Altruismo e egoismo
l'età contemporanea vede l'affermarsi di un' etica individualistica e competitiva, che mette al primo posto il soddisfacimento degli istinti e privilegia l'apparenza alla sostanza. secondo te è ancora possibile, in questo contesto, qualche forma di impegno sociale e civile attraverso cui l'individuo possa vivere valori più autentici e affermare il primato della solidarietà sull'egoismo privato?
Aggiunto 5 minuti più tardi:
spiegare come nella realtà giovanile esistono forme di egoismo( bullismo, droga, alcol etc) e come esistono altre persone altruiste e farne un paragone
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spiegare come nella realtà giovanile esistono forme di egoismo( bullismo, droga, alcol etc) e come esistono altre persone altruiste e farne un paragone
Risposte
http://gioiosa.notizia.oknotizie.virgilio.it/go.php?us=790540e17e127645
ottimi spunti dal testo di Benoit e qui
http://gioiosa.notizia.oknotizie.virgilio.it/info/790540e17e127645/l_importanza_della_comunita_in_contrapposizione_all_individualismo_liberale.html
una serie di riflessionid ei lettori da cui prendere spunto.
questi i passaggi più importanti:
La crisi del modello rappresentato dallo Stato nazionale rigenera l’idea di comunità, che assume nuove forme e significati. Le comunità non associano più le persone solo per l’origine comune e le caratteristiche dei componenti: nel moltiplicarsi di tribù, flussi e reti, esse ormai raggruppano tipi diversissimi. Imponendosi come possibile forma di superamento della modernità, le comunità perdono lo status «arcaico», a lungo attribuito loro dalla sociologia. Più che stadio della storia, abolito dalla modernità, appaiono come forma permanente dell’umano associarsi.
...............
Invece il punto di partenza dei comunitari è anzitutto d’ordine sociologico ed empirico: constata la dissoluzione dei legami sociali, lo sradicamento delle identità collettive, la crescita degli egoismi. Sono gli effetti d’una filosofia politica che provoca l’atomizzazione sociale, legittimando la ricerca da parte di ognuno del maggior interesse, restando così insensibile ai concetti d’appartenenza, di bene comune e di valori condivisi.
Il maggior rimprovero dei comunitari all’individualismo liberale è di dissolvere le comunità, elemento fondamentale e insostituibile dell’esistenza umana.
................
Per i comunitari, l’uomo è anzitutto «animale politico e sociale» (Aristotele). Così i diritti sono espressione di valori propri di collettività o gruppi differenziati, ma riflesso d’una teoria più generale dell’azione morale o della virtù. La giustizia si confonde con l’adozione d’un tipo d’esistenza secondo i concetti di solidarietà, reciprocità e bene comune.
ottimi spunti dal testo di Benoit e qui
http://gioiosa.notizia.oknotizie.virgilio.it/info/790540e17e127645/l_importanza_della_comunita_in_contrapposizione_all_individualismo_liberale.html
una serie di riflessionid ei lettori da cui prendere spunto.
questi i passaggi più importanti:
La crisi del modello rappresentato dallo Stato nazionale rigenera l’idea di comunità, che assume nuove forme e significati. Le comunità non associano più le persone solo per l’origine comune e le caratteristiche dei componenti: nel moltiplicarsi di tribù, flussi e reti, esse ormai raggruppano tipi diversissimi. Imponendosi come possibile forma di superamento della modernità, le comunità perdono lo status «arcaico», a lungo attribuito loro dalla sociologia. Più che stadio della storia, abolito dalla modernità, appaiono come forma permanente dell’umano associarsi.
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Invece il punto di partenza dei comunitari è anzitutto d’ordine sociologico ed empirico: constata la dissoluzione dei legami sociali, lo sradicamento delle identità collettive, la crescita degli egoismi. Sono gli effetti d’una filosofia politica che provoca l’atomizzazione sociale, legittimando la ricerca da parte di ognuno del maggior interesse, restando così insensibile ai concetti d’appartenenza, di bene comune e di valori condivisi.
Il maggior rimprovero dei comunitari all’individualismo liberale è di dissolvere le comunità, elemento fondamentale e insostituibile dell’esistenza umana.
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Per i comunitari, l’uomo è anzitutto «animale politico e sociale» (Aristotele). Così i diritti sono espressione di valori propri di collettività o gruppi differenziati, ma riflesso d’una teoria più generale dell’azione morale o della virtù. La giustizia si confonde con l’adozione d’un tipo d’esistenza secondo i concetti di solidarietà, reciprocità e bene comune.
cosa ti serve esattamente