlio adottivo con un metodo basato sulla reciproca fiducia e liberalità; Demea, invece, educa il proprio con il metodo tradizionale, basato sui principi del mos maiorum, il costume degli antenati, e sull'esercizio della patria potestas, l'autorità paterna. Eschino rapisce da una casa una citarista, Bacchide, perché di lei si è innamorato il fratello, che per terrore del padre non ha mai osato nulla per realizzare la sua storia d'amore. Eschino, però, non è libero, infatti precedentemente aveva violato una giovane, Panfila, che adesso aveva partorito e della quale era innamorato. Panfila, temendo che Eschino la abbandoni, rivendica i propri diritti e manda Egione a lamentarsi con Micione. Intanto, Demea scopre la relazione del figlio con la citarista e sfoga la sua rabbia contro il fratello, accusandolo di avergli rovinato e corrotto i figli. Infine, Demea decide di cambiare e di diventare liberale, poiché ritiene che in questo modo sia più facile guadagnarsi il rispetto e la simpatia dei figli. La commedia si conclude con il matrimonio di Eschino e Panfila e con l'acquisto di Bacchide da parte di Ctesifone.
...prego :)