Aiutooo...parafrasi poesia Achille e Priamo...

Faby_Ischia
ciaoo scusate....ho urgente bisogno della parafrasi della poesia Achille e Priamo che va dal verso 477 a 595...se potete aiutarmi fatemi sapere...

Risposte
.anonimus.
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Chiudo questa perchè è vecchia.

Ciao Laura!

villarebecca01
ciao a tutti mi servirebbe la parafrasi di ''Priamo alla tenda di Achille'' dal verso 468 al verso 595 :puzzled

Francy1982
si certo per avere parafrasi dovete aprire discussioni nuove e mettere il testo da parafrasare!...

tania corvaglia
# Francy1982 :
E il vecchio Priamo ai numi rispose:
e l'anziano P così rispose ai Numi:
"Non farmi sedere sul seggio, figlio di Zeus, finchè senza cure
Non farmi sedere sul trono, figlio del Re degli déi, finché vedo
Ettore giace straziato nella tua tenda, ma subito
Ettore solo che soffre dolori strazianti nella sua tenda, ma
rendimelo, che possa vederlo: e accetta il riscatto
riddamelo indietro, che io possa vederlo: e accetta quello che io in cambio ti porto
abbondante che porto: e tu possa goderne, e tornare
abbondante: e tu possa godere di questi beni e tornare
nella tua patria terra, tu che mi lasci
nella tua terra, tu che mi risparmi la vita
vivere ancora, veder la luce del sole"
che mi permetti ancora di vedere la luce del sole
Ma guardandolo bieco Achille piede rapido disse:
Ma guardandolo Achille dal piede veloce gli disse:
"non m'irritate ora, o vecchio; son io che voglio
Non mi adirate o vecchio; Sono io che voglio ridarti
renderti Ettore, perchè messaggera mi venne da Zeus
Ettore, perchè Zeus mi ha mandato come messaggera
la madre che mi partorì, figlia del vecchio marino.
mia madre, figlia del vecciho marino
Anche a te, o Priamo - lo so in cuore e con mi sfugge -
Anche a te o Priamo - il mio cuore lo sa
guidò qualcuno dei numi alle rapide navi degli Achei.
qualcuno dei numi ti ha guidato alle veloci navi degli Achei
Non oserebbe venire un mortale, neppure nel fior dell'età,
alle quali nessun mortale oserebbe avvicinarsi, neppure nelgi anni della sua giovinezza
nel nostro campo, nè sfugirebbe alle guardie, nè il chiavistello
nel nostro campo, nessuno potrebbe sfurggire alle guardie e neanche
della mia porta potrebbe spostare senza fatica.
aprire senza fatica la mia porta
Perciò, fra tante pene , non mi gonfiare il cuore di più,
Perciò non impietosire ancora dipiù il mio cuore
ch'io non ti lasci stare, o vecchio, neppur nella tenda,
al punto che io ti mandi via anche dalla tenda
benchè supplice, e violi il comando di Zeus!"
anche se mi stai supplicano, e vaicontro gli ordini di Zeus
Disse così, e il vecchio tremò e obbedì alla parola.
Achille disse questo, e Priamo tremando obbedì alle sue parole
Come leone il Pelide balzò alla porta della sua tenda,
Come un leone Achielle con un balzo giunse alla porta della sua tenda
non solo, i due scudieri andarono con lui,
assieme ai due scudieri
l'eroe Automèdonte e Alcimo, che soprattutto
l'eroe A e A, che Achielle preferiva
Achille onorava tra i suoi, dopo la morte di Patroclo.
ai suoi, dopo che eramorto Patroclo
Sciolsero essi, dunque, dal giogo mule
Essi lo sciolsero dal giogo.....


Aspettiamo il continuo.....

cates
Sono nuova del sito non so come si fa..mi potresti dare una mano . per piacere
E se ti invio il testo??me la faresti??

E il vecchio Priamo pari ai numi rispose.
.
Ma guardandolo bieco Achille piede rapido disse.

Francy1982
Apri un thread tuo e scrivi il testo: SI HANNO LE PARAFRASI SE SI POSTA IL TESTO!!!!

cates
Vi prego mi serve urgentemente la parafrasi di Achille e Priamo fino alla finee .. vi pregooo!!..Iliade libro XXIV...versetti 477-595 .. se non ce la fate anche di meno basta che arrivi alla fine..GRAZIE

Francy1982
E il vecchio Priamo ai numi rispose:
e l'anziano P così rispose ai Numi:
"Non farmi sedere sul seggio, figlio di Zeus, finchè senza cure
Non farmi sedere sul trono, figlio del Re degli déi, finché vedo
Ettore giace straziato nella tua tenda, ma subito
Ettore solo che soffre dolori strazianti nella sua tenda, ma
rendimelo, che possa vederlo: e accetta il riscatto
riddamelo indietro, che io possa vederlo: e accetta quello che io in cambio ti porto
abbondante che porto: e tu possa goderne, e tornare
abbondante: e tu possa godere di questi beni e tornare
nella tua patria terra, tu che mi lasci
nella tua terra, tu che mi risparmi la vita
vivere ancora, veder la luce del sole"
che mi permetti ancora di vedere la luce del sole
Ma guardandolo bieco Achille piede rapido disse:
Ma guardandolo Achille dal piede veloce gli disse:
"non m'irritate ora, o vecchio; son io che voglio
Non mi adirate o vecchio; Sono io che voglio ridarti
renderti Ettore, perchè messaggera mi venne da Zeus
Ettore, perchè Zeus mi ha mandato come messaggera
la madre che mi partorì, figlia del vecchio marino.
mia madre, figlia del vecciho marino
Anche a te, o Priamo - lo so in cuore e con mi sfugge -
Anche a te o Priamo - il mio cuore lo sa
guidò qualcuno dei numi alle rapide navi degli Achei.
qualcuno dei numi ti ha guidato alle veloci navi degli Achei
Non oserebbe venire un mortale, neppure nel fior dell'età,
alle quali nessun mortale oserebbe avvicinarsi, neppure nelgi anni della sua giovinezza
nel nostro campo, nè sfugirebbe alle guardie, nè il chiavistello
nel nostro campo, nessuno potrebbe sfurggire alle guardie e neanche
della mia porta potrebbe spostare senza fatica.
aprire senza fatica la mia porta
Perciò, fra tante pene , non mi gonfiare il cuore di più,
Perciò non impietosire ancora dipiù il mio cuore
ch'io non ti lasci stare, o vecchio, neppur nella tenda,
al punto che io ti mandi via anche dalla tenda
benchè supplice, e violi il comando di Zeus!"
anche se mi stai supplicano, e vaicontro gli ordini di Zeus
Disse così, e il vecchio tremò e obbedì alla parola.
Achille disse questo, e Priamo tremando obbedì alle sue parole
Come leone il Pelide balzò alla porta della sua tenda,
Come un leone Achielle con un balzo giunse alla porta della sua tenda
non solo, i due scudieri andarono con lui,
assieme ai due scudieri
l'eroe Automèdonte e Alcimo, che soprattutto
l'eroe A e A, che Achielle preferiva
Achille onorava tra i suoi, dopo la morte di Patroclo.
ai suoi, dopo che eramorto Patroclo
Sciolsero essi, dunque, dal giogo mule
Essi lo sciolsero dal giogo.....


Aspettiamo il continuo.....

Faby_Ischia
E il vecchio Priamo ai numi rispose:
"Non farmi sedere sul seggio, figlio di Zeus, finchè senza cure
Ettore giace straziato nella tua tenda, ma subito
rendimelo, che possa vederlo: e accetta il riscatto
abbondante che porto: e tu possa goderne, e tornare
nella tua patria terra, tu che mi lasci
vivere ancora, veder la luce del sole"
Ma guardandolo bieco Achille piede rapido disse:
"non m'irritate ora, o vecchio; son io che voglio
renderti Ettore, perchè messaggera mi venne da Zeus
la madre che mi partorì, figlia del vecchio marino.
Anche a te, o Priamo - lo so in cuore e con mi sfugge -
guidò qualcuno dei numi alle rapide navi degli Achei.
Non oserebbe venire un mortale, neppure nel fior dell'età,
nel nostro campo, nè sfugirebbe alle guardie, nè il chiavistello
della mia porta potrebbe spostare senza fatica.
Perciò, fra tante pene , non mi gonfiare il cuore di più,
ch'io non ti lasci stare, o vecchio, neppur nella tenda,
benchè supplice, e violi il comando di Zeus!"
Disse così, e il vecchio tremò e obbedì alla parola.
Come leone il Pelide balzò alla porta della sua tenda,
non solo, i due scudieri andarono con lui,
l'eroe Automèdonte e Alcimo, che soprattutto
Achille onorava tra i suoi, dopo la morte di Patroclo.
Sciolsero essi, dunque, dal giogo mule

Ancora nn ho finito...appena posso scrivo il resto ... se potete iniziare a parafrasare questa parte....grazie milleee

NikyRipy
Se è troppo lungo il testo da ricopiare Faby, usa dei Software OCR cosi scansioni e converti la foto in testo e la posti :D

Ila
se riesci scrivi il testo,perchè è un po' impossibile trovarlo in internet

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