Aiuto!!!! Confronto!!
Ciao raga mi potete dire quali sono le analogie e le differenze tra Catullo e Lucrezio!!!!!
GRAZIE ANTICIPATAMENTE!!!!!!!:hi:hi:hi:hi
GRAZIE ANTICIPATAMENTE!!!!!!!:hi:hi:hi:hi
Risposte
Grazie mille a entrambi.:hi:hi:hi
[url=http://209.85.135.104/search?q=cache:sTQZ1jyIhlwJ:cronologia.leonardo.it/storia/aavcr48.htm+differenze+catullo+lucrezio&hl=it&ct=clnk&cd=9&gl=it]poi guarda anche qui[/url]
Siamo nel primo secolo a.C.
Roma è funestata dalla guerra civile. Ciò nonostante è nel complesso una potenza militarmente ed economicamente in
espansione. La cultura greca è stata ormai ampiamente assimilata. Lucrezio e Catullo, paradossalmente, non sono affatto
espressione della cultura romana più tradizionale e atavica. Anzi: la loro poesia, che tanto ha conquistato le generazioni
successive fino a noi, all’epoca era vista dalla leadership dominante come “sovversiva”, pericolosa o sospetta espressione di
una controcultura o comunque di una Weltanschauung alternativa e polemica.
Infatti Lucrezio, volendo diffondere la filosofia epicurea che è d’impostazione materialistica, contesta la religione di
Stato, fondamento del vivere civile, l’avido pragmatismo dei contemporanei e, volendo liberare gli uomini da angosce e
paure, interpreta la realtà secondo un’ottica razionale. Catullo invece propone contro l’arcigna e pedante seriosità del
mos maiorum (le consuetudine degli antenati) la religione della passione d’amore (cfr. la sua drammatica e contrastata
relazione con la fatale Clodia, detta “Lesbia”) aderendo così alla corrente poetica dei cosiddetti poeti neoterici, un gruppo
all’avanguardia che si ispira esteticamente alla scuola poetica alessandrina ovvero ellenistica per una poesia colta, raffinata
e individualistica.
Entrambi gli autori hanno scritto un unico libro: Lucrezio il poema didascalico, filosofico-scientifico, De rerum Natura (La
natura delle cose in 6 libri), Catullo un Liber di Carmina, una raccolta di poesie e poemetti di metri e temi vari.
Roma è funestata dalla guerra civile. Ciò nonostante è nel complesso una potenza militarmente ed economicamente in
espansione. La cultura greca è stata ormai ampiamente assimilata. Lucrezio e Catullo, paradossalmente, non sono affatto
espressione della cultura romana più tradizionale e atavica. Anzi: la loro poesia, che tanto ha conquistato le generazioni
successive fino a noi, all’epoca era vista dalla leadership dominante come “sovversiva”, pericolosa o sospetta espressione di
una controcultura o comunque di una Weltanschauung alternativa e polemica.
Infatti Lucrezio, volendo diffondere la filosofia epicurea che è d’impostazione materialistica, contesta la religione di
Stato, fondamento del vivere civile, l’avido pragmatismo dei contemporanei e, volendo liberare gli uomini da angosce e
paure, interpreta la realtà secondo un’ottica razionale. Catullo invece propone contro l’arcigna e pedante seriosità del
mos maiorum (le consuetudine degli antenati) la religione della passione d’amore (cfr. la sua drammatica e contrastata
relazione con la fatale Clodia, detta “Lesbia”) aderendo così alla corrente poetica dei cosiddetti poeti neoterici, un gruppo
all’avanguardia che si ispira esteticamente alla scuola poetica alessandrina ovvero ellenistica per una poesia colta, raffinata
e individualistica.
Entrambi gli autori hanno scritto un unico libro: Lucrezio il poema didascalico, filosofico-scientifico, De rerum Natura (La
natura delle cose in 6 libri), Catullo un Liber di Carmina, una raccolta di poesie e poemetti di metri e temi vari.