Aiuto con il saggio breve
Ciao come forse avete visto sto cercando di migliorare con i saggi brevi potreste correggermi questa bozza.
La traccia è quella della maturità 2007
I luoghi dell’anima nella tradizione artistico-letteraria.
Secondo voi potrebbe andare bene come scheletro o struttura del saggio breve?
Risponde alla traccia?
Come potrebbe essere concluso?
Quel paesaggio meraviglioso, quello di quei luoghi che sono propri dell’anima, le cui pietre sono levigate dallo scorrere irrefrenabile del fiume dell’amore, quei luoghi dai quali “l’esilio è un esilio dal mondo e l’esilio dal modo è la morte: l’esilio è dunque una morte sotto falso nome”.
Quell’esilio di cui parlarono molti poeti, come Dante che anche lontano dalla sua amata Firenze , la rimpiangeva.
Quel luogo che “tanto caro ci fu” quelle stesse “chiare e fresche dolci acque” nelle quali Petrarca si immergeva con la sua anima.
Quel mare inquieto e agitato che porta i cavalloni ad infrangersi contro le barriere e poi contro la spiaggia, quei cavalloni che portavano con se avanti e dietro i segreti di ogni anime quei messaggi in bottiglia, che ogni uomo nasconde.
Quella collina vestita dei raggi del sole che si staglia al centro dell’opera più famosa di Dante, dove vengono puniti color che son contenti nel foco. Quel tetto sul quale un musicista costantemente in bilico suona la sua musica sfregando con forza le corde del violino.
La traccia è quella della maturità 2007
I luoghi dell’anima nella tradizione artistico-letteraria.
Secondo voi potrebbe andare bene come scheletro o struttura del saggio breve?
Risponde alla traccia?
Come potrebbe essere concluso?
Quel paesaggio meraviglioso, quello di quei luoghi che sono propri dell’anima, le cui pietre sono levigate dallo scorrere irrefrenabile del fiume dell’amore, quei luoghi dai quali “l’esilio è un esilio dal mondo e l’esilio dal modo è la morte: l’esilio è dunque una morte sotto falso nome”.
Quell’esilio di cui parlarono molti poeti, come Dante che anche lontano dalla sua amata Firenze , la rimpiangeva.
Quel luogo che “tanto caro ci fu” quelle stesse “chiare e fresche dolci acque” nelle quali Petrarca si immergeva con la sua anima.
Quel mare inquieto e agitato che porta i cavalloni ad infrangersi contro le barriere e poi contro la spiaggia, quei cavalloni che portavano con se avanti e dietro i segreti di ogni anime quei messaggi in bottiglia, che ogni uomo nasconde.
Quella collina vestita dei raggi del sole che si staglia al centro dell’opera più famosa di Dante, dove vengono puniti color che son contenti nel foco. Quel tetto sul quale un musicista costantemente in bilico suona la sua musica sfregando con forza le corde del violino.
Risposte
ovvio ;)
posta pure e sarò a tua completa disposizione, appena potrò :)
posta pure e sarò a tua completa disposizione, appena potrò :)
Grazie mille Laura sei davvero gentilissima ;) :)
proverò ad ampliarlo un po' e poi lo posterò nella discussione, potresti darmi un parere
proverò ad ampliarlo un po' e poi lo posterò nella discussione, potresti darmi un parere
Questa volta, a differenza dell'altra volta, hai centrato meglio la traccia. Io non mi limiterei solamente a elencarle le cose,ma le elaborerei un po' di più; elencando solo non da l'idea di un testo vero e proprio, se ad esempio elenchi l'esilio ecc.. parlerei un po' di più di questi argomenti.
Però già stai migliorando, io ti ho seguita nelle altre richieste da te aperte sul forum e vedo dei progressi, continua ad esercitarti ;)
Ciao Laura!
Però già stai migliorando, io ti ho seguita nelle altre richieste da te aperte sul forum e vedo dei progressi, continua ad esercitarti ;)
Ciao Laura!
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