AIUTOOOOOOOOO... super urgente

r-e-b-e
ciaooo.
devo collegare questi autori italiani tra di loro con un unico argomento.
gli autori sono: Carducci, verga, Wilde, d'annunzio, pascoli e svevo. se si riesce anche le loro correnti quindi verismo, futurismo, decadentismo.

io avevo pensato al tema della famiglia, ma tranne per Pascoli non riesco a trovare altro.
u
grazieeee

Risposte
marco5830
Un argomento che può collegare gli autori italiani Carducci, Verga, Wilde, D’Annunzio, Pascoli e Svevo è il rapporto tra letteratura e società. Infatti, tutti questi autori hanno espresso, con stili e poetiche diverse, la loro visione del mondo e della realtà in cui vivevano, riflettendo le trasformazioni storiche, culturali e politiche del loro tempo.

Carducci fu il poeta del Risorgimento e della nuova Italia unita, ma anche il critico della modernità e della decadenza dei valori classici. La sua poesia si ispirò alla tradizione latina e alla lirica romantica, esprimendo sentimenti patriottici, civili e personali.

Verga fu il massimo esponente del verismo italiano, la corrente letteraria che si proponeva di rappresentare la vita reale dei ceti popolari e contadini, senza idealizzazioni o moralismi. La sua narrativa si basò sull’osservazione diretta e sulla tecnica dell’impersonalità, che consisteva nel far parlare i personaggi con il loro linguaggio e le loro mentalità.

Wilde fu uno scrittore irlandese che visse a lungo in Inghilterra e fu influenzato dal movimento estetico e decadente. La sua opera si caratterizzò per la raffinatezza formale, l’ironia, il gusto per il paradosso e la provocazione. Wilde fu anche un intellettuale impegnato nella difesa dei diritti degli omosessuali e delle minoranze.
D’Annunzio fu il poeta del superomismo e del vitalismo, ma anche dell’estetismo e del simbolismo. La sua poesia si distinse per la ricchezza linguistica, la musicalità, la sensualità e l’esaltazione della bellezza. D’Annunzio fu anche un romanziere, un drammaturgo, un giornalista e un politico, protagonista di imprese avventurose e belliche.
Pascoli fu il poeta della fanciullezza e della natura, ma anche dell’angoscia e della morte. La sua poesia si fondò sul simbolismo e sullo stile semplice e musicale. Pascoli usò una lingua ricca di neologismi, latinismi, dialettismi e termini scientifici. Pascoli fu anche un critico letterario e un traduttore.
Svevo fu il romanziere dell’interiorità e dell’analisi psicologica. La sua narrativa si ispirò al romanzo europeo moderno, in particolare a quello di Zola e di Freud. Svevo usò una lingua ironica e antiretorica, influenzata dal dialetto triestino. Svevo fu anche un imprenditore e un allievo di Joyce.

Barca_della_vita
Ciao!
La famiglia può essere un buon collegamento per Pascoli (X agosto), Verga (i Malavoglia), Carducci (Pianto antico), Svevo (La Coscienza di Zeno), Wilde (Il fantasma di Canterville), D'Annunzio (Giovanni Episcopo o L'innocente).

Altri temi magari potrebbero essere il dolore e il lavoro (nella sua accezione di essere troppo presente o totalmente rifiutato).

Spero possa esserti stato d'aiuto questo messaggio
:hi

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